Da qualche tempo sta nascendo una nuova moda, legata a una voglia di cambiamento nell’ambito della ristorazione. Il mercato ormai saturo di eventi enogastronomici, programmi tv e ricette innovative ha pensato di addentrarsi in un campo ancora inesplorato: il Social Eating. Chi di voi non ne avesse ancora sentito parlare, scoprirà che il futuro del cibo sarà proprio questo.
Non sceglieremo più il locale all’ultimo grido per conquistare la nostra innamorata al primo appuntamento, ma andremo probabilmente a casa di qualcuno che ci darà l’opportunità di mangiare con lui, gustare nuovi sapori e creare nuovi incontri. Abbandoneremo le visite domenicali da zie e nonne e busseremo alla porta di sconosciuti, ma ancora per poco, per usufruire di un pasto in compagnia. Incontreremo persone nuove pronte ad aprire la porta di casa e accogliere affamati di ogni genere. Il cibo casalingo potrà raggiungere tutti, ragazzi in cerca di sperimentare ricette, famiglie pronte a condividere l’essenza di una convivialità ancora incontaminata e turisti in cerca di un vero e proprio pasto all’insegna della tradizione gastronomica locale.
Oggigiorno il boom della sharing economy è ormai alla portata dei nostri occhi. Chi inventa servizi di trasporto condivisi per intrattenersi in viaggio e perché negarlo, dividere i costi; chi affitta appartamenti per turisti di passaggio e chi, più coraggiosamente e all’avanguardia, ha voglia di condividere la propria cucina e la propria casa. Non usciremo più dalle nostre quattro mura per andare al solito ristorantino dietro l’angolo, di cui ormai conosciamo il menu a memoria, ma entreremo a casa d’altri pronti a condividere momenti gastronomici inaspettati.
Siamo pronti a dare un pezzetto di noi anche a chi non conosciamo? Sembra proprio di sì. Un modello di Social Eating già esistente è Suppershare, piattaforma di condivisione gastronomica che offre l’opportunità di registrarsi su un sito internet e creare o partecipare a eventi. Il tutto è molto semplice, basterà fornire i propri dati, scegliere un evento gastronomico offerto da uno degli host e partecipare. Ovviamente, si potrà usufruire del servizio anche organizzando voi stessi a casa un evento di condivisione gastronomica, che vi permetterà di sbizzarrirvi con le ricette più disparate, preparare in allegria i piatti e ospitare a casa persone interessate a soddisfare i propri palati.
L’idea del Social Eating nasce in Italia con la voglia di credere nelle opportunità del nostro paese, sperando nello sviluppo di un nuovo concept della gastronomia tradizionale, che possa portare a un nuovo modo di percepire il cibo, ma soprattutto consumarlo. L’ingrediente perfetto per questa innovazione, oltre alla voglia di sperimentare e sperimentarsi e di creare piatti che rimarranno impressi nella memoria, è essere pronti a condividere la propria allegria e ospitalità con persone nuove. Lo stare bene assieme vi regalerà momenti unici, che non vedrete l’ora di ripetere.