Quando si parla di amore, molto spesso ci immaginiamo cenette romantiche a lume di candela, fiori profumati e regali, momenti di grande passione. A volte siamo più innamorati dell’idea dell’amore, delle sensazioni di euforia che proviamo quando siamo innamorati ed ecco che passiamo da una relazione sentimentale all’altra per poi sentirci infelici e frustrati.

Altre volte, invece, inseguiamo la “favola dell’amore perfetto” e carichiamo l’altra persona di aspettative, invece di vederla e accettarla per quella che è e finiamo col restare inevitabilmente delusi. In altri casi, siamo ancora emotivamente scottati da esperienze passate e siamo tentati di chiudere il nostro cuore a chiave e non riaprirlo più per paura di soffrire ancora. Pensare che l’amore sia solo quello che esiste tra due persone è molto limitante e condizionante.

La fiamma dell’amore è molto più ampia. Possiamo allargare il nostro amore alla vita in generale, alla natura, agli animali, all’umanità, a un sogno, a una causa, a un ideale. L’amore è un’energia molto potente, la forza guaritrice, quella che rende possibile ciò che prima ci sembrava impossibile, ma occorre prima riallenarci all’amore per poterlo donare agli altri. Vediamo come fare in 5 passi.

1. Metti te stessa/o al centro

Mettere noi stessi al centro non significa essere egocentrici e dimenticarci degli altri. La storia d’amore più autentica e duratura che potremo sperimentare nella nostra vita è prima di tutto quella con noi stessi. Come facciamo ad amare un’altra persona se non amiamo noi stessi, le persone più importanti della nostra vita? Quando ci amiamo incondizionatamente, ci sentiamo forti e coraggiosi. Non abbiamo paura di essere abbandonati, di restare soli e questo lascerà aperta la porta del cuore. Accettiamo con serenità il fatto che le persone vadano e vengano dalla nostra vita e siamo rassicurati dal fatto che noi saremo sempre lì per noi. Amare richiede coraggio perché significa essere vulnerabili, aprirsi all’altro senza paura del giudizio e senza temere di perderlo.

2. Lavora sulla tua autostima

Sul concetto di autostima c’è molta confusione. L’autostima è la stima che abbiamo di noi stessi, semplicemente per il fatto che esistiamo. Non è un valore che proviene dall’esterno o da ciò che facciamo. Noi meritiamo di essere amati solo per il fatto che siamo una creatura dell’Universo. Il segreto è separare la nostra essenza, il chi siamo, dalle nostre azioni, il cosa facciamo. E le nostre azioni possono essere imperfette, senza per questo pregiudicare il nostro valore come persone.

3. Scopri la tua passione

Passione, non è solo quel sentimento travolgente che proviamo nei confronti di un’altra persona, è molto di più. Passione significa amore in azione. Quando siamo presi dalla passione non ci accorgiamo del tempo che passa, non sentiamo la stanchezza, ritroviamo forza, capacità e buonumore e affrontiamo i problemi con il sorriso sulle labbra. In quei momenti abbiamo accesso più facilmente alle nostre potenzialità. All’improvviso tutti i sensi diventano più attivi, la mente più focalizzata e chiara e noi siamo più creativi, più vivi, più capaci di trovare soluzioni e persino più belli. Che cosa vi fa battere il cuore? Per cosa brucia il vostro amore? Scoprirlo significa trovare una fonte inesauribile di energia da applicare alla vostra vita. Significa riuscire ad essere eternamente innamorati. Significa anche scoprire la chiave dell’automotivazione.

4. Lascia andare il passato e vivi nel presente

Per provare amore, bisogna prima fare pulizia del vecchio, lasciare andare il carico emotivo legato al passato e aprire il nostro cuore all’abbondanza dell’Universo. Il passato è passato e non può essere cambiato. L’unico momento che esiste veramente ed è certo è il presente. Vivere nel qui e ora, ci aiuta a vivere con intensità ogni momento e provare gratitudine per i doni che la Vita ci offre. La respirazione consapevole e la meditazione sono degli strumenti molto efficaci per riportarci nel momento presente.

5. Per-dona te stessa/o e gli altri

Il dono più grande che puoi fare a te stessa/o in questo giorno in cui si celebra l’amore è il per-dono. Per-donare non significa condonare, fare finta di niente o giustificare chi ci ha fatto del male. Per-donare significa lasciare andare il carico emotivo, togliersi la zavorra del passato dalle spalle. A cosa serve continuare a portare addosso i pesi di ciò che è accaduto? Non possiamo muoverci verso il nuovo se siamo trattenuti dalle vecchie catene. Perdonare significa curare le ferite riportate con un balsamo composto da accettazione, pace e amore per noi stessi. È in questo modo che facciamo di nuovo spazio nel nostro cuore. È solo così che ci diamo finalmente il permesso di andare avanti nella nostra vita e aprirci a una nuova relazione. Mantenendo le porte chiuse per non essere feriti non permettiamo nemmeno alla luce del sole di entrare, proprio quella che ci scalda il cuore.