Il World Badminton Championship per la fashion week italiana non ha avuto rivali: Luisa Beccaria con la sua Spring-Summer Collection 2020 si è aggiudicata una grande vittoria. Ogni set ha visto protagonista una sognatrice moderna, una guerriera dei nostri giorni con un grande amore per la bellezza: “Family Match, il nome scelto per questa collezione, racconta, attraverso un torneo di Badminton, il nostro stile dinamico, romantico e poetico, che è anche indossabile, molto riconoscibile e unico”.

Luisa Beccaria, con la sua indole sognatrice, tipica di ogni donna, è riuscita a creare un brand, dove l’ispirazione e la creatività vivono libere, senza tempo, né spazio, in un dialogo continuo tra il fascino dell’amata Sicilia e l’autenticità delle sue origini milanesi. Dal suo debutto negli anni Ottanta, l’estetica e lo stile hanno preso forma, attraverso splendidi abiti, costantemente ispirati alla natura, alla poesia e all’arte: “Fin dal mio esordio ventenne, sono sempre stata affascinata dall’arte, i primi capi sono stati venduti nella galleria d’arte di Piero Fornasetti, affascinato dall’energia e dal gusto stilistico particolare. Alcuni pittori, come Botticelli, Monet, Sir Lawrence Alma-Tadema, Boldini, hanno guidato la mia creatività negli anni, nutrendo la mia immaginazione, affamata di bellezza”.

Per la collezione Primavera-Estate 2020, Luisa Beccaria ha reso omaggio alla grazia e alla delicatezza femminile, con abiti in tulle, pizzo, organza fil coupé ricamata, gonne in chiffon multicolor e lino elasticizzato, e con leggeri grembiuli sangallo che svolazzano al vento, evocando quasi le movenze delicate, con la flessuosità delle vesti, della Primavera di Botticelli. Mentre si destreggiano nel lancio del volano, le modelle ricordano le stesse figure dell’artista, idealizzate, eleganti e incorporee, staccate dal fondo dell’opera e rese eteree da una linea sinuosa e raffinata, simbolo di un mondo trascendentale. Anche l’utilizzo di materiali di alta qualità, uniti ad una lavorazione artigianale, rendono ogni capo estremamente sostenibile, capace di resistere in ogni tempo.

Abbiamo chiesto a Luisa di raccontarci quale valore assume per il brand la sostenibilità: “È un tema molto importante per noi, nei nostri capi privilegiamo sempre fibre naturali, tutto viene prodotto in Italia, in maniera autentica, unica e riconoscibile”. Riconoscibilità espressa dalla costante ricerca di qualità, che contraddistingue da sempre il marchio, e dalla bellezza, supportata dal 2006 anche dalla visione giovanile di Lucilla Bonaccorsi, talentuosa designer, cresciuta nel mondo dell’arte e della moda della mamma Luisa: “Il nostro obiettivo è quello di aiutare le donne di tutto il mondo a far emergere la loro fragile femminilità e le loro anime intense; ciò che indossano dovrebbe riflettere ciò che sentono e i nostri abiti creano un’atmosfera speciale, che abbraccia ogni momento della loro vita”.

Una missione, quella della famiglia Beccaria, che si riflette anche nell’arredo e nel design, con una grande varietà di prodotti, come tavoli e altri articoli per la casa, unici nello stile e nella qualità: “Negli ultimi trent’anni, mi sono sempre riunita con mio marito e i miei cinque figli nella nostra tenuta di campagna in Sicilia, tutti insieme seduti intorno a lunghe tavolate, a mangiare e condividere cibi freschi e biologici della nostra fattoria, perché il lusso è anche questo. Sono contenta che i miei figli stiano espandendo questo concetto di stile di vita in una vera attività, come hanno fatto con la creazione del Lu’Bar, un meraviglioso ristorante siciliano a Milano, dove l’estetica di Luisa Beccaria conferma il nostro “LuWorld” (dato che tutti i nostri nomi iniziano con Lu) come stile di vita. La nostra speranza è quella di poterci espandere nell’ospitalità, progettando hotel, sviluppando le nostre case-vacanza in affitto e luoghi di svago dove riunire autenticità, stile, buon cibo e natura”.