Tra turismo dolce e social media, il borgo medievale arroccato su una costa dell'Appennino tosco-emiliano a 850 metri sul mare è la meta ideale per un'autentica vacanza slow.

Viaggiare con lentezza è stato definitivamente consacrato come una delle tendenze più in voga nel turismo degli ultimissimi anni, tanto che alcune aree hanno cercato di re-inventarsi per inserirsi in questa traiettoria. Altri territori invece non hanno fatto altro che (far) riscoprire la loro naturale vocazione al turismo “slow”, consapevoli di poter occupare a pieno titolo l'Olimpo delle destinazioni autenticamente “dolci”. Serra Pistoiese detiene appieno questo primato, da quando, negli anni Sessanta, veniva scelta come meta di villeggiatura da tante famiglie delle città circostanti.

Oggi come allora non è difficile capire i motivi di questa predilezione. Il tempo qui sembra essersi davvero fermato: le giornate sono scandite dai ritmi della natura e la piazza ha saputo conservare la sua identità di luogo deputato alla socialità, offrendo una dimensione idilliaca tra natura e cultura.
L'aria che si respira è fresca ed inebriante: lontana dallo smog e dal caos, Serra Pistoiese restituisce ai sensi ciò che le grandi città hanno sottratto. Il cielo, in inverno come in estate, prende il blu intenso dello zaffiro, le nubi bianche accarezzano i monti che si aprono a ventaglio davanti al borgo di case in pietra. L'arrivo in questo angolo nascosto della Toscana offre uno spettacolo sublime: viuzze selciate in pietra serena corrono tra le case, intersecando piazzette con balconi fioriti, archi e stemmi, e disegnando su tutto il crinale un paese medievale.

A Serra bastano una semplice passeggiata nei boschi o un suggestivo percorso di trekking a conciliare pace e ispirazione. Di questa preziosa conquista, se ne sono accorti diversi affezionati di questo paesino, per la maggior parte professionisti, che approfittano del silenzio che domina questo magnifico scenario per schiarire i pensieri e trovare la giusta concentrazione da dedicare a qualche ora di lavoro. Serra Pistoiese incarna davvero la meta turistica ideale dei nostri tempi, perchè, se il suo “isolamento” territoriale assicura relax autentico, un buon collegamento con le città vicine e l'installazione della WiFi ne fanno un borgo che non vuole perdere il contatto con il mondo esterno. Basti pensare che questa piccola località, sin dal 2008, ha voluto (e saputo) sfruttare le inedite opportunità di comunicazione consentite dal web 2.0, aprendo la sua pagina Facebook ufficiale che conta una numerosa comunità di fan molto attivi.

TRA NATURA...

Piccolo scrigno pieno di tesori e bellezze naturali, Serra Pistoiese è un borgo di grande fascino che lascia i suoi visitatori a bocca aperta. I grandi spazi che la caratterizzano, infatti, lasciano intravedere da una parte il mare (Capo Corso e la Gorgona) e, dall’altra, le vette più alte dell’Appennino tosco-emiliano (Monte Cimone, Rondinaio, Corno alle Scale e Alpe Tre Potenze). I castagneti che circondano l’abitato offrono visioni e suggestioni, odori e sensazioni uniche e inimitabili. Non è difficile imbattersi in rovi carichi di more, fungaie o scoiattoli e cerbiatti. Un tuffo nel relax più autentico, a contatto con una vegetazione ricca e rigogliosa, tra cinguettii, fiori di campo e farfalle.

... E CULTURA

Molte le tracce di un glorioso passato che si ritrovano tra le viuzze del borgo medievale: stemmi medicei, inusuali effigi capovolte, gigli fiorentini e monumenti ai caduti. Serra offre un percorso storico-artistico che trasuda orgoglio e vita di paese, tra guerre, lotte e cambi al potere.

La Chiesa di San Leonardo
Dopo la distruzione da parte delle milizie di Castruccio Castracani nel 1327, la Chiesa di San Leonardo assunse l’aspetto attuale. In origine era la chiesa castellana e, paradossalmente, accrebbe la propria importanza dopo l’assalto, per la distruzione della vicina pieve di Sant’Andrea a Furfalo. La facciata e l’abside sono in pietra. Un solo portale è impreziosito da una lunetta quattrocentesca decorata con un bassorilievo.

La struttura del campanile ricalca un’antica torre del castello, con la scalinata addossata alla base. In alto, la cella campanaria con bifore è abbellita da capitelli con lo stemma mediceo.

L’interno, diviso in tre navate, è coperto da un soffitto a capriate. La decorazione è affidata a bellissimi altari del XVIII secolo, arredi sacri d’argento e sculture (come la secentesca Madonna col Bambino in terracotta policroma). Da segnalare l’organo, opera del Ghilardi, realizzato nel 1780, recentemente restaurato e utilizzato per concerti nel periodo estivo.

La Pieve di Sant’Andrea di Furfalo
Si trova completamente isolata, in mezzo ad un castagneto, lungo la strada medioevale che dal paese di Panicagliora conduce fino al castello di Serra Pistoiese. Secondo gli storici, la Pieve fu fondata da missionari orientali che veneravano l’apostolo Sant'Andrea ed erano presenti in Italia tra il VI ed il VII secolo. Nel 1200, in concomitanza con la sua ristrutturazione in stile romanico lucchese, viene denominata semplicemente Plebs S. Andree de Serra.

Nel 1327 il Console a vita di Lucca Castruccio Castracani degli Antelminelli pose sotto assedio con le sue soldatesche il castello di Serra e distrusse alcune parti dell’antica Pieve. Da allora ha avuto inizio il suo declino.

Della struttura sono rimasti oggi solo imponenti ruderi. Sono ancora individuabili l’alzato del fronte laterale e una parte dell’alzato del presbiterio dove si trova una monofora.

Estate Serrese
Come ormai accade da decenni, l’agosto a Serra si arricchisce di serate d’intrattenimento di ogni genere. Dalle cene sotto le stelle con musica dal vivo, ai tornei di Canasta e Burraco. Poi c’è Addolciamoci, l’evento goloso che vede in gara dolci da assaggiare e votare.

Piazzette in Festa
Ogni primo sabato dopo Ferragosto, Serra Pistoiese propone una festa paesana dai sapori antichi, che propone assaggi di piatti tipici della cucina contadina locale. Dai classici necci di farina di castagne alla farinata di cavolo nero.

7 E 8 SETTEMBRE
Natività della Vergine
Una processione parte dalla chiesa di San Leonardo e percorre il borgo illuminato dalle candele.

Sagra della Patata Fritta
Come ogni ultima domenica di settembre, in piazza del Gobbo, una padella di due metri e mezzo di diametro viene accesa e riempita di olio, nel quale vengono fritti quintali di patate tagliate a fette o a fiammifero che sono poi distribuite gratuitamente al pubblico.

SERRA PISTOIESE: ISTRUZIONI PER L'USO

ARRIVARE
IN AUTO: Serra Pistoiese si trova a circa 25 chilometri (20 minuti di auto) da Montecatini Terme, da Pistoia e da Pescia, capitale toscana dei fiori.
A meno di un’ora dall’Abetone e da Firenze, può essere indicata sia come meta per vacanze nel verde sia come punto di partenza da cui visitare il nord della Toscana.

IN AUTOBUS: Serra Pistoiese è facilmente raggiungibile anche con i comodi autobus di linea da Pistoia (BluBus Copit) e da Montecatini Terme (BluBus Lazzi).
Orari e informazioni: www.blubus.it

MANGIARE&DORMIRE
Circolo di Serra
Bar | Ristorante | Pizzeria
tel. 0572 69018
Nel centro del paese, un caratteristico e storico locale che offre dalla colazione alla cena. Ottima pizza cotta nel forno a legna, primi piatti e arrosti di carne. Periodicamente vengono organizzate cene e pranzi a tema. Accanto al circolo si trova un parco pubblico con attrezzature per bambini.

Villa Ortensie
tel. 340 7064526
e-mail villaortensie@hotmail.it
La villa si trova a pochi minuti dal centro di Serra Pistoiese. Disponibili in tutti i periodi dell’anno appartamenti in affitto di varie metrature e posti letto, per un mese, una settimana o un weekend. Giardino comune con barbecue, tavoli e zona solarium. Ampio parcheggio privato. È consentito il soggiorno di animali domestici.

Villa la Farfagliana
tel. 333 4158508
www.farfagliana.it
Villa la Farfagliana è un antico edificio trasformato in comodi ed accoglienti appartamenti turistici situato nella centralissima piazza Trieste. Sono disponibili bivani e trivani. Grande terrazza con giardino panoramica e riservata.