La maggior parte delle persone è convinta del fatto che la realtà esterna influenzi la nostra vita. In questa visione, una giornata di maltempo, un infortunio, un guasto alla macchina, un contrattempo, un problema familiare o lavorativo, una malattia, tutto viene interpretato come ‘sfortuna’, anzi ‘sfiga’ nel gergo moderno. Quante volte avrai detto o sentito dire: “Vedi, capitano tutte a me!“ o “Non me ne va bene una oggi! “ e ancora: “Non c’è nessuno più sfigato di me!” e simili! Bene, ti svelo un segreto. In realtà, siamo noi che creiamo quella realtà con i nostri pensieri, le nostre credenze e convinzioni limitanti. In ogni istante, infatti, attraiamo nelle nostre vite delle situazioni che rafforzano i nostri pensieri, sia positivi che negativi. Ogni volta che ci lasciamo andare, che ci buttiamo giù per qualche motivo o rimuginiamo su quel pensiero, stiamo facendo un’affermazione negativa ed è stato addirittura dimostrato che il 70% dei nostri pensieri è negativo o autocritico. Infatti, basta pronunciare frasi come: “Non ce la posso fare” oppure “Non sono capace” o “Sono destinato a fallire” per cambiare la propria realtà in negativa. Più la mia mente sarà intrisa di pensieri negativi, più proietterò all’esterno una realtà negativa. Questo accade, per esempio, quando ci si trova in uno stato di ansia o di panico, quando si hanno disturbi quali la depressione o quando la mente è bloccata nel passato, perché vedrà prevalere la tristezza, la rabbia, l’odio, lo sconforto, la disperazione, il desiderio di vendetta, l’ansia e quant’altro di negativo che si ripercuote sul corpo e lo fa ammalare. Oppure, quando la mente è proiettata nel futuro, forgiando pensieri densi di ansia e preoccupazione.

Se è vero che viviamo il presente in funzione del passato, allo scopo di migliorare il nostro futuro è necessario cambiare i nostri schemi mentali cominciando a utilizzare quotidianamente le affermazioni positive, fino a quando esse diventeranno un’abitudine. Una volta che hai capito come controllare la tua mente con queste affermazioni semplici e potenti, puoi iniziare anche a controllare la tua realtà. Per rendere meglio il concetto, ti invito a riflettere sul fatto che le parole e il linguaggio hanno plasmato il nostro pianeta nel mondo che conosciamo, pensaci bene! Delle parole semplici pronunciate da qualcuno hanno causato guerre catastrofiche, così come altrettante parole belle hanno dato origine a invenzioni, scoperte scientifiche, libri e altre straordinarie realtà. Va da sé che, se le parole possono cambiare il mondo, altresì possono forgiare la tua realtà quotidiana, sei d’accordo?

Il primo passo da compiere prima di cominciare ad allenarci con le affermazioni positive è quello di eliminare dal nostro linguaggio quotidiano tutte le negazioni presenti, sostituendole con l’esatto opposto positivo. Ad esempio, invece di dire: “Non ce la faccio”, si può cominciare a dire: “So che posso farcela”, invece di dire: “Sono preoccupato per l’esame”, si può cominciare a dire: “Sono preparato e sono certo che l’esame andrà bene”, e così via. Una volta che avremo raggiunto un livello tale da aver completamente revisionato il nostro linguaggio, allora saremo in grado di maneggiare talmente bene le affermazioni positive da renderle parte di noi. Esse diventeranno un’abitudine e sarà spontaneo alzarci la mattina ripetendo le nostre affermazioni positive per iniziare al meglio la giornata e andare a dormire ripetendo quelle per affrontare al meglio la notte, durante la quale le affermazioni si imprimeranno nel nostro subconscio e forgeranno gradualmente la nostra realtà.

All’inizio, si può lavorare con affermazioni generali, quali: “Va tutto bene nel mio mondo”, “Mi sento al sicuro”, “Sono in salute”, “Amo me stesso e gli altri”, “La legge di attrazione porta solo il bene nella mia vita”, “La vita è un dono meraviglioso” e così via. Successivamente, si possono personalizzare le affermazioni, orientando verso l’obiettivo che si vuole raggiungere. Per esempio, se voglio cambiare lavoro, potrò creare affermazioni come: “Adesso trovo un lavoro meraviglioso”, “So che presto mi aspetta un lavoro gratificante”, “Il lavoro perfetto per me sta arrivando”, “Ora inizio un lavoro straordinario”, ecc.

Allenandosi con una certa costanza e consapevolezza, a poco a poco si otterranno i risultati sperati. Infatti, le affermazioni sono un potente strumento per forgiare la nostra realtà; tuttavia, si tratta di seminare prima di raccogliere, e una buona semina darà sicuramente origine a un altrettanto buon raccolto. Pertanto, con un po’ di pazienza, si arriverà a risultati straordinari, alla trasformazione di quegli schemi mentali che hanno causato la presente realtà negativa, vuoi perché il passato ha influito su di essa, con le sue credenze e convinzioni limitanti, vuoi perché l’ansia del futuro influisce su di essa. Si vedranno sorgere schemi mentali nuovi positivi che porteranno gioia e felicità.

Personalmente, trovo straordinario lavorare con le affermazioni, l’unico metodo efficace per contrastare credenze, convinzioni, discorsi limitanti e negativi e il mio intento è proprio quello di metterti a conoscenza del know-how relativo a questo potente metodo, di cui probabilmente hai già sentito parlare, ma, magari, non ne sei convinto. Proprio per questo, ritengo necessario fornirti delle linee guida per farne un buon uso. Sai, la maggior parte della gente, come accennavo in precedenza, è convinta che le affermazioni non funzionino, semplicemente perché le usano nella maniera errata.

Infatti, per far sì che esse funzionino, prima di tutto devi pronunciarle a voce alta, scandendo vocale per vocale, sentendole tue. Ricorda che esse devono imprimersi nella tua mente e, per far sì che ciò accada, e necessario metterci del sentimento nell’atto di ripeterle. Ti può aiutare la visualizzazione in questo, immaginando quella realtà attraverso l’emozione che ti suscita quell’affermazione. Secondariamente, devi fidarti delle parole pronunciate, crederci, non ripeterle ‘a pappagallo’, in quanto devi dar modo e tempo al subconscio di effettuare la registrazione e, successivamente, la modifica del tuo schema mentale, convertendolo in positivo. Oltre a ciò, devi usare il presente, non il futuro, devi far finta che il tuo obiettivo sia stato raggiunto e lo descrivi nella realtà attuale. Infatti, se ti esprimi usando il futuro, raggiungerai più lentamente il tuo obiettivo. In sostanza, è come se riportassi il fatto già avvenuto o verificato. Infine, devi fidarti delle affermazioni, devi porre la massima fiducia in loro e nel lavoro che stai facendo grazie a loro. In caso contrario, pregiudicherai fin dall’inizio il tuo lavoro e avrai soltanto perso tempo.

Se seguirai i miei consigli, vedrai la tua realtà trasformarsi nel giro di poco tempo e ti stupirai dei risultati raggiunti. Sarai sorpreso di veder cambiare le persone intorno a te, di scoprire un mondo a te sconosciuto, di ricevere complimenti, gratitudine e gesti gentili anche da chi, prima del tuo percorso di crescita personale, ti sembrava ostile.

Del resto, Buddha stesso ha affermato che: “Noi siamo ciò che creiamo” e ti lascio riflettere su questa importante rivelazione.