Dopo aver preparato il nostro curriculum vitae è il momento di scrivere una lettera di motivazione persuasiva ed efficace.

Redigere una lettera in grado di attirare l’attenzione di un potenziale employer non è sempre un’impresa facile. Il mercato del lavoro è competitivo, preparare una lettera di motivazione che completi il nostro curriculum vitae può fare la differenza per arrivare al tanto sperato colloquio di lavoro.

Per prima cosa è indispensabile che sia attraente, originale e personalizzata di volta in volta. L’obiettivo è portare il recruiter a soffermarsi, con più attenzione, sul nostro curriculum vitae. È necessario mettere in risalto la nostra professionalità, riassumendo sia il percorso lavorativo sia le competenze professionali e personali.

Dobbiamo far comprendere all’azienda di nostro interesse che siamo adatti alla posizione da ricoprire basandoci su aspirazioni professionali, percorso di studio ed esperienze maturate in passato.

Se il curriculum vitae segue dei format prestabiliti, la lettera di motivazione deve parlare di noi attraverso la descrizione di situazioni che mettano in luce le nostre capacità, competenze e caratteristiche personali.

La stessa lettera mandata in blocco a centinaia di aziende dimostra scarso interesse nei confronti dell’azienda e della posizione. Quello che può fare la differenza è mettere in risalto le peculiarità di ogni singola azienda attraverso la ricerca on-line sui relativi siti web. Individuare vision, mission, valori e obiettivi. Solo così sarà possibile dimostrare un reale interesse verso l’azienda alla quale ci si rivolge.

Anche i canali social sono un ottimo strumento per reperire informazioni e capire se l’azienda alla quale intendi scrivere è in linea con le tue aspirazioni. Le informazioni che si possono trovare sono molto importanti, possono riguardare stipendi e grado di soddisfazione dei dipendenti, indicazioni sui percorsi di carriera e programmi specifici di formazione.

È molto importante “personalizzare” la propria lettera in base alla posizione per la quale ci si candida. La sezione dei saluti finali può restare pressoché invariata.

Il suggerimento è quello di creare un modello modificabile di volta in volta in base alle esigenze. Si dovrà ripercorrere il background educativo e professionale in base al ruolo per il quale ci si candida, specificando mansioni ricoperte in altre realtà aziendali dove si è lavorato in precedenza.

È fondamentale essere in grado, attraverso la lettera e già dalle prime righe, di suscitare la curiosità del recruiter e dimostrare di essere idoneo alla posizione.

  • Originalità: sii creativo nel descriverti professionalmente e nello spiegare i motivi che ti spingono a volerti candidare in “quella” specifica azienda - non dilungarti troppo!
  • Personal branding: abbi fiducia in te stesso, sapersi vendere è un’arte. Parla delle esperienze maturate, stage, corsi di formazione e percorsi di studio attinenti.
  • Storytelling: no alle noiose liste! Cerca di raccontare in modo discorsivo le tue esperienza personali e professionali. La curiosità che sarai in grado di suscitare farà arrivare il recruiter a voler leggere il tuo curriculum vitae.
  • Punti di forza: metti in luce i punti di forza relativi a caratteristiche personali e professionali.
  • Attenzione: rileggi la tua lettera più e più volte, un refuso o un errore ortografico può fare la differenza.
  • Intestazione e saluti: nella parte di intestazione dovrai indicare generalità e recapiti, nonché quelli aziendali. Se non si è a conoscenza del nominativo del responsabile delle risorse umane, è possibile utilizzare un generico “Alla cortese attenzione del Responsabile Risorse Umane/selezionatore”. Inserisci poi un saluto formale che potrà essere utilizzato per ogni lettera “In attesa di un gentile riscontro, porgo i miei più cordiali saluti.”

Se mandi la tua candidatura via mail, inserisci il testo della lettera nel corpo della mail, allega poi il curriculum vitae (il nome del file deve includere il tuo nome e cognome). Nell’oggetto della mail riporta esattamente il titolo dell’annuncio al quale stai rispondendo o candidatura spontanea.

Ora che la tua lettera motivazionale è pronta, non ti resta che inviarla!