La moda del momento è il cibo. Vediamo cartelloni, pubblicità in televisione, sulle radio, libri di cucina, programmi televisivi dei più svariati, ma come facciamo a scegliere? Come possiamo capire cosa è degno della nostra attenzione e cosa, invece, bisognerebbe evitare?
È colpa del bombardamento da parte dei media, di informazioni incomplete e di messaggi poco chiari, se non siamo più in grado di distinguere un prodotto sano da quello che contiene additivi, pesticidi e molto altro. I consumatori non sanno più a chi rivolgersi e come comportarsi rispetto ai tanti articoli gastronomici che, ora più che mai, arricchiscono le testate dei giornali.
Facciamo un passo indietro. Spesso le nostre giornate frenetiche non ci permettono di pensare a cosa mangiare a pranzo, per non parlare dell’indomani. Se riusciamo a decidere un menu, quando realizziamo di doverci rimboccare le maniche e metterci davanti ai fornelli, perdiamo tutto l’entusiasmo e preferiamo ordinare una pizza. Anche se italiani e famosi in tutto il mondo per la nostra tavola, non riusciamo ogni giorno a preparare la cena per la nostra famiglia.
C’è chi trova la scusa di non saper cucinare, invece è capace; chi davvero non ci riesce, ma non ci ha mai provato; chi non saprebbe da dove iniziare e chi, davanti a un uovo, non sa proprio come comportarsi. Nessuno è perfetto e per la cucina ci vuole amore, passione, dedizione e molta pazienza. Non sempre cucinare è facile e veloce, come spesso la televisione vuole farci credere. Ma il problema principale non è individuare la ricetta perfetta e realizzarla ad opera d’arte. Il grande dilemma è come scegliere le giuste materie prime da mettere nel frigorifero.
Oggigiorno, tra fiere del cibo, pubblicità di grandi chef e programmi tv, non si parla di come fare la spesa e scegliere i prodotti. Tutti dimenticano di spiegare quanto sia fondamentale leggere gli ingredienti sulle confezioni, per tutelarci da tutti quei cibi che di salutare non hanno neanche l’ombra. L’etichetta è importante, ognuno di noi dovrebbe spendere qualche minuto in più per leggerla. Non bisogna essere esperti gastronomi per rendersi conto dei prodotti che offrono una qualità migliore e una ricerca delle materie prime più accurata. Basta iniziare leggendo la confezione e, per chi vuole togliersi qualche curiosità in più, internet è un buon inizio.
Tutti noi siamo in grado di capire se gli ingredienti indicati in piccolo indicano materie solide o semplicemente chimica assemblata nei migliori dei modi. Per essere più sereni quando scegliete da uno scaffale e cucinate per i vostri figli, dovete iniziare a spendere qualche minuto in più al discount, ai mercati cittadini e, se avete tempo e passione, fate un salto dal produttore vicino casa.