Due mondi apparentemente distanti fra loro come l'editoria industriale e la stampa d'arte, possono convivere in uno stesso spazio: il trait d'union sarà da cercare nella pratica e nella parola “tiratura”: quella grande, con tutte le esigenze commerciali, che contraddistingue l'editoria industriale, e quella artigianale legata alla stampa d'arte, alla preziosità e al sapere della prassi.

E' quello che propone la mostra L'alfabeto dei sentimenti. Dal libro alla materia, iniziativa nell'ambito di Bologna città del libro per ragazzi, programma di eventi collegato alla Fiera del Libro per Ragazzi, che ha il dono di prorogare, nelle settimane successive alla chiusura dello storico salone dedicato alla letteratura per i giovani, il clima fantasioso che caratterizza questo particolare appuntamento internazionale.

La proposta è originale e si contraddistingue per offrire un unicum di qualità che parte da un libro di successo attualmente alla sua terza ristampa dal 2013, e coinvolge tutte le varie fasi preparatorie della mostra: in essa non sono presenti solo le illustrazioni originali, ma anche le stampe d'arte e i libri d'artista realizzati a mano per l'occasione, in sinergia con la consuetudine e lo spirito di un atelier da sempre caratterizzato dalla produzione di libri-oggetto in calcografia.

Attorno al lavoro di stampa tradizionale, atelier e artista hanno svelato il proprio ruolo nel mettersi l'una a servizio dell'altra: il primo nel rispetto delle esigenze dell'illustratrice, nell'offerta di una sapienza artigiana e di macchinari dell’antica tradizione calcografica, la seconda nella capacità di declinare e trovare, in un terreno spesso troppo canonizzato come quello della stampa d'arte, una giusta dimensione espressiva, un giusto segno perfettamente adeguato alle atmosfere poetiche del libro.

Il risultato sono un'acquaforte e due puntesecche: multipli preziosi la cui “turatura” è stata portata a termine proprio la sera dell'inaugurazione della mostra davanti ai numerosi presenti: un happening di stampa in diretta che ha rivelato alcune magie dell'arte calcografica, frutto del connubio fra talento e sapere artigiano, all'insegna della ricerca del prezioso e della qualità. La stessa che si dovrebbe sempre trovare in un libro, soprattutto se rivolto a giovani lettori: come in questo alfabetiere in versi, dove dietro a ogni pagina si riescono a percepire il talento, il lavoro e la passione dell'autore, dell'editore, del grafico, dello stampatore e dell'illustratore. Perché un libro, come un'incisione, non nasce per caso.

Le MagnificheEditrici
Via Cesare Battisti 31b
Bologna 40100 Italia
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 www.lemagnificheeditrici.it

Orari di apertura:
Dal Lunedì al Sabato ore 16.00-19.00
dal 25 marzo al 20 aprile 2014

Immagini: tavole originali del libro omonimo, illustrazioni di Sonia Marialuce Possentini su testi di Janna Carioli (Fatatrac 2013); tirature speciali in acquaforte e puntasecca realizzate dall'artista.