Appena entrati a Pitti Bimbo, ci accoglie lo stand RRD con grandi manifesti di Ray Collins, fotografo capace di immortalare onde immense, nella fase in cui sono possenti muri d’acqua prima che si infrangano. Queste immagini fanno da sfondo a piumini Kid Winter Storm, realizzati in Holistic HT Lycra, performanti, che i bambini indossano volentieri per il fit aderente e lo stile high tech.

Fra i pochi a non rinunciare quest’anno alle sfilate, ecco Children's Fashion From Spain, un pool collaudato di 7 brand dallo stile molto differenziato, adatto a soddisfare un’ampia varietà di gusti. Ricordiamo i loro nomi: Barcarola, Boboli, Desigual, Foque, Mayoral, Tartaleta e TucTuc. La scenografia della sfilata, creata in collaborazione con Asepri, la principale associazione spagnola del settore della moda e della puericultura, è un’aula scolastica, dove i bambini siedono ai banchi dopo la sfilata di ogni marchio. Altra importante sfilata, quella di Monnalisa, ha inaugurato la festa per il 50esimo anniversario del marchio. Bambini e bambine, queste ultime a volte in compagnia delle “mamme”, nei social chiamate mini me, sfilano al Piano Attico del Padiglione Centrale. Durante la festa, affollatissima, piena di musica, cibo , drink e decorazioni floreali a base soprattutto di rose, fiori emblema del marchio, il patron Piero Iacomoni, amabile uomo d’affari, ha fatto omaggio ai presenti di un suo libro di memorie, in cui descrive la sua vita fatta di successi, e sempre accompagnata da un’estrema cura per i rapporti umani.

“Sfilate sì, sfilate no” è stato uno degli argomenti trattati da una sociologa dell’infanzia, Caterina Satta, nella conferenza dal curioso titolo: Creando bambini. Discorsi, esperienze e rappresentazioni dell’infanzia nella moda bimbo. La ricercatrice ha raccolto dati e osservazioni sui bimbi e gli atteggiamenti dei loro genitori nel “dietro le quinte” di alcune sfilate a Pitti Bimbo. La ricerca, curata con Rossella Ghigi per le Università di Bologna e Parma, e per Pitti Immagine Bimbo, arriva a conclusioni poco credibili, basata com’è su di un piccolo campione. Ciò che lei sostiene è la totale positività, per i bambini, dell’esperienza di fare sfilate e di vivere il mondo della moda girando fra gli stand della Fiera. Da altre fonti sappiamo invece dei problemi che alcuni di loro incontrano, soprattutto se i genitori pretendono dai figli, obbligatoriamente, “il Successo”. Partecipava alla conferenza Diamante D’Alessio, direttrice di Style Piccoli, supplemento quindicennale del Corriere della Sera, che festeggia in fiera il decimo anno ed è caratterizzato da uno stile sottilmente ironico, come si conviene a una pubblicazione rivolta ai padri separati.

Delle dieci sezioni in cui è divisa la Fiera, ActiveLab è nuova di quest’anno e mostra i prodotti di una ricerca che connette sport e street fashion. Un esempio per tutti, gli originali e utili beachsock di Duukies, con suole antisdrucciolo, da indossare sulla spiaggia e in acqua, a protezione dalle punture di tracina. Fancy room è lo spazio dedicato ad accessori, oggetti, complementi di arredo e curiosità di design creativo. Uno stand, ad esempio quello di Donsje Amsterdam, espone graziosi zainetti, borsette ultrapiatte e scarpe in cuoio, tutto a forma di animale stilizzato. Altri espositori della sezione si sbizzarriscono con disegni che richiamano lo spazio sulle magliette e nei gadget.

Kidz fizz, il concept lab della fiera, si occupa dei più piccoli; spumeggiante nella scenografia come nel titolo, espone risultati di ricerca ed esplorazione creativa. Un suo stand, Buzz Italia, ha ricevuto un simbolico Oscar di gradimento dai blogger perché seleziona e raccoglie le più interessanti novità per la prima infanzia di piccoli e grandi marchi, come le borse capienti de Il piccolo unicorno, molto utili per contenere tutto ciò che occorre quando si porta fuori un neonato. O come un’ampia scelta di teli di cotone bio, dalle piacevoli fantasie, adatti per fasciare il bimbo senza pericolo di allergie. In Apartment si trovano linee sartoriali sofisticate, interpretate per essere di attualità. I buyer di boutique esclusive trovano qui una selezione di brand di qualità per la loro clientela amante del lusso.

La collezione di The small Gatsby è, ad esempio, dedicata alla piccola Maria Antonietta, figlia di Maria Teresa d’Austria, di cui ricorrono 300 anni dalla nascita. Gli abiti sono creati soprattutto per bimbi fra 6 e 12 anni. Solo su richiesta viene confezionato qualche capo per cerimonie nella fascia d’età 13–18 , mentre per la prima infanzia, per ora, vengono creati prototipi, nell’ottica di metterli in produzione in futuro. Tutti gli abiti di questa linea austriaca sono di buon design e realizzati con ottimi tessuti. I vestiti, in più, lasciano piena libertà di movimento a chi li indossa, come possiamo vedere nel video che ci accoglie entrando nello stand. Il video riprende giovani pattinatori che volteggiano sul ghiaccio, perfettamente a loro agio con gli abiti della linea Fall/Winter 2019.

Nella sezione Superstreet il brand Happiness presenta uno stand allestito con Barbie rivestite di humour, ed espone una moda gioiosa e in parte senza tempo. Le frasi spiritose scritte sulle T-shirt, infatti, non passano di moda da un anno all'altro, e questo può aiutare a frenare lo shopping compulsivo, che spinge qualche bimbo a pretendere, ogni stagione, un abbigliamento all’ultima moda. Alla Polveriera espone Cam, una ditta di lunga tradizione, che produce passeggini tutti realizzati in Italia, di notevole robustezza e di grande varietà, dal più semplice a quello di design, sempre però leggeri e duttili, strutturati con la massima professionalità per evitare pericoli, vista la preziosità del carico che trasportano.

Per finire questo rendiconto, non certo esaustivo, ma che dà l’idea di un apparato organizzativo che, anno dopo anno, mira ad ampliare le opportunità offerte, troviamo in fiera un nuovo progetto, Nice Licensing, che presenta una selezione di agenzie dove comprare le licenze legate al mondo dei cartoons e dell’entertainment per ragazzi, di interesse per i produttori che vogliano utilizzarle in collezioni future.