La scrittrice e giornalista Beba Marsano non ha dubbi: la passeggiata a mare più bella del mondo è il percorso “Anita Garibaldi” di Nervi e non teme paragone con le più famose Promenade des Anglais di Nizza o la Croisette di Cannes, che a suo dire, altro non sono che dei grandi marciapiedi affollati che affiancano strade ad altissima percorrenza di traffico. Quella di Nervi è la vera passeggiata a mare per definizione: stretta tra i parchi cittadini con le ville liberty da una parte e la scogliera a picco sul Golfo di Genova dall’altra. Due chilometri sinuosi scavati nella roccia viva, un unicum che incarna ed esprime tutta la bellezza mediterranea di cui l’Italia è capace. La meravigliosa passeggiata si snoda come un filo rosso sospesa sull’acqua, in un equilibrio perfetto tra natura e architettura: il pavimento in mattonelle di cotto posate a spina di pesce e la ringhiera in ferro a onde tinteggiata di azzurro, con il mare lì, a un passo, richiamato da questa simbologia che lo omaggia e lo onora. Ogni sciabordio che termina sugli scogli è un richiamo, ogni scorcio dietro l’angolo una sorpresa. E tutto sembra respirare insieme al visitatore che cammina e contempla.

Tra il profumo dei pini e il respiro del mare

Alle spalle della Passeggiata di Nervi si innalza la collina di Sant’Ilario, il paesino reso immortale da Fabrizio De André nella canzone Bocca di rosa; davanti si staglia il promontorio di Portofino, che disegna la sua silhouette bluastra, mentre l’orizzonte spazia sull’infinito del Mar Ligure che si apre come un sipario luminoso, mutevole a ogni ora del giorno. La passeggiata “Anita Garibaldi” è un percorso pedonale che parte dal Porticciolo di Nervi per concludersi all’antico scalo di Capolungo. In origine, intorno al 1823, era un sentiero usato esclusivamente da pescatori e contadini; fu solo nel 1862 che il marchese Gaetano Gropallo promosse i lavori per trasformarlo in una vera passeggiata a mare. Fino al 1944 rimase intitolato alla Principessa di Piemonte. Durante la Repubblica di Salò il nome fu invece cambiato in “Passeggiata Xa Flottiglia Mas” e nel giugno 1945 il nome venne definitivamente reso ad Anita Garibaldi.

Oltre al caratteristico porticciolo e alla passeggiata lungomare, la zona permette di godere del salotto verde di Genova: gli splendidi Parchi di Nervi: 92000 mq. tra la via Aurelia e il mare con oltre 200 varietà di piante multicolori e cinque alberi di interesse monumentale. Per questo la Passeggiata di Nervi non può dirsi solo un percorso panoramico, ma molto di più: è un’esperienza sensoriale completa, un modo di vedere e ascoltare la Liguria da vicino, odorare il profumo iodato della brezza salmastra mescolato alle note balsamiche dei pini marittimi nei parchi. Una bellezza discreta, molto ligure nel suo pudore ma, proprio per questa sua timida grazia, capace di conquistare chiunque scelga di percorrere la spettacolare balconata naturale anche solo per curiosità. Qui non c’è nulla di ostentato o artificiale: solo il mare, la pietra, il vento. E qualche agave che si allunga e fa da contrappunto alle palme spettinate.

Lo stile della semplicità

Il fascino di questa passeggiata a mare risiede proprio nella sua autenticità, fatta di eleganza discreta. È un luogo dove davvero il passo rallenta, lo sguardo si distende e il rumore del mare diventa la colonna sonora e il basso continuo di un’esperienza unica. Il sentiero si snoda tra scorci vertiginosi, oltrepassa rimessaggi di barche con reti da pesca, si insinua tra stabilimenti e bagni, vecchie osterie, affianca un edificio in stile razionalista, la Marinella 1934, somigliante a una nave: prominenze e curve, prua, poppa, oblò al posto delle finestre. Lungo il cammino, si incontrano delle panchine azzurre in legno, che invitano alla sosta e alla contemplazione. Sono state costruite con una doppia funzione ingegnosa: basta spostare lo schienale basculante mobile in avanti o indietro per scegliere se rivolgere lo sguardo in contemplazione verso il mare, oppure voltarsi di spalle per osservare l’andirivieni dei passanti, sorvegliare i figli al gioco, ammirare i colori delle case e la vita che scorre lenta lungo la passeggiata. Si orienta la seduta per cambiare punto di vista.

Il corridoio del vento e dell’arte

Se invece si vuole proseguire nel cammino di scoperta, svicolando verso l’interno, si scopre un altro tesoro: il parco urbano più grande ed esteso del Mediterraneo. È composto dai giardini delle antiche ville liberty – Villa Duchessa di Galliera, Villa Doria, villa Durazzo Rosazza, Villa Rossi - che si susseguono una dietro l’altra, veri e propri scrigni d’arte che custodiscono al loro interno collezioni private e gallerie di grande interesse, ma anche, esternamente, un percorso botanico lussureggiante e rigenerante con uno scenografico e comunicante prato centrale.

Tutto, qui a Nervi, diventa parte di un paesaggio culturale unico: un corridoio tra mare e arte, natura e architettura. Chi sceglie di percorrere la Passeggiata “Anita Garibaldi” al tramonto, quando il sole scende dietro i tetti di Genova e il mare si tinge d’oro, avrà modo di imprimere in fotografia un’immagine straordinaria di questa propaggine di Genova che unisce storia e identità.