Occuparsi della casa per occuparsi di se stessi: farlo con grazia e pace interiore è diventato una fonte di ispirazione. Un modo per collegarmi con i sentimenti più veri, a volte messi in disparte… Nascosti fra le pieghe dei vecchi diari, dimenticati nei cassetti che non apriamo da tanto tempo, i sentimenti che non ci siamo permessi di provare fino in fondo, o che mai abbiamo raccontato perfino a noi stessi, affiorano nel momento in cui decidiamo di mettere a posto un comò, un armadio, gli oggetti che appartengono alla nostra casa e alla nostra storia.

Ecco nelle parole di Giovanna [1], una riflessione che può diventare un sfida. Se questa frase ti suona familiare potrebbe essere giunto il momento di prendere in considerazione la possibilità che siamo collegati all’ambiente in cui viviamo molto più di quanto possiamo immaginare e l’operazione di risistemazione dello spazio intorno a noi può essere un intrigante momento per scoprire i nostri sentimenti più veri e segreti.
Ecco qualche consiglio strategico per trasformare il riordino da atto pratico, ripetuto migliaia di volte, in un’esperienza nuova, piacevole e divertente.

1. Osserva la tua casa con occhi nuovi

Entrare nella casa di qualcuno che non conosciamo potrebbe emozionarci o al contrario farci sentire fuori posto. Ogni casa ci trasmette suggestioni sottili per raccontarci qualcosa di chi abita in quel luogo. Freddezza o accoglienza, austerità o allegra giocosità, equilibrio interiore o confusione. Elementi che ci svelano qualcosa del carattere, dei sogni e anche delle limiti dell’individuo che vive lì. Stasera, quando rientri a casa dopo il lavoro immagina di vederla per la prima volta con occhi nuovi e collegati alle emozioni che ti trasferisce. Se la tua casa potesse parlare cosa svelerebbe di te?

2. Dedica il tempo necessario a questa operazione

Spesso siamo circondati dal caos perché ‘ci manca il tempo’ per riordinare. Meno tempo dedichiamo a riordinare, maggiore sarà il caos che ci circonderà. Tuttavia, prima di iniziare, decidi quanto tempo vuoi dedicare all’operazione riordino e rispetta i tempi che ti sei dato. Se superi il tempo previsto, continuando ad oltranza senza porti obiettivi specifici, alla fine potresti sentirti stanco e svuotato. Se procedi troppo veloce, potrebbe mancarti il tempo per ‘ascoltare’ i segreti messaggi che arrivano dalla tua casa e dalle tue cose. Se sei circondato da molta confusione, ci vorranno diverse ‘sessioni’ per creare uno spazio organizzato e armonioso.

3. Ascolta te stesso mentre riordini lo spazio

Se un vecchio regalo ti suscita ancora gioia e affetto, è giusto conservarlo tra i ricordi. Se invece ti lega a una persona che non ti è mai piaciuta, eliminalo senza esitazioni. Sii onesto con te stesso e mettiti in ascolto della sensazione che l’oggetto, il libro o il capo di vestiario che hai davanti ti comunica. Se abbandoni condizionamenti e preconcetti, ogni cosa che ti circonda può svelarti qualche piccolo segreto sui tuoi veri sentimenti, su ciò che provi veramente nel profondo del tuo cuore.

[1] Protagonista del libro Decluttering: spaceclearing fra le stanze della nostra vita. Ordine in casa spazio nel cuore di Lucia Larese