Il “come” ci poniamo di fronte alle situazioni che ci si presentano può fare o meno la differenza. Possiamo pensare di dare la colpa alla sfortuna, al destino, al momento poco propizio, al compagno poco capace, all’avversario più forte, alla mancanza della giusta motivazione, alla perdita temporanea di energia, alla stanchezza emotiva ma raramente siamo in grado di ammette che la colpa è solo ed unicamente nostra. Commettere degli sbagli è umano, certamente si può sbagliare ma è importante credere in noi stessi ed acquisire consapevolezza sul fatto che disponiamo di tutte le risorse necessarie affinché l’errore non venga ripetuto.

Ricordate sempre di essere la vostra causa e non l’effetto di quel che capita intorno a voi. Siate causa di quello che succede. Iniziamo a chiedere a noi stessi: “cosa sono disposto a fare io perché ciò non si ripeta?” “di quali risorse posso disporre per migliorare la mia prestazione?” “quali capacità posseggo?” “in che modo d’ora in poi mi comporterò?” Il solo fatto di porsi delle domande predispone ad un atteggiamento in grado di fornire una o più soluzioni. Spostiamo la nostra attenzione su tutto ciò che è costruttivo e realmente utile a raggiungere il nostro scopo. Cominciamo a credere più in noi stessi e finiamo di pensare che sono necessari tempi lunghi per trasformare una situazione o che sarà qualcun altro a risolvere il tutto a nostro favore . Cominciamo a pretendere che il nostro cervello, le nostre emozioni, si alleino al nostro obiettivo e ci accompagnino a perseguirlo nel migliore dei modi.

E’ ora di reagire, di prendere possesso della nostra vita, di dimostrare a noi stessi il nostro valore. Il ritmo del mondo di oggi chiede molto alle persone, ci si trova sempre a fare qualcosa, sempre con la testa all’azione successiva. In questo vortice finiamo per scordarci di noi, finiamo per dimenticarci il sapore del caffè alla mattina, il calore dei raggi del sole che ci toccano la pelle, il profumo degli alberi del viale sotto casa. Finiamo per scordarci tutto ciò che accade in ogni istante della nostra vita, finiamo per non assaporare niente. Finiamo per trascurare noi stessi, il nostro corpo e il nostro benessere. Ci guardiamo allo specchio e a volte nemmeno ci vediamo, nemmeno ci riconosciamo. I momenti “NO” nascono spesso cosi’.

Quando finiamo per diventare effetto di quello che ci capita si presentano i periodi difficili. La scelta più semplice per uscirne intatti diventa quella di chiudersi. Costruirsi la propria piccola bolla in cui poter avere il controllo. Rifugiarsi e crearsi un piccolo spazio in cui non ci possono essere interferenze, in cui le circostanze non esistono, se non quelle che da soli ci creiamo. Se solo ci fermassimo. Se esistesse un tasto pausa per permetterci di fermarci a prendere fiato. Se solo ci ricordassimo che siamo esseri umani. Se solo imparassimo a rallentare. E se invece iniziassimo ad essere centrati su di noi?

Quando davvero volete qualcosa lo sapete. Dentro di voi c’è quella forza che vi spinge verso una direzione. Più cercate di muovervi verso una direzione opposta, più aumentano i pensieri, i timori, le frustrazioni, più alimentate la vostra infelicità. Ascoltate il vostro istinto e lasciatevi guidare. Muovetevi nella vostra direzione, anche se questa vi sembra imperfetta, caotica, difficile e complicata. Anche se tutti intorno a voi cercano di farvi cambiare rotta, voi rimanete fedele a quel fuoco che si è innescato dentro di voi. Armonia significa seguire il proprio intuito, essere in pace in primis con se stessi. Inseguite la vostra felicità, cercatela, costruitela, lottate per lei. Buttatevi e provateci, iniziate anche se non è tutto perfetto, anche se è difficile, anche se è complicato. Le cose belle non sono mai facili.

Non date ascolto ai pareri degli altri, alle loro raccomandazioni. Dentro di voi sapete cosa volete e per non avere rimpianti, fate di testa vostra. A sbagliare siamo bravi tutti, non servono consigli. Non fatevi limitare, non fatevi frenare. Lottate per ciò che per voi è importante. Lottate per ciò che per voi è giusto. Se poi sbaglierete, almeno non avrete il rimpianto di non aver fatto come credevate. Sbaglierete magari, ma a modo vostro. Quanto sarebbe facile se ci lasciassimo andare un po’ di più. Quanto sarebbe bello fare semplicemente quello che ci pare. Senza pensare ai giudizi, senza opinioni. Non siate pedine, non fatevi travolgere, trasportare, opprimere. Ovunque voi siate, in qualsiasi parte del mondo o circostanza, cercate sempre di essere centrati su voi stessi. Rimanete i protagonisti, autori, scrittori della vostra vita, del vostro percorso.

Non fatevi inglobare dal vortice di influenze delle altre persone, dal vortice di impegni quotidiani. Ricordate sempre di essere la vostra causa e non l’effetto di quel che capita intorno a voi. Siate voi causa di quello che succede. Siate padroni di voi. Siate coreografi delle vostre scelte, delle vostre azioni, delle vostre intenzioni. Siate al vostro timone. Siate causa e non effetto. Non c’è una strategia per uscire da quei momenti no. A volte ci chiudiamo nel nostro piccolo mondo, nella nostra bolla, per proteggerci, per sfuggire. Altre volte è più facile portare l’attenzione al di fuori di noi, dedicandoci a tutte quelle attività che ci donano energia. Per uscirne prendiamo la carica dall’allenamento, da una passeggiata, dal rumore del mare, da una canzone, dalla quiete della natura.

La cosa certa è che i momenti non si presenteranno sempre, qua e là nella nostra vita, e non sempre li affronteremo allo stesso modo. Ci toccherà giostrarci lungo il nostro percorso. A volte sarà più facile, altre cadremo, soffriremo. Ciò che conta è uscirne sempre, ogni volta più forti di prima. Conoscere noi stessi è un percorso infinito e bellissimo.

Cercate il vostro equilibrio. Una volta raggiunto è ancor più difficile mantenerlo. Il senso di vuoto a volte si presenterà e non va nascosto. Il nostro vuoto deve essere accolto, attraversato. Riempirlo con ciò che non ci serve, che sia cibo o altro, non farà altro che peggiorare la situazione. Quel vuoto lì è vostro, dovete cercare solo dentro di voi. Scoprirne la causa. Per uscirne, state nel vostro vuoto e prendetevene cura. Fatelo senza pressioni, che sia nella dieta o nell’allenamento. Date, amate, donate, fate del bene, senza chiedere nulla in cambio. Donate quello che siete al mondo. Sensibilità porta sensibilità. Amore porta amore. Bene genera bene.