Sabato 26 novembre 2016, alle ore 17.30, il Museo MA*GA di Gallarate tiene a battesimo la nascita dell’Artoteca Panizzi, una tra le prime in Italia, che consentirà agli iscritti al Sistema Bibliotecario Panizzi di prendere in prestito, per 60 giorni, opere d’arte.

L’iniziativa, promossa dal Sistema Bibliotecario Consortile Panizzi, è inserita nel programma di Officina Contemporanea - Sistema Culturale Urbano, progetto sostenuto da Fondazione Cariplo ed elaborato da undici istituzioni attive nella città di Gallarate nei diversi ambiti che contraddistinguono la cultura contemporanea.

Come afferma Ferruccio Locarno, che ha curato il progetto, “La tendenza a porre opere d’arte visiva anche nelle Biblioteche, templi della conservazione libraria, è un segno del mutare dei tempi, è il riflesso di nuove istanze sociali che chiamano a spaziare oltre ogni rigida classificazione. Il Sistema Bibliotecario Panizzi è sensibile a questa chiamata e ne raccoglie il messaggio, facendosi promotore di una forma di diffusione della cultura che oggi in Italia ha pochi esempi: l’Artoteca. Così, come è un piacere leggere un libro, altrettanto è ammirare un’opera d’arte”.

L’Artoteca si inserisce nella linea di lavoro del Sistema Panizzi che vuole le biblioteche non solo luoghi dedicati alla lettura ma anche ambienti poliedrici in cui arte, letteratura e svago trovano ciascuno il proprio spazio. Essa consiste in una raccolta di oltre cinquanta opere d’arte grafica che coprono un panorama che va dall’acquaforte all’incisione a bulino, dalla punta secca all’acquatinta, dalla litografia alla xilografia e che farà da volano per apprezzare una modalità espressiva ricca di fascino.

Nell’orientarsi in questa scelta, diversi sono stati i criteri ispiratori. Fra di essi l’importanza di far conoscere una forma di Arte visiva poco nota, ma affascinante e capace, quando letta con attenzione e passione, di notevole coinvolgimento emotivo. La “Stampa d’Arte”, proprio perché si avvale di una modalità con cui realizzare multipli, è nata con lo scopo di permettere la visione di un’opera ad un’ampia cerchia di fruitori, non solo ai pochi che hanno a disposizione l’originale.

Questo primo nucleo dell’Artoteca Panizzi è costituito da opere di Lilliana Bianchi, Adelio Cozzi, Giuliano Collina, Ferruccio Locarno, Luigi Marengo, Virginio Mazzucchelli, Gloria Montagnoli, Franca Munafò, Antonio Maria Pecchini, Franco Pinciroli, Erminio Poretti, Fiorenza Sandroni, Luigi Sandroni, Federico Simonelli, Mauro Squarzanti, Eliana Tosi e Silvio Zanella.