Come nasce la Shine Collection?
La Shine Collection nasce dall’estremo amore che ho per il nostro Paese, in un periodo così delicato per la moda, per l’artigianato, per le piccole realtà, credo che la migliore cosa da fare sia continuare a crederci e continuare a creare “qualcosa di bello”.
In questa collezione volevo cercare di mescolare insieme tutte le cose belle che ci rappresentano come “italiani” e creare qualcosa di speciale, qualcosa che portasse stupore; così mi sono soffermata a pensare un periodo felice, sereno, pieno di bellezza del nostro passato e subito mi è saltata alla mente la “dolce vita”.
Noi siamo eleganza, siamo sensualità, siamo attenzione per i dettagli, siamo estrema bellezza, siamo preziosità, siamo unicità, siamo eccellenza, siamo artigianalità, manualità e quale miglior periodo di questa epoca d’oro può rappresentare tutto questo?
Negli anni Cinquanta/Sessanta grazie al boom economico l’Italia riesce ad eccellere in tanti campi, nascono proprio in quegli anni le più grandi case di moda italiane, ma nascono anche tantissime realtà piccole, meno famose, che creeranno quella rete economica tutt’oggi ancora importantissima; in questi anni abbiamo assistito al decennio d’oro del cinema con delle pellicole che sono capolavori riconosciuti in tutto il mondo, basta pensare alle attrici italiane più belle e famose di quegli anni che sono simbolo del nostro paese; nascono le più grandi case automobilistiche del lusso, tutto il mondo vuole venire nel nostro “bel paese”, visitare quei posti così magici, mangiare italiano, l’Italia diventa un “sogno”. Tutto quello che abbiamo creato in quegli anni è riconosciuto in tutto il mondo come Made in Italy, inimitabile e che ci contraddistingue da tutti gli altri paesi.
Fondamentale per me, in questa collezione, era trasmettere tutto questo, perché credo che in periodo così complicato per la moda solo la grande qualità, la grande attenzione per i dettagli può portarci avanti e superare tutto questo.
La dolce vita italiana ha le sue radici nella cultura e nella storia dell’Italia. È nata negli anni Cinquanta, durante il boom economico post-bellico, quando l’Italia era in rapida trasformazione sociale e culturale. Pensate si possa parlare ancora di dolce vita oggi?
Purtroppo oggi stiamo vivendo un momento particolare, soprattutto il mondo della moda; non credo che questa situazione sia colpa della crisi, le crisi economiche ci sono sempre state, ma credo sia colpa del disinteresse per il “bello”, proprio quello che ci ha resi famosi nel mondo. Oggi si è persa l’attenzione nella qualità, nel riconoscere un prodotto di livello, nel valore di indossare qualcosa che racconti una storia, nel volerci distinguere; a causa del fast fashion oggi compriamo e gettiamo “tanto costa poco”, non ci interessa se vengono sfruttate persone, se non vengono rispettati i diritti, non ci interessa più il valore del Made in Italy, per questo la moda è in crisi e tutta la filiera che ci gira intorno, per questo purtroppo oggi non si può più parlare di dolce vita; ma credo anche, essendo molto ottimista, che possiamo tornare, se vogliamo, a quell’epoca dorata perché abbiamo tutte le carte in regola per farlo.
Il termine “dolce vita” è stato coniato dal regista italiano Federico Fellini, il cui film del 1960 “La Dolce Vita” è diventato il simbolo di questa epoca dorata. Il film racconta la storia di un giornalista romano che cerca di trovare il significato della vita in una città piena di bellezza e corruzione. Qual è la città che vi ha ispirato maggiormente per la vostra Shine Collection?
Non c’è una città in particolare, per me L’Italia intera rappresenta la dolce vita, ogni città ha qualcosa da raccontare, ogni paesino ha una vista diversa dagli altri, ogni scorcio di mare è differente; naturalmente non posso negare che anche in questa collezione siamo rimasti vicini alla nostra terra, alle nostre origini, pensando alla costiera Amalfitana, Sorrentina, a Capri e a tutte quelle piccole cose, a quei dettagli, a quei profumi che solo qui riusciamo a sentire e vedere.
Quale nuovo tessuto avete introdotto in questa nuova collezione e perché?
Il tessuto introdotto in questa collezione è il Lurex, abbiamo scelto questo tessuto proprio per richiamare quel bello di cui tanto sopra abbiamo parlato; un tessuto che con i suoi filamenti dorati riesce a rendere un capo prezioso e unico, quasi come un gioiello. I costumi di questa collezione, grazie allo scintillio del tessuto con i raggi solari, sono simbolo di eleganza, di raffinatezza, ovvero quelle caratteristiche che ci contraddistinguono nel mondo da sempre.
La dolce vita italiana è sinonimo di eleganza e stile. Dove possiamo ritrovare declinati questi concetti nei vostri modelli?
Come dicevo prima sicuramente nella scelta dei tessuti, ma anche nelle linee di tutti i nostri modelli. Abbiamo creato il nuovo intero a fascia con dettaglio cut-out frontale, un modello che doveva esprimere in pieno il nostro concetto, ovvero eleganza e raffinatezza ma anche femminilità e sensualità. Lo stesso possiamo ritrovare anche nel bikini con brasserie e nell’abito, il dettaglio del cut-out frontale, che scopre delicatamente il seno, fa uscire quella parte di noi più donna, perché la dolce vita per noi è donna, è femminilità, è sensualità.
Il turismo è stato uno dei principali beneficiari dell’immagine positiva dell’Italia nel mondo; la dolce vita italiana ha attirato visitatori da tutto il mondo, alla ricerca di esperienze uniche e indimenticabili. Pensate che la moda italiana contribuisca ancora a rendere questa immagine e concordate sull’idea che la dolce vita italiana ha contribuito alla crescita dell’industria della moda italiana?
Assolutamente sì, nel mondo il Made in Italy è tutt’oggi sinonimo di qualità, la nostra rete economica è fatta da tantissime piccole e medie imprese che lavorano e producono materiali di altissima qualità, sono convinta che solo le abili mani dei nostri artigiani, dei nostri sarti possano creare quei capi che sono simbolo di Made in Italy. Nessuno potrà mai toglierci questo riconoscimento nel mondo, dobbiamo però in questo periodo lavorare tanto, crederci sempre di più, per farsi che quest’epoca del consumismo non oscuri chi siamo, rischiando di far scendere la qualità e l’unicità che ci rende diversi.
Quali tonalità avete scelto per questa collezione?
Non a caso abbiamo scelto come colori il Platinum e l’Aquamarine, il primo simbolo di preziosità ed eleganza e il secondo quel pizzico di colore più vivace che racconta il nostro animo più divertente e festoso.
Per lei seduzione è?
La seduzione per me è un mix perfetto tra eleganza e sensualità. In tutte le collezioni Aquaviva cerco di rappresentare una donna che sa usare con consapevolezza le sue armi di seduzione rimanendo, però, sempre fine ed elegante; i nostri costumi sono tutti un mix perfetto tra sensualità ed eleganza, per noi è importante far sentire la donna che indossa Aquaviva bellissima, osservata, ammirata, ma mai volgare.
Quale donna vi siete immaginate con indosso la Shine Collection?
La donna che indossa la Shine Collection è una donna orgogliosa del proprio Paese, una donna che è consapevole dell’unicità delle maestranze italiane, consapevole che tutto il mondo ci invidia i nostri artigiani, i nostri sarti… consapevole che tutto ciò che indossa sono capi sartoriali, totalmente Made in Italy con grande “vanto”, eleganza e sensualità.
Il segreto del vostro successo?
Il nostro successo è frutto dei nostri principi, dei nostri valori, anche se ci sono periodi difficili l’importante è sempre rimanere fedeli a sé stessi, puntare sempre alla qualità, all’amore per il proprio lavoro e al rispetto per chiunque collabora con noi e per chiunque compra i nostri prodotti. Un altro segreto del nostro successo credo sia la “vicinanza” ai nostri clienti. Quando abbiamo scelto di concentrarci sulle vendite online volevamo cercare un modo per essere vicino alle nostre clienti, come se venissero a trovarci in boutique, allora abbiamo deciso di farci contattare tramite whatsapp a tutte le ore, tutti i giorni, non rispondiamo mai con messaggi preimpostati ma c’è sempre una collega che risponde, sempre la stessa ragazza così riesce a ricordare tutte loro richieste. Le nostre clienti ci chiedono consigli, si affidano a noi, noi le conosciamo quasi tutte per nome, loro sono il nostro successo.