Trovare l'anima di Cuba in una città italiana? Possibile? Si potrebbe pensare di incappare in un locale trash da salsa e balli latino americani... Colori accecanti, lustrini, avvenenti ballerini mulatti e corpulente signore pallide, pronte a dimenarsi tutta la notte...
Fortunatamente niente di tutto ciò, per lo meno a Firenze. Lì si trova un eccellente locale per gustare favolosi cocktail dal sabor tutto cubano: basta avere pazienza, amare i posti discreti e non sbuffare se c'è la fila al bancone... Al Sabor Cubano, c'è poco spazio ed è consigliato andare per un buon aperitivo o una serata tra amici. Il clima è intimo, le luci soffuse sono puntate alle pareti per esaltare i muri in mattoni e per accogliere la musica jazz che accoglie i clienti. Varcata la soglia ci si sente immersi in un atmosfera d'altri lustri: con l'aiuto degli arredi rétro l'immaginazione è libera di viaggiare.
Oltre ai sofà bassi in velluto, la seduta più comoda è uno sgabello munito di sella; gli scacchi messi a disposizione si prestano a una serata rilassante, da salotto. Il locale è fornito di un pianoforte, suonato occasionalmente da qualche eclettico avventore. Come dicevo c'è poco spazio ma tante sono le muse... Non ultimo ispiratore silente Bacco. Ma a far da padrone non è di certo il vino, che in questo paradiso caraibico lascia il posto ai vari distillati della canna da zucchero: dal rum alla cachaça... La base è sempre la stessa ma il gestore, trasforma frutti tropicali freschi in ambrosie ghiacciate da sorbire lentamente... Si tratta di bere consapevolmente, soddisfacendo un sfizio del palato, come se si stesse mangiando un manicaretto. Qui si trovano i classici: cuba libre, mojito e caipirinha, ma la rivisitazione li rende sensazionali.
Tamarindo, ananas, mango e papaya freschissimi tingono il bicchiere e regalano profumi paradisiaci... La preparazione del cocktail non è spettacolare, nessun lancio di bottiglia a ritmo di musica disco, ma gesti sapienti d'alchimista che miscelano pozioni dal gusto delicato... Panna fresca e cacao, mandarino e sale nero o tamarindo e menta, per citarne alcuni.
Il bordo del bicchiere spolverato con la granella di zucchero di canna che scricchiola sotto i denti, addolcisce la bevanda a ogni sorso e richiama la base alcolica del cocktail... La presentazione è curata nel minimo dettaglio: bicchieri di cristallo decorati si alternano a semplici cilindri minimal: contenuto e contenitore non sono lasciati al caso.
La bevuta è allietata anche da deliziosi stuzzichini: cubetti di melone e ananas o chips di banana, un'inusuale fortuna visto il tenore della concorrenza che al mediocre calice di vino accompagna una ciotola di patatine celermente estratte dalla busta... Insomma vale davvero la pena aspettare in piedi qualche minuto anche nella calca, per poter assaporare El alma de Cuba...
Sabor Cubano
Via Taddea 13r
52100 Firenze