Avrei tante cose da dire…
ma…
dico solo…
Di più.

Non v’è dubbio che questi mesi che ci siamo lasciati dietro, che ci hanno visti reclusi per via di un “invisibile”, ci avranno sicuramente spinto a delle riflessioni. Nel momento in cui ci si avviava verso la primavera, quella stagione dove il mandorlo va in fiore, i ciliegi fioriscono, i prati si colorano dei colori dell’arcobaleno con i fiori che si lasciano accarezzare dal vento per diffondere il loro profumo, dove tutto sembra rinascere a nuova vita, noi ci siamo dovuti fermare e rinchiudere in casa.

Siamo passati dal credere di esser delle farfalle che potevano volare in ogni dove, a bruchi dentro il loro bozzolo. È come se dovevamo ripercorrere all’indietro l’itinerario prima di ritornare a volare ancora una volta. Non più come una comune farfalla ma come la farfalla monarca. L’unica che può fare il viaggio per migliaia di chilometri senza mai fermarsi in andata e ritorno e senza mai incontrare l’inverno ma restando sempre dentro il tempo della primavera.

Ci siamo dovuti rinchiudere in casa per lasciare spazio ai nostri pensieri, alle nostre emozioni spesso in conflitto. Rielaborare tutto per comprendere cosa sono i confini. Sì, perché in tutto questo siamo stati rinchiusi in casa pensando che quella era il posto più sicuro per noi dentro un confine che nessuno poteva violare, nemmeno l'invisibile. Molti si sono ritrovati negli affetti familiari, altri dentro questi confini si sono divisi e separati nonostante fossero costretti a condividere gli stessi spazi per molti mesi. Altri ancora hanno ritrovato alcune parti di loro che non immaginavano di avere. Chi ha sofferto per la lontananza dal partner e chi, dentro questa lontananza, ha scoperto che il pensiero dell’amore, quando ha radici profonde, non conosce confini. Si fa denso e può raggiungere chiunque.

Ho osservato mia figlia Heliana di quasi diciotto anni avvertire il disagio per la separazione dal compagno con cui sta vivendo i primi passi dell’amore. E proprio quando questo amore stava ancor più sbocciando si sono visti separare da qualcosa che non è facile accettare. Ho visto che in questo loro primo passo verso l’amore ci credono, al di là delle distanze che, pur dentro la frustrazione, sembrerebbe non essere stato annichilito dalla separazione.

Abbiamo pure scoperto che essere liberi è tra i beni più inalienabile che l’uomo ha conquistato. Essere liberi significa poter andare oltre i confini dei confini senza limitazioni se non quelle che la nostra libertà finisce dove inizia quella degli altri. In questi mesi abbiamo scoperto o che esistono i confini o che questi, invece, sono solo un’invenzione dell’uomo materiale che vuole appiattire tutto per meglio governarlo. Ma noi siamo andati oltre. Grazie alla vibrazione dell’amore, perché questa vibrazione non conosce confini, siamo riusciti a tenerci uniti con tutti gli affetti che abbiamo.

A molti di noi è bastato “sintonizzarsi” sulla stessa vibrazione del sogno da realizzare. Entrarci dentro con la delicata forza del pensiero e viverlo con l'anima come se in noi esistesse il dono dell'ubiquità. Ed essere lì, nello stesso luogo del sogno desiderato.

In un paese dell’India, sembra che, a proposito di innamorati che dicono di non potersi separare perché non possono vivere l’uno distante dall’altro, qualche mese prima delle nozze, i due promessi sposi vengono allontanati per qualche tempo senza potersi incontrare. Solo dopo questo confinamento i due che si ritrovano, possono comprendere se la loro vibrazione d’amore è come la prima volta oppure è cambiata. Se è come e più della prima volta allora è quell’amore che non conosce confini. Quello è l’amore che mette insieme i due battiti di cuore facendoli diventare UNO dentro l’abbraccio dell’amore. Quell'amore che non ha bisogno di parole ma di respirare l’uno il respiro dell’altro. Quello è l’amore che ha trasceso lo stato umano. L’amore che ci fa scoprire che nel raccontarsi l’uno all’altro si trova la frequenza Divina che nella vibrazione terrena si chiama “Amore”.

A qualcuno invece è capitato che nel corso di questi tempi di separazione tutto sia finito e allora si salvano da un futuro senza amore se non fatto di una attrazione solo carnale che con il tempo sfiorisce.

Ecco che i confini hanno un loro significato che va elaborato per comprendere che sono solo dentro di noi, sono le autolimitazioni, l’auto-sabotaggio, sono le giustificazioni inconsce o consce che ci servono per giustificarci dal non voler andare oltre. Noi vogliamo andare oltre e li superiamo con l’amore per noi e per chi amiamo.

Se nonostante i confini fisici che ci sono stati imposti siamo stati capaci di superare queste barriere solo con la vibrazione dell’amore che si propagava ovunque noi la indirizzavamo, allora è possibile non avere confini in ogni cosa che noi desideriamo raggiungere.

Basta credere nel sogno, basta non fermarsi di sognare e dare vita al sogno in ogni istante di noi perché il sogno siamo noi. Può capitare che giunga la stanchezza per un sogno che non sembra vivificarsi, per un sogno che in questi mesi di confinamento e di separazione sembra essersi affievolito, distrutto, allontanato… ma è proprio lì che invece riparTiAmo con la vita. RiparTiAmo dal sogno incarnato da qualcuno, da qualcosa. È proprio lì che all’improvviso, in una sera di primavera che bussa alle porte dell’estate che il sogno diventa realtà.

I ciliegi, i mandorli pur distanti tra di loro, che avevano iniziato la fioritura che sembrava essersi interrotta, hanno continuato ad essere vicini senza rendersene conto. Le loro radici d’amore si sono diramate così tanto da incontrarsi e tenersi per mano oltre i confini. Quando i confini sono stati demoliti i ciliegi, i mandorli si sono ritrovati carichi dei frutti e di fiori dell’amore per diffondere l’amore che tutto può. Farci comprendere che dove gli altri vedono e impongono confini noi vediamo orizzonti infiniti dove il tramonto è solo il sole che bacia il mare e la terra nel flusso e riflusso dell’amore… avrei tante cose da dire… ma… dico solo… Di più… perché il Di Più si trova oltre il confine dei confini che aspetta i coraggiosi dell’amore per il Ti Amo di più!