La camera più grande della casa era sicuramente la camera dei genitori: è certo che Giacomo Puccini sia nato qui.

La decorazione delle pareti, a tempera, che simula una tappezzeria, risale al secondo quarto del secolo XIX (l’epoca in cui la famiglia venne ad abitare nella casa) ed è attribuibile alla scuola di Francesco Bianchi.

Arredano la camera alcuni mobili importanti: una cassapanca dipinta, ovvero cassone nuziale, con pannello con scene cortesi di memoria botticelliana della fine del secolo XV (con restauri e integrazioni del Novecento); la copia del letto stile Impero in noce con colonne scanalate sormontate da coppe tinte in nero (originale del secondo decennio del secolo XIX nel Museo Casa dei Puccini, Celle dei Puccini, Pescaglia); una coppia di tavolini Direttorio in legno di noce, abbinata a una coppia di specchierine in noce con parti intagliate e dorate (1805 circa).