Siamo nel pieno della Primavera, nel momento di passaggio dallo Yin allo Yang, nel pieno dell'esteriorizzazione e della superficializzazione delle energie che dall’interno del nostro corpo stanno affiorando. Siamo nel pieno del risveglio del nostro corpo, e non dobbiamo bloccare questo movimento ma dobbiamo aiutarlo nella sua parte più esterna. Se abbiamo iniziato questo percorso da circa un mese starà già sicuramente dando i suoi benefici a livello fisico, e quindi è bene continuare a mantenere questo movimento energetico; continuiamo ad assumere quotidianamente due sapori in particolare (yang) che diffondono e portano in superficie tutte le energie necessarie per affrontare questa stagione: il sapore dolce e in parte il sapore piccante (moderato), sapori considerati yang, diaforetici, che portano all’esterno, fanno salire l’energia il Qi, esteriorizzano l’energia, la superficializzano.

Continuiamo a mantenere questo stato in preparazione della stagione estiva, quando le energie dovranno portarsi il più possibile all’esterno per contrastare il caldo. Riporto di seguito un piccolo elenco di alimenti che ci possono aiutare.

Alimenti di sapore dolce: frumento, grano saraceno, mais, miglio, orzo, quinoa, riso, soia, fagiolo bianco, cece, pisello, asparago, fava, bietola, carota, patata, spinaci, aglio e cipolla cotti, finocchio, valeriana, pera, mela gialla, mandorla, pistacchio, seme di sesamo nero.

Alimenti di sapore piccante e moderato: miglio, aglio-cipolla-porro crudi, basilico, daikon, erba cipollina, ravanello rosso, rucola, sedano, cavolo verza, ortica, seme di finocchio, alloro, anice, cardamomo, origano.

Pappardelle vegan con crema di fave e anacardi e foglie di bieta

Con questa ricetta illustro come preparare in casa le pappardelle, un formato di pasta tipico dell’Italia centrale. Rispetto a quelle tradizionali queste pappardelle sono fatte senza uova. Vi rivelo il “mio segreto” per come fare la pasta a mano senza uova: occorre utilizzare farina di semola di grano duro (meglio se biologica) e acqua. Le quantità le trovate nella ricetta. Questo è un primo piatto semplice e pieno di energia: ho voluto impreziosirlo con le fave e realizzando una crema con gli anacardi per ottenere una grassezza naturale, visto che questo tipo di frutta secca contiene tanta energia. Per il resto i colori delle carote e un trito di porri, un ciuffetto di bieta e ancora fave!

Ingredienti per 4 persone:
Per 225 gr di pappardelle vegan
150 gr di farina di semola di grano duro
75 gr di acqua

Per il condimento
50 gr di anacardi naturali
100 gr di latte di soia
200 gr di fave (senza baccello)
30 gr di olio extravergine di oliva
1 carota
Un po’ di cipolla o porro
4-5 foglie di bietola

Mettiamo in ammollo gli anacardi in una ciotola con il latte di soia. Prepariamo le pappardelle: in una ciotola mettiamo la farina di semola di grano duro e aggiungiamo la quantità di acqua. Impastiamo bene con le mani fino ad ottenere un impasto morbido e liscio. Dividiamo in 3 parti l’impasto e ricaviamo delle sfoglie con l’impastatrice fino al terz’ultimo passaggio, non facciamo le sfoglie troppo sottili. Poi arrotoliamo su stessa ciascuna sfoglia e ricaviamo delle pappardelle di altezza 1,5 cm circa.

Sbollentiamo per 15 minuti le fave, scoliamo e facciamo passare sotto acqua molto fredda per trattenere il colore verde. Frulliamo le fave con olio extravergine di oliva, un po’ di sale, gli anacardi e il latte di soia. Dobbiamo ottenere una consistenza cremosa e non liquida. Tagliamo una parte delle fave a tocchetti insieme alla carota e cipolla. Facciamo saltare velocemente in una padellina con un po’ di olio extravergine di oliva e sale. Sbollentiamo le foglie di bietola, scoliamole e condiamole con un po’ di olio e sale.

Mettiamo a cuocere la pasta in acqua salata. Appena scolata facciamola saltare con un po’ di crema di anacardi e fave. Riscaldiamo la crema adagiamone una minima quantità sul fondo del piatto di ciascun ospite. Adagiamo sopra le pappardelle e in ultimo decoriamo con il trito di fave, carote e cipolla e ciuffetti di bieta.

Secondo la Dietetica Tradizionale Cinese

Farina grano duro tipo Bio: natura – tiepida; sapore – dolce; tropismo organi – Milza- Pancreas, Fegato;
Anacardi: natura – neutra; sapore – dolce; tropismo organi – Stomaco, Grosso Intestino;
Fave: natura – neutra; sapore – dolce; tropismo organi – Milza-Pancreas, Stomaco;
Carote: natura – neutra, se cruda fresca; sapore – dolce; tropismo organi – Milza-Pancreas, Fegato, Polmone;
Cipolla: natura – tiepida; sapore – dolce, un po’ piccante, un po’ acido; tropismo organi – Stomaco, Polmone;
Bietola: natura – fresca; sapore – dolce, un po’ amara; tropismo organi – Stomaco, Milza-Pancreas, Polmone.
Latte di soia bio: natura – neutra; sapore – dolce; tropismo organi – Stomaco, Grosso Intestino, Polmone, Vescica;
Pepe: natura – calda; sapore – piccante; tropismo organi – Stomaco, Grosso Intestino;
Sale marino integrale: natura – fredda; sapore – salato; tropismo organi – Stomaco, Grosso Intestino, Piccolo Intestino, Rene;
Olio extravergine di oliva: natura – neutra; sapore – dolce; tropismo organi – Milza-Pancreas, Stomaco, Fegato.