Sofisticata, chic e senza tempo: la nuova collezione Primavera-Estate del brand Miguelina è dedicata agli spiriti liberi, a chi ama viaggiare con stile e in assoluta comodità. Pioniera originale dell’abbigliamento sofisticato, la designer domenicana Miguelina Gambaccini si è inspirata alla sua passione per il viaggio per lanciare nel 1998 la sua collezione omonima, diventata nel tempo la prima marca di abbigliamento di lusso femminile, dove l’estetica bohémien si fonde con la sua sensibilità nomade. “Abbiamo sempre abbracciato la diversità e l’arte, abbiamo il massimo rispetto per le tradizioni e le persone di tutto il mondo. Sosteniamo le comunità femminili artigianali e ci impegniamo con le nostre azioni a supportare la sostenibilità a trecentosessanta gradi”.

Rinomata a livello internazionale per i suoi pizzi, ricami e silhouette dallo spirito libero, i tessuti sostenibili Miguelina incoraggiano la gente a fare il giro del mondo in modo più consapevole, autentico, con il massimo rispetto per l’ambiente. Sottolineando l’importanza delle comunità di tessitori in Brasile, Papua New Guinea e Kenya, dove il brand ha collaborato allo sviluppo dei tessuti filati a mano, unici nel suo genere, la connessione di Miguelina con la natura ha fatto crescere il brand in maniera internazionale. “Per creare pezzi senza tempo, realizzati a sostegno delle comunità locali, lavoriamo regolarmente con cooperative no profit. Nel 2015 abbiamo collaborato con la più grande organizzazione benefica del mondo, Oceana, per riportare consapevolezza sulla conservazione”.

Per la collezione Primavera-Estate 2020, stampe tropicali ispirate al revival batik degli anni Sessanta vengono associate a colori come il fucsia, il cetriolo e l’orangina, rievocando il soft drink francese degli anni Novanta. Il Sud della Francia, insieme alle coste di Mykonos, Amalfi e Ibiza sono state le principali mete ispiratrici per le varie creazioni: “Le mie prime fasi di progettazione iniziano con schizzi tradizionali. Qualunque cosa mi ispiri in quel momento, mi porterà poi alla creazione di storie a colori e alla realizzazione di sagome che illustrano la storia che voglio raccontare. Successivamente creo campioni, modificandoli alla perfezione per ogni collezione. Ogni stagione, proviamo a presentare nuovi design e colorazioni, pur rimanendo fedeli ai nostri dettagli distintivi come il nostro pizzo Filet francese, il ricamo Rosa Broderie Anglaise, il pizzo smerlato Granadilla e il ricamo Lino Dragonfly Roselle”.

I ricami intricati, eseguiti a mano, ben esprimono la qualità dell’artigianato, unica nel suo genere, tipicamente italiano: “Sebbene siamo basati a New York, traiamo ispirazione dal romanticismo e dalla meticolosa maestria della moda italiana, aggiungendo le tradizioni tessili dei gruppi artigianali di tutto il mondo come Brasile, Zambia, Papua Nuova Guinea”. Oggi, gli abiti, i caftani e le tute firmati in pizzo bianco sono sinonimo di glamour internazionale del jet set.

Recentemente, per fronteggiare la pandemia, è stato lanciato il Miguelina Mask Project, dove il cento per cento dei proventi per le mascherine viene donato alla campagna HopeFULL dell'operazione Holy Apostles Soup Kitchen a New York: “Dato che la ragazza Miguelina è per natura una viaggiatrice del mondo, la stiamo anche incoraggiando a viaggiare in maniera consapevole. Ogni nostro outfit è un capo da viaggio, esotico e facile da indossare, pronto per la vostra prossima avventura, vicino o lontano!”.