Vorrei che tutti leggessero. Non per diventare letterati o poeti, ma perché nessuno sia più schiavo.
(Gianni Rodari)
Le parole di Gianni Rodari racchiudono un'idea potente: la lettura come principale strumento di liberazione dell’individuo. Leggere ci permette di esplorare mondi nuovi, conoscere culture diverse, ed è un viaggio alla scoperta delle profondità di noi stessi e del mondo che ci circonda. La lettura ci rende liberi di immaginare, di sognare e rendere la nostra esistenza ogni giorno migliore. Proprio per l’immenso potere trasformativo e educativo dei libri, ho deciso di esplorare i principali benefici della lettura, integrando gli studi più significativi sull’argomento con brevi considerazioni personali.
Ecco i 7 motivi per cui leggere ti farà vivere meglio
La lettura oltre a essere il cibo per la mente più potente e benefico che ci sia, ha tantissimi vantaggi comprovati dalla scienza. Vediamo le principali motivazioni per le quali dovremmo introdurre la lettura nella nostra routine quotidiana:
1. Riduzione dello stress
Tutti i buoni lettori sanno quanto la lettura possa giovare il loro benessere psicofisico, e a conferma di questa teoria esistono alcune ricerche scientifiche. In uno studio condotto sulla lettura e i suoi maggiori effetti benefici, l’autrice Anindhita Pradani illustra i maggiori vantaggi di questa attività. Secondo la sua ricerca, la lettura sarebbe in grado di ridurre notevolmente l’ormone del cortisolo e di abbassare del 67% il livello di stress, aiutando la mente e il corpo a rilassarsi in breve tempo. Di conseguenza potrà verificarsi anche un rallentamento della frequenza cardiaca e una diminuzione della tensione muscolare.
2. Stimolazione cognitiva
Inoltre, la lettura permette di stimolare e attivare la mente aiutandola a mantenersi longeva e in salute. Pertanto coloro che leggono sono di solito persone molto creative, in grado di sviluppare un pensiero critico non omologato e in possesso di una buona capacità analitica. La connessione tra lettura e creatività è stata ampiamente dimostrata in un esperimento dell'Università di Toronto: i partecipanti che avevano appena letto alcune pagine di un racconto o un romanzo mostravano un modo di pensare flessibile e innovativo, ed erano in grado di gestire più facilmente situazioni di incertezza e confusione.
3. Migliora la qualità della memoria
Indipendentemente da ciò che decidi di leggere, la lettura sarà in grado di aiutarti a migliorare la tua memoria. Un buon metodo per ricordare ciò che leggi è leggere in modo attivo: puoi ricopiare delle parti che hai apprezzato di più, utilizzare dei segnapagina che ti indichino i tratti più salienti, riassumere a qualcuno ciò che hai letto, o scrivere i tuoi pareri personali su un’agenda. In ogni caso, leggere ti aiuterà a migliorare i percorsi cerebrali e a rafforzarli con nuove conoscenze e collegamenti interdisciplinari.
4. Migliora la tua scrittura e il tuo vocabolario
Leggere testi di altri scrittori e osservare il loro stile e la loro fluidità influenzerà certamente la tua scrittura migliorandone la forma o dandoti nuove ispirazioni. Allo stesso modo, la lettura può aiutarti ad arricchire il tuo vocabolario, questo perché più libri si leggono più si imparano spiegazioni su cose che in precedenza non si conoscevano, e maggiore sarà il numero di parole usate nella vita quotidiana. Questo non solo migliora la nostra lingua scritta ma ci rende anche persone più sicure, perché ci permette di esprimerci in modo più chiaro sui diversi argomenti.
5. Miglioramento della concentrazione
Ti è mai capitato di distrarti in mille modi diversi senza riuscire a trovare la concentrazione? È probabile di sì e, che questo ti possa consolare o meno, non sei il solo. Infatti, nel nostro “mondo multi-tasking”, ogni giorno abbiamo moltissimi stimoli che ci distraggono dai nostri veri obiettivi, la lettura, al contrario, può essere una piccola pausa mentale da tutto il rumore esterno. Vivere in modo sempre distratto e con un approccio eccessivamente multi-tasking può alzare notevolmente il livello di stress e ridurre il livello di produttività. La lettura, al contrario, ci permette di prendere una pausa da ogni distrazione e ci aiuta a focalizzarci su un task per volta. Una buona abitudine è leggere per almeno 15-20 minuti prima di iniziare a lavorare, (per esempio sui mezzi di trasporto). Questo accrescerà notevolmente il livello di concentrazione e di rilassamento.
6. Rafforza i legami affettivi
Leggere riguardo emozioni, storie di altre persone o di altre epoche storiche può allargare i nostri orizzonti e migliorarci in quanto esseri umani. È infatti provato che la lettura favorisca lo sviluppo della capacità empatica, aiutandoci a comprendere meglio i sentimenti e le prospettive dei personaggi delle storie che ci appassionano.
In più, secondo una ricerca condotta dall'American Academy of Pediatrics, condividere momenti di lettura con i bambini fin dalla loro prima infanzia non solo permette il rafforzamento dei legami emotivi, ma favorisce anche lo sviluppo precoce delle loro abilità linguistiche e cognitive.
7. Dona tranquillità
La lettura trasporta in mondi fantastici, generando serenità attraverso la sollecitazione del sistema nervoso parasimpatico. La scoperta di storie coinvolgenti e personaggi memorabili offre un rifugio dallo stress quotidiano e arricchisce la vita stimolando la creatività, la riflessione e la comprensione. La lettura si rivela un alleato fondamentale per la salute mentale, poiché non solo intrattiene, ma favorisce anche la crescita personale e arricchisce la mente.
Il diritto di non leggere e l'arte di perdersi cercando il libro giusto
Ogni volta che si legge un buon libro, in qualche parte del mondo, una porta si apre per lasciare entrare più luce.
(Vera Nazarian)
La lettura fa stare bene di per sé e non esistono regole rigide su cosa leggere; verrebbe da pensare che l’unica regola che dovrebbe esiste è quella di leggere, ma come ci insegna lo scrittore francese Daniel Pennac, "il verbo leggere non sopporta l’imperativo , avversione che condivide con alcuni altri verbi: il verbo amare…il verbo sognare…”. In Come un romanzo” Pennac parla del diritto di non leggere, e dai suoi consigli sulla lettura possiamo dedurre che non sia necessario seguire rigidamente i “must-read books”. Ci possiamo definitivamente liberare dal peso di dover leggere in un certo modo, in un dato momento o di dover per forza terminare ciò che iniziamo.
Infatti, quando si parla di libri non è mai una questione di quantità, ma di qualità: bisognerebbe concentrarsi sui libri che davvero ci appassionano, che ci fanno sentire vivi e che per qualche motivo riescono a coinvolgerci. Raramente bisognerebbe concedersi libri meno belli, forse solo per imparare ad apprezzare a pieno quelli che lo sono davvero.
Va bene andare in libreria o in biblioteca con le idee chiare, ma qualche volta andarci perdendosi tra le pagine di autori sconosciuti è un atto di magia da concedersi come un dono prezioso. Ed è quello che spesso si fa nelle librerie a più piani delle grandi città, o in quelle più piccole nascoste nelle regioni di tutto il mondo.
Letteratura straniera, poesia, biografie, romanzi di formazione, libri di self- help, storici, fantasy, gialli… la lista è davvero lunga, ma in primis bisogna prendere sul serio i libri che ci richiamano fortemente. Questi sono i soli indispensabili, perché sono ciò di cui abbiamo bisogno proprio in questo momento; sono degli amici inusuali i libri di cui abbiamo bisogno, restano con noi sempre e continueremo a ricordarli dopo anni perché ci avranno lasciato qualcosa nel profondo. Bisogna avere fame. Che sia di romanzi, magazine o lunghi saggi, ciò che davvero fa la differenza è non smettere mai di amare la conoscenza in modo critico e originale. Non è forse questo il segreto per una mente attiva e una felicità duratura?