Galleria Mazzoli è lieta di annunciare la mostra Ross Bleckner: New Paintings, 2022-2025, la quarta mostra dell’artista americano a Modena, visitabile dal 7 giugno al 13 settembre 2025.

In mostra saranno presentate 15 opere di grande formato prodotte dall’artista dal 2022 al 2025. I fiori sono solo in apparenza il soggetto delle opere esposte, ma se non sono dipinti di fiori, allora cosa sono?

Bleckner prosegue l’espansione del linguaggio di alcune delle serie determinanti della sua produzione artistica: i Monet Paintings, i Burn Paintings, i Paintings Based on Photographs by Cy Twombly, i Faded Figure Paintings, tutte serie basate sul controverso immaginario floreale dell’artista. Il curatore, Richard Milazzo, si propone di rispondere a queste domande nella monografia da lui redatta che accompagna la mostra: “Se Bleckner non dipinge fiori, o solo fiori, allora cosa sta dipingendo? E se l'opera non è puramente soggettiva, dunque per la precisione, come sono obiettivi i soggetti nei suoi dipinti? La temporalità, o più precisamente la mortalità, costituisce il cuore delle risposte che l'artista fornisce”.

Il critico dimostra “come l’opera non si sia limitata a trattare la perdita personale, ma abbia affrontato la sofferenza come condizione permanente dell’umanità, la morte come realtà ineluttabile che trascende il nostro destino, nonché il deterioramento e l’abbandono finale, e forse la morte, dell’anima, o dello status spirituale dell’anima nella nostra cultura in generale”. L'autore costruisce e decostruisce le immagini di Bleckner e la prospettiva che esse offrono, dimostrando come il lavoro dell’artista sia fondato su “un terreno comune, nel trovare, confrontarsi e, talvolta, celebrare quel terreno, la nostra comunione e, soprattutto, ciò che abbiamo in comune con la Natura: il suo inevitabile deterioramento, la decadenza e la morte, ma anche la sua rinascita stagionale. Le opere di Bleckner raccontano una storia, narrano la dimensione discorsiva della sua visione, mentre egli forgia con la massima intensità lirica le traiettorie della loro immagine astratta”.

In definitiva, ciò che Ross Bleckner ci mostra, in ciascuno dei suoi dipinti, è che “nessuna delle estremità dello spettro è duratura, né l’interno né l’esterno. Ciò che è duraturo, anzi, ciò che persiste incessantemente, è il processo di trasformazione”.

La monografia che accompagna la mostra, scritta da Richard Milazzo e pubblicata da Galleria Mazzoli, Outside our window: the recent paintings of Ross Bleckner, 2018-2025 documenta le opere realizzate dall’artista a partire dall’ ultima monografia, The corner of the room: paintings of the 1970s, che includeva i lavori prodotti dal 2011 all'inizio del 2018. Outside our window prende avvio là dove The corner of the room si era interrotto nel 2018, costituendo di fatto il quarto volume di una serie di quattro monografie dedicate all’opera di Ross Bleckner, di cui le ultime 3 pubblicate da Galleria Mazzoli.