Il secondo appuntamento inserito nel calendario delle mostre e degli eventi per questa estate 2014 della galleria Orizzonti Arte Contemporanea è affidato alla mostra dal titolo Lo Sguardo Nel Tempo dell’artista Alessandro Tofanelli che fa del paesaggio il protagonista assoluto dei suoi dipinti.
Diversi i critici che hanno scritto sul suo lavoro; infatti usando le parole di Antonella Serafini: “Alessandro Tofanelli, pittore ma anche uomo di cinema e di televisione, cammina nel paesaggio sin dalla nascita. Il grande parco di Migliarino è stato il luogo della sua infanzia, quello dove ha scelto di porre la sua dimora e, prima ancora che soggetto della sua pittura, è stato ed è tuttora, oggetto dei suoi documentari, nonché protagonista principale dei suoi film”.
Oppure prestando attenzione alle righe scritte per lui da Silvano Ambrogi:
“L’indeterminatezza dello spazio e del tempo è propria quindi sia dei quadri nei quali sono stati rappresentati solo elementi naturali o di paesaggio, sia dei quadri in cui compare una figura umana, e dice a noi che guardiamo che quello spazio e quel tempo che stiamo osservando sono di esclusiva proprietà di chi il quadro lo ha dipinto. È questo un altro modo per rappresentare il legame assoluto che lega il pittore Alessandro Tofanelli ai luoghi che dipinge, un modo che non passa semplicemente per la loro riproduzione naturalistica, ma passa attraverso la capacità di rendere quei luoghi estranei alle vicende del quotidiano”.
Ma forse quello che più emoziona ed avvicina al mondo ed al mistero della pittura di Tofanelli è quello che traspare da un racconto di Antonio Tabucchi ispirato proprio ad una sua opera, in cui la “lettura” del quadro diviene una realtà sospesa, ignota, forse mai esistita, a metà fra il sogno e la musica.
Se ne riporta qui di seguito un piccolo estratto: Da “Racconti con figure” di Antonio Tabucchi, Sellerio Editore, Palermo, 2011
Prefazione: “Spesso la pittura ha mosso la mia penna. Se in un lontano pomeriggio del 1970 non fossi entrato al Prado e non fossi rimasto “prigioniero” davanti a Las Meninas di Velazques, incapace di uscire dalla sala fino alla chiusura del museo, non avrei mai scritto Il gioco del rovescio. Lo stesso vale per l’enorme suggestione provata da bambino davanti agli affreschi del Convento di San Marco, rivisitati spesso da adulto, che un bel giorno ritornò con prepotenza sbucando nelle pagine de I volatili del Beato Angelico”.
Dalla suggestione di un’immagine, soprattutto dalla pittura, nascono questi racconti di Tabucchi. Ma a sua volta il racconto sembra catturare in un’altra dimensione le figure che lo provocano: è quella contea fantastica dove, come scrisse Leopardi, “l’amina immagina quello che non vede”. Così le figure sembrano risvegliarsi dalla loro immobilità, acquistano vita, da immagini diventano personaggi e interpreti delle loro storie…
Una finestra sull’ignoto (scritto per l’opera “Presto o tardi” di Alessandro Tofanelli)
Perché era andato ad abitare lì? Non lo sapeva. O meglio, lo sapeva. A causa di un paesaggio che gli avrebbe fatto abbandonare l’inquietudine: grandi spazi, campagne, silenzi, le case di una volta, quando le case erano case e dentro, con le persone, c’erano gli arnesi, gli attrezzi, tutto quello che serviva alla vita di ogni giorno e che si svolgeva intorno, vicino alle case dove si stava… (continua).
Alessandro Tofanelli Nato a Viareggio nel 1959, si diploma nel 1977 presso l’Istituto d’Arte di Lucca ed in seguito frequenta l’Accademia d’Arte di Brera a Milano. Tofanelli nasce come pittore ed ha esposto ed espone tuttora in importanti gallerie italiane ed estere.
Premi vinti: nel 1975 vince il premio “La resistenza in Lucchesia” (il dipinto si trova nella Galleria di Arte Moderna di Lucca) e il primo premio “Concorso INATouring” a Palazzo Strozzi di Firenze. Nel 1984 vince il premio “Giotto d’Oro”, nel 1987 vince il premio “Onda Verde”a Firenze e il premio internazionale “ Ibla Mediterraneo”.
Alessandro Tofanelli è però anche uomo di cinema e di televisione.
In ambito cinematografico è del 2012 il suo ultimo lavoro, il film : "Il segreto degli alberi", da lui scritto e diretto. Il film è stato presentato a Viareggio all’Europa Cinema e a Tofanelli in quell’occasione è stato consegnato il Premio Monicelli.Mentre è del 2006 il premio speciale della giuria al festival Europacinema e la vittoria del Festival Nice, di New York e San Francisco per Il film, da lui scritto e diretto, intitolato “Contronatura”.
In ambito televisivo, a partire dal 1983, Tofanelli ha collaborato con le trasmissioni televisive della Rai: “Geo” – Rai Tre, “Linea verde”- Rai Uno, “Quark”- Rai Uno, “Giorno di festa”- Rai Due. Ha collaborato anche con la BBC per il “Natural history unit”.
Galleria Orizzonti Arte Contemporanea
Piazzetta Cattedrale (Centro Storico)
Ostuni (BR) 72017 Italia
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Orari di apertura
Tutti i giorni dalle 10.00 alle 22.00
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