Annaida Mari
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Annaida Mari

Annaida Mari è nata in un paesino dell'Alta Murgia, Spinazzola, ha sempre sentito l’esigenza di allontanarsi dal suo borgo per conoscere e assaporare differenti contesti culturali e nuove realtà. Decide così di frequentare l’Università di Parma, iscrivendosi alla Facoltà di Beni Culturali e laureandosi con una tesi magistrale dedicata alla Psicologia della Gestalt e alla Pittura, incentrata sui temi della percezione e dell’esperienza visiva. A Parma si è appassionata anche della lirica italiana, lavorando per cinque anni al Teatro Regio, considerato uno dei più importanti teatri di tradizione operistica italiana, dove ancora oggi si esibiscono illustri cantanti lirici e direttori d’orchestra e all’Auditorium Paganini come personale di sala e guida turistica durante il festival internazionale del compositore italiano Giuseppe Verdi.

Il suo carattere e la sua curiosità per l’ignoto la porteranno poi a trasferirsi a Milano, dove lavorerà come storica dell’arte, valutando collezioni private di opere d'arte contemporanee presso la società di ArtNetWorth S. R. L., leader nel settore degli investimenti e nell’organizzazione di fiere ed eventi con artisti internazionali. Principali collaborazioni con UniCredit Bank, Vontobel Bank, Fondazione Rava Pandolfini Casa d’Aste, Vasaris sas e Affordable Art Fair. Durante gli anni trascorsi a Milano, frequenta anche il full time MBA presso la Business School “Il Sole 24 Ore”, con il Master in Economia e Management dei Beni culturali.

Qui avrà modo di acquisire una conoscenza approfondita delle dinamiche e delle tendenze evolutive del settore culturale, fortemente impattato dal processo di digitalizzazione, e di realizzare progetti artistici con importanti gallerie e aziende, stringendo una collaborazione con lo studio tedesco Frank Boehm per la creazione di progetti di marketing inerenti il turismo culturale, come lo studio progettuale del “Cultural Project Uruguay” in America latina per il centro turistico di Punta del Este.

Sempre più a contatto con realtà internazionali, Annaida inizierà presto a respirare l’aria cosmopolita a tal punto da trasferirsi a Londra, per lavorare in una Fondazione d’Arte, Rowan Arts, nell’ambito del management e del marketing, seguendo diversi progetti culturali, come “Holloway Life” e “Young Person’ s Guide to Religion” e facendo rassegna stampa per la promozione e sponsorizzazione di diversi festival artistici, come l’Holloway Arts Festival, approfondendo, contemporaneamente, la sua passione nell’ambito della moda.

La scrittura si inserisce nella sua vita nel 2014, quando inizia a collaborare come lavoratrice freelance per alcune riviste internazionali d’arte e fashion che la porteranno a trasferirsi negli Stati Uniti, e a conoscere così un nuovo fermento culturale e creativo, grazie alla conoscenza di varie personalità nel campo artistico e della moda.

Si specializza con un Corso di Alta Formazione in “Ufficio Stampa 2.0”, rientrando a Milano e ricoprendo il ruolo di Responsabile Stampa e Comunicazione per una nota residenza d’artista con sede a Miami, Madrid e Milano e lavorando come fundraiser per promuovere e sponsorizzare artisti all’estero, creando progetti di turismo culturale in sinergia con il fashion system. Contemporaneamente vince il primo posto del progetto speciale multiasse in management dei beni culturali e archeologici per il Fondo sociale europeo, ampliando e solidificando la sua formazione economica nel settore, in una prospettiva internazionale e iniziando a redigere pubblicazioni scientifiche sul diritto dei beni culturali con la collaborazione del noto studio legale milanese CBM & Partners.

Nel febbraio 2016 svolge anche il ruolo di art director e curatrice editoriale per la realizzazione della guida turistica del suo paese, Spinazzola, Alla scoperta di un territorio da vivere e da ricordare, stampata in diecimila copie e supporta il Comune del suo Paese con l’apertura del Museo civico, iniziando la corrispondenza con il Principato di Monaco in merito alla tela custodita in Pinacoteca a Monaco, raffigurante il castello del Garagnone, area nel Parco nazionale dell’Alta Murgia, che fu feudo dei Grimaldi, concesso per fedeltà agli Asburgo dall’Imperatore Carlo V nel 1532.

Sempre nell’ambito della valorizzazione territoriale, ha preso contatti con l’Università del Brasile per ricevere tutto il materiale di studio, pubblicato durante il Convegno mondiale “Simposio Internacional de Arte Rupestre” del 2014, inerente la scoperta delle incisioni rupestri nella zona spinazzolese del Cavone, un vero e proprio racconto preistorico per immagini e ha contattato a Washington la Dumbarton Oaks, Research Library and Collection, sede staccata dell’Harvard University, per far inserire nel database online il sigillo in piombo dell’Imperatore Leone VI, detto “il filosofo”, rinvenuto durante la campagna di scavi tra il 2006 e il 2007 per migliorare la visibilità del nostro territorio all’estero.

La scrittura è divenuta negli anni uno strumento per far assaporare il gusto del bello, attraverso la recensione di mostre, spettacoli teatrali, eventi culturali e fashion show. La moda diviene negli anni uno dei topic principali delle sue pubblicazioni per far scoprire ai lettori la vera essenza di un mondo che, dietro il glamour, nasconde sacrificio e dedizione ma anche passione e talento. Ha firmato numerosi articoli per il Wall Street International Magazine, partecipando con entusiasmo alla nascita della testata.

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