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uce si scende nel profondo. Arrivo desiderato il numero 4 di Balla ma in bianco
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talvolta color coppa sacra.
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dea-le.

Usare testi in maniera varia. Riempire la città di lettere alfabeto greco e foglie. (Sparse per terra per creare percorsi, segni zodiacali e animali totemici sparsi ovunque) ritagliati nella carta? Appesi? Usare il segno radioattivo di ricci vicino al sole di Urbino (a indicare le frequenze). Il sud l’est etc come tracciato del palco. E meno male che con me ci sono persone molto più intelligenti, sarà mica il segno del destino? Che si laceri il velo e ne scaturisca un dialogo tra Fidia e Fibonacci. 11 le volte che suona la campana zero il numero che non c’è. Che quindi ne comincia ne’ finisce? Dang dang Zing Zing tumb tumb risuoni di stelle e lune elettriche dalla città dalle prospettive che rovesciano la visione: ti ti ti tin i i i il rumore della macchina interrompe ti ti i i i 2 centimetri di nichel per emissioni di rumori i i i inutili. Punto Luce punto luce si scende nel profondo. Arrivo desiderato il numero 4 di balla ma in bianco stavolta color coppa sacra. Ideale.

Prenderò una dose di nicotina, caffeina, zucchero
Gesù, non la smetteresti mai con questi giochetti
Ma quando l’innocenza muore
troverai la tristezza
Sembra che tutti i nostri eroi
siano nati per perdere
Solo per andare a spasso nel tempo
Credo in questo calore
Un’altra casa vuota un altro vicolo cieco
Riposerò in attesa di un incantesimo
questo lato del paradiso così vicino all’inferno

Letto da poeta in reading sparato l’inizio di questa fine è l’iniziazione dell’uomo verso se stesso raffigurato con il cerchio, che esce dalla creazione continua perfetta. Il grande segreto è non manipolare le scelte le forze motrici naturali.

Nulla a che vedere con la superstizione di cui la chiesa è la prima a circondarsi e mettendo rappresentazioni e simboli per propiziare se stessa nel tentativo di dirottare le forze del creato, quindi è la prima a non seguire la creazione divina che vuole essere lasciata libera come l’acqua. L’onda non è un cerchio. E finché l’arte non lo promuove è pura. L’unico che si è permesso di iscriversi è l’uomo, e lì ha tracciato la sua fine. A propria immagine e somiglianza? No grazie.

Che i sensi umani tornino in contatto con la Divina Proportione, l’opera perfetta di Luca, mi sussurra l’istinto di conservazione della specie, che forse è l’unico centro molto male rappresentato. Perché non mi scrivi una lettera? E lo sapevano bene le streghe: l’amore e la natura vanno coltivati, se non mi credete fate un salto nel giardino delle esperidi.

I dolmen per entrare in giusto rapporto con le frequenze dell’universo. Insomma nella natura il cerchio non c’è e Giotto prima e Leonardo dopo avrebbero fatto bene a tenere a bada il proprio ego, chissà cos’è sarebbe andata. E cosa se non si fosse inventato il compasso. E se Marinetti è Cappa Benedetta ci abbiamo lasciato il lascito più importante per recuperare il destino del mondo?

Non cattivi ragazzi, solo stupidi
si pensavo che avessimo il mondo in mano
ed abituato così era divertente
Ti dico che non siamo tristi, solo lucidi
attraversiamo la vita senza raccogliere nessuno
C’è ancora tanto lì fuori
ancora molto da vedere
Il tempo è troppo
maneggiare
Il tempo per me è troppo
Mi avvicina alle pareti
Mi fa impazzire
Mi puoi dire cosa significa?

E se visto come vanno le cose lasciassimo ai diversi ai diversamente abili con un colpo di scena futurista quasi, a decidere assieme a noi il destino del mondo e soprattutto a riconvertirci al ruolo di pastori e guide che umilmente assistono senza porsi a superiori? E se di superiore ci fosse solo il cielo? e Chissà visto che in genere quando la natura si sbaglia aggiunge un petalo in più? Titolo all’inizio degli inizi: il cerchio non c’era. C’erano le direzioni.

Letture e brani consigliati

“De Quinque Corporibus Regularibus” di Piero della Francesca. 1470 c.ca.
5° Sinfonia – Ludwig Van Beethoven – uscita il 22 dicembre 1808.
Album Use Your Illusion - Guns ‘N Roses – uscito il 17 Settembre 1991. (Immagine della scuola di Atene di Raffaello Sanzio, la cover fu realizzata da Mark Kostabi).
De Divina Proportione di Luca Pacioli (Fra Luca Bartolomeo Da Pacioli – 1447-1517) e Leonardo Da Vinci, pubblicato il 1 Giugno 1509.
Right Next Door To Hell dei Guns’ N Roses.