“La mia collezione nasce da un’esperienza vissuta nel mondo dell’arte contemporanea e dalla quotidianità trascorsa nella città metropolitana di Milano. Questo è il bello di essere completamente contaminati da una serie di emozioni che solo l’arte e questa città unica possono trasmettere”. Sicuramente il design e la dinamicità di una città in continua evoluzione, con quel mix di edifici moderni come City Life e il contesto borghese delle case d’epoca, uniti alla passione per la moda hanno contribuito al successo di Benedetta Boroli, designer e creatrice della linea di calzature omonima, giunta quest’anno alla terza stagione.

Tenace, determinata ed attenta ai dettagli, Benedetta, dopo una laurea in Economia, ha scelto di inseguire i suoi sogni, studiando design e sviluppo collezione, modelleria e prototipia presso l’Ars Sutoria School di Milano: “La mia passione nasce fin da piccola, grazie a mia nonna e al suo armadio con una collezione infinita di scarpe. Lì ho visto il modello Mouse di Marc Jacobs e mi sono innamorata. Per il lancio della mia prima collezione, nel 2017 mi sono lasciata ispirare dalla città di Milano per la scelta dei nomi dei modelli iconici. Mi piace dedicare tempo ad un attento studio delle forme, dei colori e dello stile e perdermi nella ricerca di materiali nuovi e innovativi”.

Ogni modello firmato Benedetta Boroli prende vita dalla combinazione di passione, creatività e tecnica. Per la collezione SS20, una particolare attenzione è rivolta all’innovativo tacco zeppa dal design geometrico: l’utilizzo della zeppa viene scelto per donare comfort e praticità giornaliera, mentre il piccolo tacco conferisce alla scarpa un twist moderno e un nuovo look in chiave contemporanea. Tutta la linea di scarpe vanta un design all’avanguardia per forme, materiali e colori che ben rispecchiano le due anime della designer, un mix di classica raffinatezza e di sofisticata innovazione. “Prima di iniziare gli schizzi, faccio ricerca. Ogni cosa che mi passa sott’occhio e che mi colpisce la fotografo, la disegno o la stampo in modo da averla sempre a disposizione. Un posto per me magico e fonte di forte ispirazione è l’Africa, dove non mi stanco mai di tornare. Una volta acquisito abbastanza immagini, testi o fotografie, creo un moodboard, che sarà per tutto il processo creativo la mia guida. Frequento poi le fiere per i materiali e giro per concerie per trovare quelli più adatti al mio prodotto. Solo a questo punto inizio con i primi schizzi, fino a creare l’intera collezione”.

Tessuti tecnici come neoprene, rete e pvc sono i protagonisti della linea Primavera-Estate 2020, accostati da nappe, camosci e stampe coccodrillo per la nuova collezione autunno inverno, tutti prodotti artigianali, rigorosamente Made in Italy. La volontà di trasmettere un’identità reale al prodotto, tipicamente italiana, è sottolineata anche dalla scelta di dare al brand il nome della stilista, preceduto nel logo da una freccia che tende verso l’alto per simboleggiare e centrare l’obiettivo, il bersaglio del desiderio. Attraverso la versatilità nell’uso dei materiali, dai pellami tradizionali ai pellami trattati con materiali innovativi, le calzature di Benedetta conquistano per sensualità ed eleganza, per prodotti dalla chiara identità e dai modelli esclusivi: “Immagino che le caratteristiche di una donna che indossa le mie scarpe siano l’eleganza, l’attenzione per i dettagli sofisticati e i materiali pregiati e il gusto per la qualità del made in Italy, che sono poi le stesse peculiarità per simboleggiare la mia idea del lusso e comfort, oggi. Durante la pandemia, abbiamo studiato anche dei nuovi servizi per coccolare maggiormente le nostre clienti e riservare loro un’attenzione particolare che le permetta di essere parte del brand, direttamente dal proprio divano”.