114 anni fa, il 26 agosto del 1898, nasceva Peggy Guggenheim, emblematica collezionista e amica degli artisti, promotrice e sostenitrice delle maggiori avanguardie del XX secolo, ineguagliabile scopritrice di talenti, primo su tutti del grande genio americano Jackson Pollock, figura di spicco dell’Espressionismo astratto americano.

Domenica 26 agosto alle 21, la Collezione Peggy Guggenheim celebra il compleanno della sua fondatrice e il centenario della nascita dell’artista con il concerto “Jackson Time”, eseguito dall’ensemble Palladium, diretto dal maestro Davide Amodio, professore al Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia. L’esibizione, il cui filo conduttore sarà il tema della trascrizione, culminerà proprio nel brano inedito Jackson Time, traduzione in musica dell’opera di Pollock Summertime: Number 9A, realizzata nel 1948 e oggi conservata alla Tate Modern di Londra. Si tratta di una composizione scritta da Amodio, seguendo le indicazioni tecniche della docente di geometria Chiara De Fabritiis del dipartimento di Scienze Matematiche dell’Università di Ancona. La tela di 848 x 5550 mm, che verrà proiettata durante la serata, invita lo spettatore a una “lettura” occidentale da sinistra a destra. Trascrivere i segni del quadro, come a ripristinare il gesto “registrato” dall’autore e vivificare i pesi differenti delle macchie di colore, non poteva passare dal segno scritto a quello sonoro senza un interprete necessario, un passaggio trascrittivo-traduttivo rappresentato dalla matematica e dalla professoressa De Fabritiis che ha permesso di disporre di tutte le proporzioni e le dimensioni dell’intero quadro con una precisione millimetrica, permettendo così la creazione di una composizione musicale dalle identiche proporzioni. Insieme a Jackson Time, verranno inoltre eseguiti cinque madrigali di Carlo Gesualdo da Venosa (1566-1613) e la Ciaccona di Johann Sebastian Bach (1685-1750).

Il concerto è riservato ai soci della Collezione Peggy Guggenheim, i posti sono limitati. Sarà possibile inscriversi alla Membership del museo, a partire da 19 euro, il giorno stesso del concerto, e l’accesso è possibile previa prenotazione. Per informazioni membership@guggenheim-venice.it; tel. 041.2405.440/412. L’entrata sarà a partire dalle ore 20.30, non si potrà accedere a concerto iniziato. In caso di mal tempo l’evento verrà cancellato.

L’ensemble Palladium, fondato da Davide Amodio nel 2002, ha un organico variabile che va da gruppi cameristici all’orchestra da camera. Ha come scopo lo studio di repertori rari e con gli strumenti originali; è formato da interpreti internazionali che suonano abitualmente nei più importanti palcoscenici di tutto il mondo, dal Musikverein in di Vienna al Lincoln Center di New York.

Programma
"Jackson Time" (durata 30 min. circa)
Ottetto di fiati, contrabbasso e percussioni.
Musica di Davide Amodio
Con la collaborazione della Prof. Chiara De Fabritiis dell'Università di Ancona
Prima esecuzione assoluta

C. Gesualdo da Venosa (1566-1613) (durata 20 min. c.a)
Cinque madrigali
Fiati e contrabbasso

J. S. Bach (1685-1750) (durata 7 min. c.a)
Ciaccona
fiati, contrabbasso e percussioni
(tr. D. Amodio)

Interpreti:
Flauto                   Giusi Mascheretti
Clarinetto              Luca Lucchetta
Clarinetto basso   DavideTeodoro
Fagotto                 Andrea Bressan
Tromba                 Fabrizio Nasetti
Corno                   Claude Padoan
Trombone             Valerio Bassanello
Basso Tuba         Glauco Benedetti
Vibrafono              Luca Ventimiglia
Percussioni          Andrea Dal Bianco
Contrabbasso      Annette Zahn

Direttore               Davide Amodio