Salve a tutti! Datemi il benvenuto! Sono il nuovo Vaurus Corona!

Non so come son giunto, non so nemmeno come son nato.

Da una mutazione genetica? Da un laboratorio? Da un’arma chimica?

C’è una confusione così grande che alla fine qualunque sia la verità, di chiunque sia la responsabilità, Io sono.

Oppure non siete nemmeno convinti che io Esista davvero? Credete sia l’invenzione di una congrega di pazzi? Un modo per controllarvi e realizzare una dittatura globale? Oppure che sia il solito virus influenzale? Magari un po' più cattivello!

Supponiamo che io sia solo un Pensiero, di certo sono anche un vostro pensiero. Reale o virtuale, assassino o misericordioso, pericoloso o controllabile, se sono tra voi, è perché rappresento una vostra Idea!

Poi voglio mettere alla prova la vostra pazienza, la vostra coesione sociale, ma anche la capacità di preservare la casa comune che tutti abitiamo.

Intanto sappiate che la pandemia che tanto temete è connessa alla Guerra, guerra di truppe, guerra interiore, che confligge fuori e dentro di voi, di bocca in bocca, di pensiero in pensiero, di mente in mente, pian piano si rinforza e diventa una forma pensiero. L’ho fatta crescere talmente tanto che ormai è un’Eggregora.

La paura che un microrganismo minacci la vostra salute si è ingigantita, è penetrata nella Coscienza Collettiva, nei fili attorcigliati dei pensieri, nei pixel dei monitor, nelle cellule, negli organi, nei ‘vostri’ occhi!

Mi guardate con terrore? Vedete un essere mostruoso e diabolico? Ebbene sono il Mostro che avete dentro, il Fantasma delle vostre paure e debolezze, sono l’arroganza del Potere, ma anche la ‘vostra’ arroganza, la faciloneria, l’inconsapevolezza, la superficialità.

Sono il risultato dei vostri egoismi, delle vostre piccolezze, delle vostre bestialità, dei vostri limiti.

Sono la mutazione che la Natura ha chiesto per preservarsi.
E difendersi da chi?
Da voi che la distruggete ogni giorno!

Producete un’enormità di rifiuti, abbattete le foreste, tagliate gli alberi, rilasciate sostanze nocive nell’ambiente, inquinate le acque, provocate guerre nei luoghi più disagiati del globo proprio come bambini che giocano a RisiKo, a battaglia navale o a Monopoly.

Sono Il Grillo Parlante della vostra coscienza, se ne avete ancora una…

Non odiatemi, provate a considerarmi uno stimolo, per osservare i vostri miserabili comportamenti!

Supponiamo che io sia un virus reale, fastidioso, pericoloso e letale.
Pensate di potermi sfuggire?
Son già dentro di voi, forse ancora inattivo, ma prima o poi mi faccio sentire.

Gli ospedali sono già saturi e voi invece che preoccuparvi di bloccare il contagio, fuggite dalle zone a rischio per condurmi altrove.
In vacanza!!!
Vi sono grato! Mi piace viaggiare! E allargare l’epidemia.
Quale epidemia?
Quella di polmoniti o di paura virale causata dal chiasso mediatico? Qual è più pericolosa?
Quella che uccide o quella che vi fa correre a riempire il carrello di alimenti?
Esatto! Proprio come chi accumula denaro che poi non ha il tempo di usare!

La vera ricchezza è nel Pianeta ed è per tutti!

Ci sono i parchi, le montagne, la Terra, ognuno ne prenda un pezzo e lo coltivi, e poi lo metta a disposizione degli altri! L’egoismo non vi salva, ci si salva insieme, con una nuova Consapevolezza, con un Salto Quantico Collettivo!
Gli esempi di Altruismo infatti fanno bene alla comunità!

Vedete quei medici, infermieri, farmacisti che stanno salvando la gente?
Sono esposti al contagio e il più delle volte non si ammalano. Hanno una Missione, si curano di ogni individuo come fosse un amico, un parente o un figlio.

Siamo figli dello stesso Dio, del resto, ed Egli, nella sua perfezione, di certo non privilegia nessuno. Nemmeno i giovani!

Loro non si curano troppo degli allarmismi, se non vanno a scuola si sentono in vacanza. E stanno tutti insieme provando in tutti i modi a passarsi il Virus!

Poi però grazie a divieti, regole governative, misure per l’emergenza si sono resi conto che potevano contagiare una nonna o a un parente anziano diffondendo la malattia.

Gli adulti hanno fatto anche peggio, finché non sono stati fermati!

Qualcuno, in realtà, si chiede, ma se ogni giorno su 7,7 miliardi circa di popolazione mondiale, ne muoiono qualcosa come 160.000, perché siamo così spaventati da qualche migliaio di decessi?

Perché ci toccano da vicino?

La fame nel mondo, le guerre, le patologie più gravi, mietono vittime senza sosta e non ci pensiamo mai.

Del resto ne nascono circa il doppio ogni giorno per una sorta di riequilibrio globale che porterà anche ad un rinnovamento spirituale.

Di questo certo, c’è un gran bisogno!

Abbiamo investito tutto sulla tecnocrazia, dimenticando la parte divina che c’è in noi, quella più creativa e intuitiva.

Sembra, poi, che più cresce il pericolo di contagio più la gente lo sfidi!
E così volete sfidare anche me, che giganteggio in Cina, in Italia, in Europa e in tutto il mondo?

Il Mondo!

Sembra che ogni Paese abbia la propria verità!
In Italia i dati dei contagi crescono in modo esponenziale, in altri Stati dove l’epidemia è iniziata prima, le persone non muoiono…

Chi avrà ragione?

I tantissimi morti dell’Italia o i ‘pochissimi’ della Germania?
Certo gli italiani sono indisciplinati, escono di casa, vanno allo stadio, affollano ogni spazio!

E poi: sigaretta, cellulare che passa da una mano all’altra – magari insieme a una manciata di virus - videochiamate, messaggi e ancora foto, immagini, video!
Immortalatevi pure, fatevi un milione di foto, starete a guardarle continuamente per nutrire il vostro narcisismo?
Possibile che non sappiate stare soli con voi stessi?
Potrebbe essere davvero la vostra occasione!

Non dover andare al lavoro, a scuola, non doversi alzare presto, non dover correre dal ritardo della metro, al ritardo dell’autobus, dalle file interminabili in automobile ai taxi bloccati in mezzo al traffico!

Non vi sembra una vera fortuna?

Statevene a casa, alzatevi con calma, fate una lenta colazione, preparate una bella torta, inventatevi un piatto nuovo, gustatevelo senza fretta, con un sorriso, una parola di conforto, una conversazione che sono anni che non riuscite più a fare, con affetto, amicizia, amore.

Amore!

Ecco, è la parola chiave per ogni guarigione, un vocabolo che avete dimenticato!
Un verbo che usate spesso senza conoscerne il significato!
Anche Voi che lo predicate!

Ma se siete così pieni d’amore, perché non amate anche me? Piuttosto che temermi, allontanarmi, considerarmi un intruso, una sciagura, un malanno terribile, provate ad accettarmi!

Così non vi potrò colpire!
Vi regalo l’opportunità di mutare stile di vita, del resto!

Sono una BeneDizione!

La società è malata, ma essa vi rappresenta, perché siete incapaci di amare la Vita, umana, animale, vegetale, minerale, ecc. ecc. ecc.

Non credete più a niente, né al potere, né alla sanità, né ai media, non credete nemmeno a voi stessi e a me dentro di voi.
Sono la vostra più grande debolezza, la mancanza totale di Fiducia in qualsiasi cosa!

Sicuro! Non è colpa vostra.

È colpa di tutto il sistema, della politica, delle banche, delle case farmaceutiche, degli Stati Uniti, dei comunisti, dei cinesi, delle grandi potenze in conflitto, del denaro, della globalizzazione, del Corona-virus.

Insomma nessuno di voi è responsabile di tutta questa distruzione… Ne siete proprio certi?
Prendetevi le vostre responsabilità!
Cosa potete fare per migliorare la vita?
Non solo vostra, quella di tutti!

Bisognerà confidare nei giovani, quei giovani rimasti senza scuola!!!
Magari anche questa è una vera fortuna!
Una scuola antiquata, piena di nozioni, compiti, lezioncine obsolete! Una scuola che riempie tutto il tempo con noiosissime lezioni frontali che gli studenti non ascoltano.

Hanno bisogno di uno spazio per se stessi, quello che per Orazio era l’‘Ozio Creativo’ che fa nascere le idee.
Altrimenti come si possono salvare le loro menti ancora elastiche? Come potranno cambiare il mondo se non imparano a pensare in modo originale?

Questo del resto è il talento di voi Italiani, il vostro Genio!
Siete piccoli piccoli nella carta geografica eppure possedete la maggior parte del Patrimonio dell’Umanità, paesaggi incontaminati, grandi artisti in ogni campo, emeriti scienziati, cibo genuino e raffinato, l’eleganza della moda, sole, mare e tante belle invenzioni! Lo avete dimostrato in questi giorni!

Mi avete fatto morire dal ridere con tutte le vostre trovate sul Coronavirus!

E quindi perché continuare a correre senza sapere nemmeno il ‘perché’?

E se state quindici, trenta, sessanta giorni a casa, finalmente liberi di vivere senza frenesia, invece che “elogiare la Lentezza”, vi preoccupate della catastrofe del tempo perduto…
Preoccupatevi semmai di ‘ritrovare’ il vostro Tempo!
E poi se fermate le macchine e ogni attività, l’inquinamento diminuisce, la Natura lo percepisce e vi restituisce tutta la vostra capacità di Respiro

Senza più bisogno di Terapia Intensiva!!!

C'è una fine per tutto e non è detto che sia sempre la morte. Scriveva Giorgio Gaber.