Creatrice di uno stile femminile, ironico, elegante e glamour, il brand Elisabetta Franchi è riuscito a conquistare negli anni il cuore delle donne, posizionandosi grazie alla qualità e alla cura dei particolari in un mercato di lusso internazionale. Forte di una distribuzione capillare in tutto il mondo, con oltre mille e cento multimarca e ottanta boutique monomarca, la stilista è diventata una tra le firme più richieste dallo star system ed è recentemente reduce dal successo della Milano Fashion Week, dove ha presentato la collezione autunno inverno 2020-2021.

“Per questa collezione mi sono ispirata al mondo fiabesco che ciascuna donna sogna, e di cui spesso fa inconsapevolmente parte. Ho scelto il rosa come colore predominante perché fin dalla notte dei tempi, ha sempre rappresentato l’essenza della femminilità, arma di seduzione incosciente, ma anche le sue molteplici sfumature di tonalità sono pronte a svelarci la personalità di noi donne, femminili e coraggiose allo stesso tempo”.

Un coraggio che di certo non è mai mancato ad Elisabetta, da quando nel 1996 ha deciso di aprire il suo piccolo atelier, con appena cinque collaboratori, dove cominciava a dar forma alle sue idee e a realizzare i primi capi, seguendo sempre il suo istinto. Un istinto che, accompagnato alla sua energia e positività, l’ha sempre guidata in tutte le sue scelte, dalla produzione, nel 1998, della collezione CELYN b, un nome che rievocava l’eleganza dello stile parigino, alla creazione, nel 2012, del suo marchio di fabbrica, Elisabetta Franchi, simbolo di una donna libera e coraggiosa.

La stessa libertà che ritroviamo in passerella, dove le donne sono le protagoniste indiscusse della propria vita, libere di essere ciò che si sentono e ciò che desiderano. Paillettes rose gold, frange luccicanti, miniabiti da flapper anni ‘20, pizzi sensuali e scollature profonde: in passerella tutto evoca il racconto di un sogno romantico che non svanisce nella notte dei tempi ma ben si adatta ai diversi moods della realtà urbana, con le safari jackets, strette da alte cinture in cuoio ai tubini da indossare con i cappotti a vestaglia. “Il tubino, passe-partout eccezionale per tutte le occasioni, rimane il mio capo preferito, da indossare in svariate tonalità e materiali. Per le mie collezioni privilegio tessuti il cui utilizzo non implichi l’uso di fibre animali, ed il mio obiettivo è quello di arrivare alla totale rimozione per la difesa degli animali, voglio fare del mio brand uno strumento utile a questo scopo”. Schierata sul fronte animalista, Elisabetta Franchi si è sempre impegnata per conciliare la propria passione alla mission aziendale: nel 2012, con il lancio della Fall-Winter 2012-14, ha iniziato la collaborazione con la LAV, aderendo al Fur Free Retail Program ed eliminando definitivamente la pelliccia animale dalla produzione. Un impegno che è poi proseguito con l’eliminazione della piuma d’oca e della lana d’angora e con l’adesione al programma Animal Free.

Un insieme, quindi, di valori, tradizioni e processi che ben esprimono l’identità di uno stile e di un brand italiano, che contribuiscono a rendere l’Italia un eccellenza mondiale: “Come dico sempre, ciò che ci rende diversi e riconoscibili, è il Made in Italy, concepito non come un connotato geografico, ma identitario. Pur cercando di adeguarmi ai tempi che corrono, rimango una fan del disegno tradizionale e dei bozzetti fatti a mano che non perdono mai il loro autentico fascino e ci ricordano l’importanza della nostra storia artigianale”. Svelandoci l’essenza e l’autenticità non solo dei suoi capi d’abbigliamento ma soprattutto della sua persona, Elisabetta cerca, da sempre, di trasmettere alle donne positività e grinta per affrontare la vita e superare gli ostacoli, incoraggiando chi, come lei, è dovuta partire da zero. “Se vuoi puoi, non mollare mai!”, è uno dei suoi motti preferiti, con il quale ci ricorda che tutto è possibile, basta volerlo e per tutti coloro che vogliono conoscere i progetti futuri di Elisabetta Franchi: “Restate sintonizzati per scoprirne di più”.