Era l’aprile del 1999, una breve fuga in India, Kerala, in un meraviglioso resort immerso in un bosco di alberi di cocco sul mare, per approfondire lo studio dei trattamenti ayurvedici.

Stanchezza fisica e stress da viaggio, fuso orario, Vata in squilibrio; chiedo cortesemente al medico ayurvedico, direttore della clinica che mi accoglieva, di poter prenotare un massaggio, o magari uno shiro dhara, al fine di poter recuperare al meglio le energie ed essere più lucida, centrata, calma e rilassata per il giorno dopo, al corso sapevo che mi attendeva un’intensa giornata di lavoro, ricca di informazioni (in inglese), e avevo l’onore di lavorare direttamente con Lui, un bravissimo Vaidya, il suo massaggiatore personale e una giovanissima assistente.

“No problem Madam Paula... non ti preoccupare, ci pensiamo domani mattina, sarai tu la prima modella a ricevere il trattamento, così potrai provare direttamente uno dei tanti meravigliosi benefici di questo massaggio speciale che ti voglio insegnare. Ti prometto che dopo questo massaggio sarai riposata, e con la mente lucida, vigile e calma...”. Il Vaidya, dondolando la testa lateralmente, spalancò gli occhi, mi guardò fisso e mi disse: “così dopo tu lo potrai fare a me!”. Esplose in una grassa risata e proseguì: “stai certa Madam Paula cara che se non fossi certo della sua efficacia, non mi sottoporrei io stesso al trattamento”.

Balbettando con il mio povero inglese tentai qualche domanda, avevo mille dubbi, timori, paure, sarei stata in grado? Io avrei dovuto praticarlo a LUI?! Subito dopo o quasi aver ricevuto il massaggio?! PANICO! Mi azzittii con uno sguardo severo, profondo ma rassicurante, un sorriso smagliante e sereno, portò la punta delle mani congiunte al proprio petto, abbassò il capo e mi disse: “Namastè, fidati di me, io mi fido di te”. Balbuziente, spaventata, confusa ma felice, mi azzittii e risposi con gratitudine al suo saluto Namastè. La mattina seguente, sveglia all’alba, assonnata con il fuso orario che mi appesantiva testa e spalle, per me era ancora notte fonda, avevo dormito solo 2 ore, ma seguii le buone regole di routine della Dinacharia del mattino, e mi presentai in sala trattamenti puntuale. Fu una delle esperienze più intense a livello fisico, psichico ed emotivo sperimentate con un trattamento ayurvedico.

Quando il massaggio inizia dalla testa

Sento ancora il profumo dell’olio medicato, il Brahmi Thailam, la consistenza, il leggero tepore e immediatamente dopo il senso di freschezza alla sommità del capo, una sensazione di Ooh... mmh... pace, relax partire dalla testa e scorrere lungo tutta la schiena, ne percepivo quasi il sapore. Ricordo un dolce tintinnio come quello di un piccolo campanello gentile, era la voce di Smita, la giovanissima assistente del Vaidya, che recitava il Dhanvantari Mantra che mi invitava a portare il mio pensiero e la mia attenzione sul respiro, al cuore, per favorire e l’allontanare tutti i disturbi, le tensioni e le sofferenze nella mente e nel corpo.

Shiro Abhyanga è il massaggio e unzione ayurvedica della testa. Moltissimi trattamenti ayurvedici hanno inizio con questa cerimonia, l’unzione con olio medicato della sommità del capo, per proseguire con il massaggio su tutta la testa, considerata la parte più importante della nostra struttura fisica. È quindi una terapia specifica, focalizzata sui punti vitali, in particolare della testa che è la parte più ricca di punti Marma (punti di Prana energia localizzati nel corpo), del collo e delle spalle che se delicatamente massaggiati hanno un effetto calmante, bilanciando le energie corporee e il sistema nervoso.

Può essere quindi il punto di partenza di un massaggio o abhyanga, la parte centrale di un trattamento ayurvedico, ma anche un lavoro mirato solo all’area della testa del cuoio capelluto, eseguito con olio medicato per nutrire i capelli, rilassare la mente e per allentare le tensioni alla testa, al collo, alle spalle e braccia, e sulla parte superiore della schiena con un conseguente effetto rilassante complessivo su tutto il corpo in quanto agisce direttamente sul sistema nervoso; contribuisce a sciogliere i muscoli tesi, stimolando la circolazione sanguigna, ossigenando i tessuti, un vero e proprio nutrimento per i cinque sensi. È indicato in caso di eccesso di Vata e Pitta, mal di testa, emicrania, elevati livelli di stress, ansia, insonnia, tensione, problemi al cuoio capelluto, canizie o incanutimento (fenomeno che consiste nella perdita precoce dei capelli di colore), ne riduce l’assottigliarsi e ne rallenta la caduta. Pacifica mente confusa, agitata o annebbiata. Induce rilassamento profondo, bilancia il sistema nervoso centrale liberandolo da molte condizioni legate allo stress.

La stimolazione della testa avviene con frizioni, picchiettamenti e pressioni gentili per passare ad impastamenti e avvolgimenti, e con la stessa modalità si tratta la zona del collo, delle spalle e la parte alta della schiena con l'uso di oli medicati che nutrono non solo il cuoio capelluto, i capelli, ma tutti i tessuti (Dhatu) i canali circolatori (Srotas) rinforzandoli e liberandoli dalle tossine ed elementi di rifiuto (Mala). I trattamenti ayurvedici che lavorano sulla testa e sul viso aiutano a ritrovare la chiarezza mentale e l'equilibrio. Shiroabhyanga è un massaggio piacevole e rilassante della durata di 20/30/40 minuti. Oltre ad essere un trattamento che agisce in modo positivo sulle diverse aree già menzionale, favorisce il rilassamento, incrementa la vista e migliora la qualità del sonno.

Questo tipo di massaggio è uno dei più popolari in India. Il vantaggio di questa tecnica è che può essere facilmente praticato dappertutto (talvolta anche per strada), il ricevente rimane seduto e non necessariamente deve spogliarsi. La maggior parte delle persone tende a irrigidirsi nella parte superiore del corpo con conseguenti tensioni che possono portare mal di testa, spalle e collo rigidi e dolenti, difficoltà nella circolazione sanguigna e conduttività nervosa al capo con conseguente fatica nella concentrazione, memoria debole, irritazione, tensione. Rilassando la testa, le spalle e il collo si può dare un alleviamento di questi sintomi immediato e aumentare lo stato di benessere di tutte situazioni.

Questo metodo di trattamento è adatto a tutti, anche alle donne in gravidanza (dopo i primi tre mesi) agli anziani, ai bambini e agli adulti. Contro il logorio della troppo spesso frenetica vita moderna, un bel “punto e a capo” e, in soli 20/30 minuti, è possibile ripartire rigenerati, fortificati, calmi ma carichi di buona energia. Namastè!