Psicologa, psicoterapeuta, docente di psicoterapia dell’adolescente e di teoria psicoanalitica presso la Scuola di Psicoterapia Psicoanalitica di Milano, sono autrice di contributi pubblicati su riviste specializzate riguardanti la supervisione e il gruppo clinico come strumenti di apprendimento nella formazione in psicoterapia.
Ho organizzato corsi e convegni sull’età evolutiva per genitori, insegnanti ed operatori e collaboro a quotidiani e periodici con articoli sulla cultura psicoanalitica, sulle relazioni familiari e sul rapporto tra cinema/arte e psicoanalisi. Conduco seminari per psicoterapeuti sui temi dell’ascolto del corpo, del pensare per immagini e del recupero della capacità di “sognare” come strumenti clinici nella psicoterapia ed è in questo senso che mi appassiona utilizzare il cineforum come mezzo di formazione. D’altra parte se il sogno è all’origine della psicoanalisi e della sua teoria della mente, lo è anche all’origine della creazione di immagini artistiche, di quelle cinematografiche in particolare, ma anche di quelle pittoriche, scultoree, letterarie e musicali.
Mi sento profondamente in sintonia con quei modelli teorici della psicoanalisi secondo cui nella pratica clinica “l’analista deve essere capace di costruire una storia.” (W.R. Bion) e dove lo psicoterapeuta nella sua funzione interpretativa “Deve dunque avere familiarità con quelle sorgenti delle fantasticherie proprie dello scrittore creativo …” (G. Di Chiara): è lasciandomi andare in questa corrente immaginopoietica e visionaria che sognerò e narrerò “storie”.