Sartre ha scritto che la Francia assomiglia a una donna, io penso lo stesso di Parigi. La sua bellezza porta in questo luogo milioni di turisti, di etnie, di viaggiatori. Le musiche, le luci, i tramonti ammirati dalle rive della Senna, sono il tesoro offerto a tutti da questa capitale. Elegante, ma allo stesso tempo sofisticata, questa metropoli è un luogo in cui tutto romanticamente, appare dinnanzi agli occhi di colui che l’ammira.
Parigi è una delle capitali più visitate al mondo anche grazie al suo ritmo di vita. La vera attrazione è la città stessa con i suoi eleganti viali, con i suoi affascinanti caffè e mercati, con le boutique all’ultimo grido, con i ristoranti e i locali alla moda. Sedetevi in un bar o bistrot per un caffè crème e un croissant, curiosate tra le vetrine, prendete una baguette in un mercato e un aperitivo prima di cena. Non solo divertimento, ma anche tanta cultura. Le visioni romantiche e impressionistiche non si sono perse con il tempo e sono ancora vive. La sua popolazione multiculturale ha dato alla città un’inesauribile energia creativa. Le tradizioni si mescolano con le nuove tendenze creative internazionali.
Parigi non è solo la Tour Eiffel o gli Champs-Elysées. Il vero viaggiatore non trova sempre gusto nel percorrere i sentieri battuti. “L’avventuriero”, o semplicemente il turista, vuole assaporare qualcosa di diverso, ma di autenticamente locale. Forse è proprio nei posti che vi sto per presentare dove si è fatta la storia. Oppure, più semplicemente, potrete incontrare la genuina e vera Parigi. Secondo alcuni, i parigini non sono in realtà le persone più gentili sulla Terra. Tuttavia, se si vuole intravedere il loro vero stile di vita, bisogna recarsi nei mercati locali, passare il tempo negli incantevoli parchi della città oppure vagare nei dintorni poco conosciuti.
Per iniziare, un luogo interessante che consiglio di visitare, se si vuole provare l’emozioni di pranzare in un palazzo parigino del 19° secolo, è il caffè al Museo Jacquemart-André (Haussman Boulevard, Metro Miromesnil). Questo ristorante-caffè offre ai suoi ospiti una location davvero particolare. Dipinti e arazzi antichi sono la cornice ideale per un pranzo all’insegna dei “sapori antichi”. Un’occasione unica per respirare l’aria parigina dei secoli passati. Parigi è anche una città che può offrire visite turistiche originali e fuori dal comune. Non so se tutti sanno che si possono visitare le fogne di Parigi. Un’idea stravagante, ma il Tour Les egoutes de Paris offre la possibilità di girovagare per il sistema fognario parigino. Tale fogna è praticamente una città vecchia sotto le strade moderne. Questa visita interessante vi mostrerà la storia parigina in un contesto alternativo.
Una volta finita la visita nel sottosuolo, è tempo di dedicarsi alla caccia. Non vi preoccupate, nulla di esotico. Cacciare a Parigi vuole dire esplorare Les Puces alla ricerca di oggetti curiosi. Questi caratteristici mercatini sono situati vicino alla metropolitana di Saint Ouen. Una volta scesi da questa fermata, bisogna uscire da Porte Clignacourt. Il mercato delle pulci parigino è durato dal 19° secolo fino a oggi. Nel dedalo di piccole strade che si intrecciano, si trovano oltre 2.000 bancarelle. È possibile trovare di tutto: dalla moda vintage ai mobili, dalle stoviglie ai libri, e tanto altro ancora. Bisogna essere sicuri di praticare bene l’arte della contrattazione prima di comperare qualsiasi tipo di oggetto! Questa non è solo una buona opportunità per trovare qualche originale souvenir francese, ma anche un modo per entrare in contatto con una Parigi fuori dagli stereotipi comuni, con un mercato ricco di multietnicità, di stravaganza, in cui le radici con il passato sono ancora vive.
Un'altra occasione per assaporare l’arte e la cultura alternativa parigina è il quartiere Belleville nella zona orientale della città. Provare le colazioni con croissant al cioccolato e pane all'uva umido, comprare baguette calde da un panettiere, prendere il sole nei parchi del quartiere, sono tutte azioni che hanno un sapore particolarmente parigino. La strade sono affollate da persone tutt’altro che maleducate e riservate, come ogni buon stereotipo sui parigini, potrebbe far pensare. Belleville è un quartiere operaio di immigrati e artisti, al suo interno è possibile trovare negozi cinesi, ristoranti vietnamiti, panetterie magrebine, negozi ebrei e ristoranti tipicamente francesi. Più grintoso rispetto al centro di Parigi, questo quartiere è ricco di graffiti. Niente di rude e volgare, ma solo una particolare scenografia che si proietta con tutta la sua ribellione sociale dinnanzi agli occhi del passante.
Un altro luogo interessante da visitare è il Passage Jouffroy, una lunga passerella pedonale di 100 metri pavimentata con piastrelle bianche e nere che le conferiscono un tocco vintage. Vale la pena, inoltre, una visita nel Passage Brady, nota anche come la piccola India di Parigi. Situata proprio nel centro del quartiere Gare de l'Est, cattura l'attenzione con i suoi odori speziati e con i vestiti colorati degli abitanti. Il Mercato dei Fiori, infine, su L'Ile de la Cité, è un pittoresco mercato coperto che offre una straordinaria varietà di fiori. La domenica c'è anche il mercato degli uccelli di specie rare.
Per concludere, consiglio almeno una volta nella vita di visitare Parigi. La città francese è ricca di angoli nascosti, ci sono sempre nuovi luoghi da esplorare in questa città dinamica. Per sentire il vero spirito di questa metropoli internazionale, non bisogna aver paura di perdersi. Quando si cammina per la strada, ci sono piccole strade in cui si possono trovare negozi e ristoranti straordinari. Questa è la magia e la bellezza della capitale francese. Non fatevi spaventare dalla riservatezza della gente che vive a Parigi, basta stare lontano dalla grande ricchezza della moda francese per scoprire un luogo multietnico, dinamico e artistico, fortemente legato, ancora, alla sua storia e alle sue radici.