All shall be well,
and all shall be well
and all manner of thing shall be weel
for there is a Force of love
moving through the Universe
that holds us fast
and will never let us go[Tutto andrà bene,
e tutto andrà bene
e ogni cosa sarà buona
perché c'è una Forza d'amore
che si muove nell'Universo
che ci tiene stretti
e non ci lascerà mai andare.](St Julian of Norwich)
Nel mondo di oggi il caos sembra essere una costante e le preoccupazioni derivanti dalla nostra personale situazione si sommano a quelle causate dalla realtà politica, economica e sociale che stiamo vivendo. Le guerre continuano a mietere vittime e a devastare le popolazion, ormai martoriate da anni, in un crescendo di azioni piene di efferata crudeltà.
In questo contesto, diventa cruciale proteggere la propria pace interiore e conservare una certa quantità di equilibrio soprattutto mentre viviamo la nostra vita nei suoi molteplici aspetti: lavorativo, famigliare e di relazione. Le guerre a cui assistiamo impotenti, tramite le immagini diffuse dai media, con la loro carica di esecrabile violenza, sembrano riverberarsi negli scontri fisici che vediamo negli stadi o nelle aggressioni verbali e psicologiche di cui sono pieni i social media.
In uno scenario così complesso, incandescente e pieno di conflittualità, cedere alla rabbia e alla paura sembra ineluttabile: invece mai come ora è necessario invertire la rotta e mettere in atto, nel nostro piccolo, alcune strategie per mantenere un’oasi interiore di centratura e pace che possa essere fonte di ispirazione per gli altri e ci inviti costantemente a concentrarci sugli aspetti positivi e più elevati dell’esistenza.
Che si tratti delle notifiche incessanti sul telefono, delle pressioni che riceviamo dall’attività lavorativa, dalle notizie che ci raggiungono in ogni momento o il peso emotivo delle relazioni: tutto questo sembra un magma emozionale che, come un’eruzione vulcanica, ci travolge. La tranquillità interiore sembra così difficile da raggiungere! Vorremmo poter accedere ad una serenità che sembra non arrivare mai. La pace non è un autobus immaginario sul quale salire che ci porti lontano dalla realtà: si tratta piuttosto di uno stato di calma interiore che dobbiamo essere in grado di creare e custodire intenzionalmente ogni giorno, impegnandoci ad essere resilienti e a vincere rabbia, paura e confusione.
Cosa fanno le persone resilienti? La resilienza – recita il vocabolario - è la capacità di autoripararsi dopo un danno, di far fronte, resistere, ma anche costruire e riuscire a riorganizzare positivamente la propria vita, nonostante situazioni difficili che fanno pensare al peggio.
A questo proposito mi vengono in mente le parole della mistica britannica Santa Giuliana di Norwich, vissuta tra il XIV e il XV secolo, (forse dal 1342 al 1417) in un tempo segnato dalla peste, dalla Guerra dei cent’anni tra Francia e Inghilterra e, nella Chiesa, dallo scisma seguito al ritorno del Papa da Avignone a Roma.
Tutto andrà bene,
e tutto andrà bene
e ogni sorta di cosa andrà bene.(St. Julian of Norwich)
L’unica soluzione percorribile, a portata di mano di ognuno di noi, sembra essere la capacità di scegliere come reagire alle turbolenze imparando a creare abitudini quotidiane che proteggano il benessere mentale, emotivo, fisico e nutrano quella resilienza, quella capacità di riorganizzare in senso positivo l’esistenza nonostante le avversità. Ecco alcuni consigli da mettere subito in pratica:
1.Crea uno spazio tranquillo
Nel corso dei miei incontri e corsi, ho spesso riscontrato che le persone non hanno un loro spazio speciale a casa. Avere un’intera stanza a disposizione potrebbe essere difficile; a te basterà creare un angolo accogliente con una sedia comoda, una poltrona, una specifica postazione nel divano. Anche un angolo della camera da letto o un posticino vicino alla finestra può funzionare bene.
Trasformalo nel tuo angolo preferito con una lampada, la coperta o il tuo scialle prediletto: quando rientri a casa, saprai di avere uno spazio accogliente dove rilassarti e prendere le distanze dal mondo esterno e riconnetterti con te stesso, i tuoi pensieri positivi e le tue aspirazioni. In un mondo costantemente rumoroso, far sì che, in casa, esista uno spazio pieno di pace in cui ricaricare le pile è incredibilmente importante. Non si tratta solo di uno spazio fisico: pian piano diventerà uno spazio mentale e spirituale. Imparerai così a ritagliarti del tempo per te, con una musica che ami o il tuo libro del cuore. Parola d’ordine: fermarsi.
2. Stabilisci dei limiti e rispettali
La creazione di uno spazio speciale a casa è strettamente collegata alla capacità di stabilire dei limiti. Senza limiti, si invita il caos nella propria vita e si rischia di sentirsi sopraffatti. Impariamo a pronunciare dei no, soprattutto alle e-mail di lavoro fuori orario, ai familiari che non rispettano il tuo tempo, il tuo spazio o quegli amici che pretendono più di quanto sanno dare.
Quando hai identificato le aree della vita in cui i limiti sono necessari, comunicali con gentilezza e fermezza. Le persone capiranno e quelli che non lo faranno potrebbero essere proprio quei “vampiri di energia” che a volte si fa fatica a riconoscere. Parola d’ordine: impara a dire no e allo stesso tempo accetta che gli altri possano dire no, quando necessario.
3. Inserisci la cura di te fra le tue priorità
La cura di sé stessi è spesso confusa con l’autoindulgenza ma è bene chiarire che sono due cose ben diverse. Dobbiamo sicuramente spronarci verso i nostri obiettivi e mantenere una certa disciplina per evitare di farci sopraffare dalla confusione e dall’assenza di regole ma è altrettanto vero che prendersi cura di sé fisicamente, mentalmente ed emotivamente è necessario per il proprio benessere.
Dormire a sufficienza, mangiare cibi nutrienti, fare esercizio fisico, dedicare l’attenzione e il tempo giusto alle relazioni importanti, coltivare un hobby che ti dia gioia sono azioni imprescindibili per una vita equilibrata. È facile trascurare sé stessi, quando la vita si fa frenetica: dare priorità ai propri bisogni è fondamentale per mantenere l’equilibrio, la pace interiore e poter così gestire lo stress e affrontare le sfide. Parola d’ordine: prenditi cura di te.
4.Organizza le tue finanze
Le finanze posso minare la tranquillità personale e della famiglia. Negli USA oggi è molto in voga la regola del 50/30/20 per la gestione delle proprie finanze che suggerisce di allocare il proprio denaro ogni mese suddividendolo così:
50% per i bisogni fondamentali;
30% per i desideri (vacanze o altro);
20% da accantonare per i risparmi o per coprire i propri debiti.
È una semplificazione, a mio avviso, eccessiva che trascura le tipicità della vita di ognuno e le necessità di ognuno, come ho già scritto in L’ordine dei conti casa è un gran capitale.
Il vecchio detto “non fare il passo più lungo della gamba” sintetizza una grande verità: dobbiamo spendere proporzionalmente ai nostri introiti e prendere l’abitudine di accantonare qualcosa per gli imprevisti. Avere la copertura economica fa sì che la pace mentale e l’equilibrio finanziario non siano messi a repentaglio quando si dovranno fronteggiare situazioni inaspettate e spese impreviste.
Quando risparmi qualcosa, non pensare che ti stai privando di qualcosa: al contrario stai creando un cuscinetto che ti aiuterà a gestire meglio i momenti complicati della vita. Avere una buona copertura finanziaria riduce lo stress e le notti insonni. Parola d’ordine: metti da parte qualcosa per i momenti difficili.
Vorrei, infine, concludere con le parole di Santa Giuliana di Norwich che, nel suo messaggio di fiducia e speranza, ci rassicura così: “tutto andrà bene perché…
c'è una Forza d'amore che si muove nell'Universo che ci tiene stretti e non ci lascerà mai andare.