La storia dei Mokadelic ha inizio nel 2000. Il gruppo nasce con il nome iniziale di Moka. Nell’inverno dell’anno riportato avviene l’incontro tra i quattro componenti e membri originali del gruppo: Alessio Mecozzi, Cristian Marras, Alberto Broccatelli e Maurizio Mazzenga, con la conseguente creazione di una serie di improvvisazioni strumentali (che prenderà nome di Moka EP).

Due anni dopo, nel 2002, esce il primo CD autoprodotto dal gruppo musicale, I Plan on Leaving Tomorrow. Inizia pian piano la scalata al successo, i brani del primo lavoro vengono trasmessi da varie emittenti radiofoniche nazionali e al tempo stesso recensite da riviste specializzate nel settore, ampliando in tal modo la conoscenza del lavoro del gruppo nel mondo musicale. Nel corso degli anni seguenti, alcuni dei brani, vengono inseriti in compilation a tiratura nazionale (rivista Rock Star, Cronache da una spirale di Polyester, rivista Losing Today, manifestazione MarteLive, manifestazione Fuoriscena, Clouds della Raise Records), portando sempre più l’ascoltatore ad interfacciarsi e ad apprezzare il lavoro del gruppo, che si ritrova a condividere il palco live con gruppi di livello internazionale, come Explosions in the sky, Mono, Ulan Bator, Tarentel, Giardini di Mirò, port-royal, Murcof).

Nel 2004 avviene il lancio del gruppo nel mondo del cinema. Un lancio d’effetto, con la scrittura della colonna sonora per un cortometraggio: Dove dormono gli aerei, che andrà a costituire, assemblato con altri corti, il film Bambini (Pablo Distribuzione).

Nel corso degli anni seguenti, nel 2006 precisamente, la band compone il nuovo disco Hopi, la cui copertina è stata disegnata dall’illustratrice Susanna Campana. All’interno del CD ritroviamo due brani presenti nel cortometraggio Fib1477, in concorso alla 63ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia. In questo periodo avviene anche la costituzione dell’attuale nucleo della band: la collaborazione con Luca Novelli si fa sempre più stabile e fondamentale per l’attività del gruppo, sia in studio che in live.

Nel 2008, avviene il cambiamento nel nome del gruppo, da Moka a Mokadelic. Ma questo non è l’unica novità per la band, che viene contattata dal cantautore italiano Niccolò Fabi con la proposta di entrare a far parte del progetto Violenza 124, registrando così il brano Red July presso lo studio Forum Music Village di Roma con il supporto alla regia di Gianluca Vaccaro.

Nello stesso anno il regista Gabriele Salvatores ingaggia la band per la scrittura della colonna sonora della nuova pellicola, Come Dio comanda, tratto dall’omonimo romanzo di Niccolò Ammaniti. Film che ottiene due candidature ai David di Donatello 2009, per la miglior fotografia e i migliori effetti speciali visivi. Tra le tracce più emozionanti e travolgenti della colonna sonora (che ottiene la nomination come miglior colonna sonora ai Nastri d'argento 2009), ritroviamo sicuramente Black Face Sparkling Crown.

Seguono a ruota lavori per il mondo del cinema, i Mokadelic vengono ingaggiati da Alessandro Di Robilant, per cui arrangiano la colonna sonora originale del film MarPiccolo prodotto dalla Overlook Production, e compongono le musiche per i cortometraggi Paul Bonacci e The Eater di Alessio Pasqua.

Mentre nel 2011, il gruppo compone e firma la colonna sonora originale del film di Stefano Sollima ACAB - All Cops Are Bastards prodotto da Cattleya e tratto dall'omonimo libro di Bonini. Mentre l’anno seguente compongono le musiche della pellicola Pulce non c'è di Giuseppe Bonito (tratto dall'omonimo libro di Gaia Rayneri), film in concorso al Festival Internazionale del Film di Roma 2012 nella sezione Alice nella città, per aggiudicarsi poi il premio speciale della giuria.

Nel 2013 arriva il vero e proprio successo per i Mokadelic con la composizione dell’intera colonna sonora della serie Tv Gomorra - La serie (trasmessa in Italia da Sky Atlantic, e poi venduta in più di cinquanta paesi, tra cui Germania, Francia, Scandinavia, Regno Unito, America Latina e Stati Uniti d'America) con la regia di Stefano Sollima, Francesca Comencini e Claudio Cupellini. La colonna sonora, composta per la prima stagione, è stata poi riutilizzata per le successive stagioni. La meraviglia del suono e delle atmosfere post-rock, note malinconiche, le suggestioni ambient/elettroniche, rendono la colonna sonora di Gomorra, un vero e proprio capolavoro. Tracce come Tragic Vodka, Nothing to be goined, Doomed to Live ipnotizzano e trasportano lo spettatore. Il suono riecheggia nella mente e invade totalmente chi si trova ad ascoltare.

Nel 2017 esce, sui principali digital store, il nuovo album della band: Chronicles, il traguardo e il compimento di un viaggio in equilibrio tra minimalismo e psichedelia. È il momento perfetto per la simbiosi tra cinema e immagini che arrivano, travolgono ed ispirano questo duplice mondo visionario: il Volume 1 di ispirazione post-rock e il Volume 2 di ispirazione elettronica.

L’anno successivo i Mokadelic vengono ingaggiati dal regista Alessio Cremonini per la composizione della colonna sonora della pellicola Sulla mia pelle, selezionato come film d’apertura della sezione "Orizzonti" alla 75ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia, interpretato dall’attore Alessandro Borghi, la pellicola racconta l’ultima settimana di vita di Stefano Cucchi (la cui morte avvenne nel 2009). La band rientra tra i candidati ai Premi David di Donatello 2019, nella sezione Migliore Musicista, per la colonna sonora originale del film. Le scale, resta una delle tracce più significative dell’intera colonna sonora, le note utilizzate, la melodia e il suono ridondante riportano alla mente il dramma e la “scusa” utilizzata dallo stesso protagonista per dissimulare e nascondere l’aggressione subita, ovvero l’esser caduto da quelle “scale”, le stesse “scale” che usano violenza, che usano insulti, le stesse “scale” che hanno portato Stefano Cucchi alla morte.

Nel 2019 la band viene ingaggiata per la scrittura delle musiche della pellicola L'immortale, diretto da Marco D’Amore, spin-off/midquel della serie televisiva Gomorra - La serie e al tempo stesso compongono la colonna sonora della quarta stagione della stessa serie Tv.

Nel 2020 vengono contattati dal regista Matteo Rovere per la colonna sonora della serie Tv Romulus e La Garçonne (produzione francese trasmessa su France2, regia di Paolo Barzman).

Ad ogni traccia, riscopriamo come il suono riportato sullo schermo o sul palco, riesca a trasportare attraverso spazi e luoghi. Quell’elettronico che pervade i sensi, invadendoli. Ciò che caratterizza lo stile dei Mokadelic è questo. Invadere, utilizzare il suono per affascinare. Ogni nota è una briciola da seguire per ritrovare il giusto cammino, e non resta altro che seguire le note.