Troppo spesso guardiamo all’erotismo come a qualcosa da non palesare, tenere nascosto, come qualcosa che non è nobile perché questo lo interpretiamo come “ethos” che ci riporta direttamente e mentalmente ai vincoli morali e di una società che vuole decidere ciò che è giusto e cosa è sbagliato, cosa è morale e cosa immorale.
Quell’erotismo che ci hanno detto appartenere alle passioni da dominare e bandire perché sono quelle che provocano quel piacere che si proietta nell’oltre la morale stabilita da qualcuno e chissà per cosa.
L’erotismo è dentro l’amore e l'amore è dentro questo esaltatore di vibrazione che chiamiamo erotismo.
L’erotismo o Eros se lo si traduce in latino eroticus, a sua volta da ἔρος, "amore" che non possiamo associare alla bassa attrazione sessuale, qualora si dovesse intendere come bassa, ma come quell’aspetto che, come dicevo prima, serve ad esaltare, ad immaginare, dare spazio alla fantasia del cuore per portarci verso l’eccitazione dei sensi e preparare i corpi a diventare il tempio dove le vibrazioni divine dei due s’incontrano e diventano una sola scintilla che esplode nello scoprire l’estasi.
La scrittrice Anaïs Nin, sosteneva:
È una delle basi di conoscenza di sé, tanto indispensabile quanto la poesia.
Si, è alla base dell’eccitazione che provoca stimoli sensoriali che nel nostro intimo ma che non sapremmo nemmeno descrivere a parole se non attraverso le vibrazioni di un corpo che diventa esso stesso vibrante di passione. È poesia che si trasmette attraverso ogni nostra cellula innamorata dell’amore.
L'erotismo è dentro il fare l'amore con tutti i suoi ingredienti che portano a quello che in un mio articolo chiamo l'Orgasmo Spirituale1.
Serve ad esaltare quei momenti che precedono il perdersi uno dentro l'altro.
Come sosteneva Platone, è la forza interiore che conduce verso tutto ciò che è bello con un trasporto che non può trovare una definizione conosciuta se non al nostro cuore diversamente dall’essere inteso come solo trasporto sessuale.
Le due cose trovano la sintesi se il coinvolgimento emotivo che interpretiamo come erotico si trasferisce all’attrazione fisica perché più ci sentiamo attratti da questa forza chiamata eros e più il corpo risponde con una vibrazione sempre più intesa che ci fa raggiungere stati di “eccitazione” elevati.
Quell’eccitazione che nasce dal desiderio che diventa attrazione erotica, se la facciamo diventare solo mentale, ci fa credere che l’erotismo sia solo un fatto sessuale. La mente interpreta sulla base degli schemi educativi che abbiamo ricevuto.
Ma siamo stati “educati” o indottrinati? O programmati?
Volendo scomodare San Tommaso, sembrerebbe che secondo lui, il piacere sessuale prima del “peccato originale” sarebbe stato qualcosa di indicibile e di inimmaginabile.
Se mi è consentito, a mio modo di vedere, il “peccato originale” è l’aver perso la connessione con Dio e Dio è amore, è gioia, e ricercare l’estasi con tutto ciò che lui ci ha dato. Mente, corpo, anima.
Quel peccato originale non è avvenuto solo allora ma avviene tutte le volte che il nostro cuore, la nostra mente sono disconnessi dall’Amore.
Cos'è erotico se non ciò che la fantasia accende?
Noi tutti, nel corso della nostra giornata, immaginiamo qualsiasi cosa per qualunque cosa a prescindere dall'aspetto sentimentale e, immaginare, significa in me mago agere, lascio agire il mago che è in me.
All'ora l'erotismo è tutta quella vibrazione fatta di immaginazione dove la fantasia è presente, dove il corpo è dentro la vibrazione dell'amore per fare l'amore. Dove ogni respiro diventa arte poetica mentre facciamo l’amore. È qualcosa che non possiamo facilmente descrivere con le parole che conosciamo e tratte dal vocabolario perché ognuno vive l’erotismo dentro la sessualità in mille modi diversi tutte le volte che si fa l’amore.
È qualcosa che ci porta così in profondità che in quei momenti non si guarda più a se stessi. Si entra in un’altra dimensione dove non esiste più il pensiero dell’uomo materiale ma si diventa preghiera recitata uno dentro l’altro.
È in quel momento di culmine assoluto di un piacere estatico che lo stesso bagliore che avviene quando l’ovulo incontra lo spermatozoo si manifesta ancora.
In quell’istante si muore per rinascere. È un trascendere se stessi.
Allora l’erotismo lo si può trovare dentro uno sguardo che diventa contemplazione, che sorride, che trascende le parole e diventa dominante per i sensi che coinvolge la mente e non per istinto. Una sinfonia delicata ma allo stesso tempo, decisa, forte, avvolgente e travolgente dentro gli opposti dalla vulnerabilità del sensibile alla forza del poter tutto.
Dove la consapevolezza di quello sguardo che penetra inebria e diventa l'eleganza dell'erotismo.
L’erotismo si può sprigionare attraverso qualsiasi cosa che arriva al cuore e diventa il veicolo per preparare il corpo alla preghiera attraverso il corpo. È energia in movimento che diventa pensiero, passione, emozioni indicibili.
Per concludere e rassicurare chi vede nell'erotismo qualcosa da nascondere mi avvalgo di una delle cose dette da Isabel Allende:
L’erotismo e la fantasia entrarono nella mia vita con la forza di un tifone, infrangendo l’ordine noto delle cose.
Allora, erotismo, fantasia, dolcezza, connessione di anime che insieme vanno in quell’Oltre l’Orizzonte degli eventi da dove non si può più far ritorno. Anzi, …di più.