Nei primi mesi dell’anno in corso le compravendite immobiliari hanno registrato un incremento dei volumi soprattutto nei piccoli centri. A incentivare il comparto anche il mercato dei mutui sicuramente favorevole con tassi di interesse ai minimi storici. È quanto fa sapere il portale Mutuionline sottolineando come siano stati numerosi coloro che hanno scelto di acquistare una nuova casa, più grande e con spazi esterni, per migliorare il proprio stile di vita.

Le case indipendenti e semi-indipendenti sono, infatti, le più gettonate insieme agli appartamenti con spazi esterni e con ampia metratura. La tendenza era già in atto nel corso del 2020, dopo il periodo di lockdown che ha inevitabilmente mutato le esigenze e le preferenze degli italiani nel comparto del mattone.

Se è vero che il trilocale è la tipologia di appartamento più venduto, le case con balconi spaziosi, terrazzi e giardini stanno ottenendo da tempo una certa predilezione. Lo conferma la recente analisi dell’Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa che ha fotografato lo stato di salute del mercato immobiliare del 2020 e nei primi mesi di quest’anno.

In base ai dati di Tecnocasa le compravendite di soluzioni indipendenti nel primo trimestre 2021 hanno rappresentato una fetta pari al 21,7% delle transazioni contro il 18,5% del 2020. Per quanto riguarda i trilocali si è passati dal 35,6% del primo trimestre 2020 al 33,6% del primo trimestre del 2021. Situazione stazionaria per i bilocali la cui quota si è attestata intorno al 19%. Per i quattro locali si è passati dal 17,9% del primo trimestre dello scorso anno al 17,4% dei primi tre mesi di quest’anno. Per i cinque locali e oltre invece si è registrata una lieve flessione passando dal 6% nel primo trimestre del 2020 al 5,7% dello stesso periodo di quest’anno.

Secondo l’indagine di Tecnocasa sia nel 2020 che nei primi mesi di quest’anno la prima casa resta al primo posto nelle compravendite, tuttavia, sono in aumento anche gli acquisti di case per le vacanze, sia al mare sia in montagna, nella cui scelta la preferenza resta per le unità immobiliari indipendenti anche se più piccole a dai costi più contenuti.

Battuta d’arresto invece per gli investimenti, soprattutto nelle metropoli. A seguito del critico periodo legato all’emergenza Coronavirus si è registrato infatti un incremento dei prezzi degli immobili sia nelle grandi città che nelle realtà più piccole. Buona la performance delle periferie delle grandi città.

In tutti i casi le richieste degli acquirenti sono orientate verso immobili che abbiano spazi esterni. Gli studi di Tecnocasa evidenziano che “oggi resta ancora molto conveniente sottoscrivere un mutuo per acquistare l’abitazione in quanto i tassi sono attesi alle attuali quotazioni per tutto il 2021. Stando alle dinamiche dei tassi di Agosto 2021, si è calcolato l’importo della rata mensile di un mutuo ipotecario del valore di 110.000 euro per una durata di 25 anni, ipotizzando che l’immobile valga 160.000 € e che lo spread medio di mercato si attesti all’ 1,1% sia per il tasso fisso che per il tasso variabile. Con un mutuo a tasso fisso sosterremmo una rata di 433 euro, circa 40 euro in più rispetto a quanto dovremmo sostenere se scegliessimo un mutuo a tasso variabile, in quanto la sua rata ammonta a 393 euro”.

La simulazione può dirsi veritiera se ovviamente i tassi restassero agli attuali livelli, stima difficilmente verificabile in un arco temporale così lungo.