Sono cresciuta nella Brianza degli anni ‘80 e ‘90, quando ancora era “Provincia di Milano”. Dopo essermi diplomata in Scenografia all’Accademia di Belle Arti, ho iniziato a viaggiare, accompagnando gruppi di italiani che si spostavano nel mondo per lavoro.
Il mio compito era preoccuparmi degli alloggi, dei trasferimenti, della ristorazione e dell'organizzazione di grandi eventi.
Dopo aver viaggiato per 18 anni, facendo esperienza di un'infinità di luoghi come cittadina temporanea, aver cambiato decine di panorami e di case e di camere d'albergo, ho deciso di fermarmi e tornare a casa, in Italia.
"Casa" è l’habitat favorevole allo sviluppo di un individuo, dove può crescere vivendo in armonia col contesto e sviluppare al meglio le sue potenzialità.
Finalmente, dopo tanti viaggi, mi sono sentita accolta dalla fertile terra di Romagna e immersa nel fermento della Natura che mi circondava e grazie a persone nelle quali potevo riconoscermi, ho sperimentato il vero stato di salute: il benessere fisico, mentale, sociale e spirituale. Ho quindi deciso di studiare più a fondo le dinamiche di quel sostegno e di quella energia che il contatto consapevole con la Natura porta agli esseri umani, e ho trasferito quelle conoscenze nel mio lavoro.
Destinazione dopo destinazione ho imparato che per quanto la civiltà e la cultura siano parte della nostra identità, e nelle città ci siano elementi di genialità e di meraviglia, niente è più potente della Natura: con la sua bellezza amplifica ed espande qualunque gesto, qualunque evento, qualunque azione o costruzione degli esseri umani, e non solo, assorbe e trasforma ansie, dolori, stress e paure… le piaghe dell’era contemporanea.
Oggi mi dedico a progetti di ospitalità sostenibile e a facilitare e valorizzare la relazione Umano-Natura attraverso la conoscenza e l’esperienza.