Lo studio di casa Puccini, con decorazione alle pareti, a tempera, con motivi a nastri e ghirlande su fondo azzurro (1910 circa), accoglieva la ricca biblioteca di famiglia, con le partiture delle composizioni di tutti i Puccini, musiche di altri compositori, importanti e preziosi trattati musicali.

Oggi accoglie il costume di scena per il II atto di Turandot, donato da Maria Jeritza, a ricordo del primo allestimento dell’opera alla Metropolitan Opera House di New York (1926).