Nella Coletta
Collabora con Meer da dicembre 2020
Nella Coletta

Nella Coletta ha conseguito la laurea in Lettere classiche nel 2001 presso l’Università degli Studi di Messina, attraverso un percorso di studi che le ha permesso di approfondire le tematiche storico-religiose del mondo antico in rapporto alle problematiche linguistiche, artistiche e antropologiche. Presso lo stesso ateneo ha frequentato la scuola biennale di specializzazione ottenendo nel 2004 l’abilitazione per l’insegnamento della lingua latina e delle discipline letterarie nei licei. Parallelamente all’attività di insegnamento ha intrapreso lo studio delle scienze cognitive al fine di coniugare l’indagine moderna sulla mente umana con lo studio del pensiero magico dei miti e delle filosofie del mondo classico.

Grazie alla conoscenza del greco e del latino ha quindi potuto approcciarsi in maniera diretta ai testi antichi e medievali. Ha cercato così, in modo autonomo e indipendente, nuove vie di interpretazione e opportunità di integrazione tra gli studi umanistico-psicologici e gli studi di storia della scienza con particolare riferimento al mondo della tradizione ermetica e alchemica.

Nel 2012 ha superato il concorso di accesso alla scuola di “Culture umanistiche e visive” dell’Università degli Studi di Bergamo dove nel 2016 ha conseguito il Dottorato di ricerca in “Teoria e analisi del testo”. Partendo da un’intuizione di Elemire Zolla, la sua tesi di dottorato costituisce il primo studio accademico che miri a dimostrare il legame tra le rime di Dante Alighieri note come “petrose” e quel tipo di alchimia medicale che la storiografia rintraccia nella produzione medievale di Ruggero Bacone, Raimondo Lullo e Arnaldo da Villanova.

In particolare, grazie agli strumenti della filologia e degli studi culturali, la sua ricerca si è proposta di riabilitare il concetto di “pietra filosofale” alla luce di una disamina comparata di fonti rare, non ancora tradotte o tradotte solo parzialmente in lingua italiana, e di chiarire così la natura figurale del lapis philosophorum (la pietra dei filosofi) nelle sue accezioni di farmaco-elisir, di strumento di accesso al mundus imaginalis e di figura di occultamento della materia fisica e psichica alla base di un’antica forma di psicologia esoterica ancora troppo poco esplorata.

Nel 2020 la sua tesi di dottorato è diventata un libro per Mimesis dal titolo La pietra dei filosofi. Dall’alchimia alle petrose di Dante.

Nel corso della sua attività di ricerca ha indagato il rapporto tra i sistemi semiotici del mito, dell’alchimia, dell’archeobotanica, della letteratura del Graal e i relativi problemi di mente, coscienza e linguaggio; ha studiato il sotto-testo ermetico dell’arte e della scienza rinascimentali in riferimento ad autori come Palma il Vecchio, Leonardo da Vinci e Correggio.

Ha coltivato sin dall’infanzia lo studio della danza classica e della danza contemporanea ottenendo nel 2000 dalla Dance Arts International di Londra il diploma di tecnica classica di livello avanzato. Attualmente è laureanda in Scienze cognitive presso l’Università degli Studi di Messina.

I suoi interessi di ricerca puntano a dare un contributo all’ampliamento del range di fonti, discipline e metodologie necessarie all’auspicata integrazione tra l’approccio epistemico moderno e quello antico allo studio di mente e corpo. In particolare, il suo lavoro mira al dialogo tra le scienze cognitive, le arti (linguistiche, coreutiche e iconografiche) e le antiche concezioni religiose, come quelle ermetiche e sciamaniche, che oggi restano ancora ignorate in testi poco o per nulla studiati e che riguardano il funzionamento del cervello umano in relazione a un particolare modo di intendere il moderno concetto di mente “incarnata”.

Il suo interesse per gli studi medievali, e in particolare per l’opera dantesca, guarda al recupero di una conoscenza di stampo transdisciplinare che ripari l’attuale separazione tra scienze esatte e scienze umanistiche, ai fini di una futuribile quanto “impossibile” revisione del corrente sistema di istruzione.

Articoli di Nella Coletta

Subscribe
Get updates on the Meer