Oggi, mentre le sfilate della Primavera/Estate 2024 prendono d'assalto le capitali della moda di tutto il mondo, è giunto il momento di fare un bilancio delle tendenze per l'Autunno/Inverno 2023. Questa stagione si distingue per il ritorno di uno stile sofisticato e di classe, con un focus su capi iconici che resistono al passare del tempo.

La tendenza principale dell'Autunno/Inverno 2023 non riguarda solo i vestiti, ma anche l'atteggiamento e la gestualità che accompagnano la performance. Da Giorgio Armani, le modelle tenevano eleganti portacipria, mentre da Ann Demeulemeester, si concentravano sulla postura delle spalle. Questo nuovo atteggiamento si è diffuso in tutto il mondo della moda, con modelle che abbracciavano i loro cappotti cremisi aderenti alle passerelle di marchi come The Row e ragazze che tenevano i loro iPhone illuminati a Courrèges. Inoltre, abbiamo visto donne che avvolgevano abiti di seta liquida color avorio intorno alle spalle, creando un effetto fresco e rilassato come se fossero appena uscite dalla doccia, come proposto da Loewe. Questi gesti significativi hanno contribuito a rendere le sfilate autunnali più autentiche e coinvolgenti.

Questi gesti reali si sposano perfettamente con la tendenza predominante della stagione: abbigliamento essenziale per il quotidiano realizzato con tessuti di alta qualità. Marchi come Bottega Veneta, Miu Miu e Loewe hanno presentato outfit che potremmo facilmente integrare nella nostra vita di tutti i giorni. La differenza sta nei dettagli che trasformano questi capi dalla semplicità all'eleganza degna di una rivista di moda. Ad esempio, Bottega Veneta ha proposto calze in morbida pelle color pesca, mentre Loewe ha introdotto catene che collegano l'orlo di camicie bianche oversize alle spalle, creando un effetto artistico sulla silhouette.

La moda contemporanea gioca anche con l'identità attraverso l'uso di tessuti particolari, tra cui i metallizzati scintillanti e il lamé liquido, che aggiungono un tocco di eleganza alle paillettes. Inoltre, abbiamo assistito a una vibrante energia punk che ha omaggiato consapevolmente o inconsciamente la leggendaria Dame Vivienne Westwood, scomparsa nel dicembre dell'anno scorso. I motivi floreali hanno assunto un aspetto leggermente gotico, mentre tessuti trasparenti in stile lingerie e l'abbinamento di mutandine ai collant hanno conferito un'allure della serie "mi sono svegliata così".

Oltre allo sfarzo, l'eternità è diventata una parola chiave nella moda. Stiamo tutti cercando di adottare un approccio più consapevole all'abbigliamento, investendo in capi di alta qualità. In un'epoca in cui i pezzi chiave della stagione includono una semplice camicia bianca e un cappotto nero, l'essere contemporanei e la creazione di un guardaroba duraturo vanno di pari passo.

Per affrontare l'autunno con stile quando le temperature si fanno più rigide, l'uso di sciarpe “drammatiche” come accessorio è una scelta consapevole. Avvolgere una coperta scozzese sopra un blazer e fissarla con una spilla dorata, come proposto da Saint Laurent, o seguire le proposte di Louis Vuitton con lunghe sciarpe di lana, è un modo per abbellire l'abbigliamento invernale. In conclusione, l'Autunno/Inverno 2023 ci invita a fare scelte consapevoli in fatto di moda, abbracciando capi "eterni" che resistono al trascorrere del tempo. Nel guardaroba, quindi, solo capi di qualità che si contrappongono così alla sbagliata abitudine della moda “usa e getta”, ultimamente oggetto di discussione per il suo carattere fugace e inquinante.

Uno dei trend di cui tutti parlano e che si sta facendo strada anche per le collezioni future, è il quite luxury che ha guadagnato slancio sulla scena sartoriale nei mesi recenti. Fondamentalmente opposta agli sfarzi di ricchezza attraverso loghi e stampe di designer immediatamente riconoscibili, questa è l'arte della discrezione si potrebbe dire. Dai gilet senza tempo ai blazer e persino ai semplici jeans ben tagliati, il quite luxury sarà uno dei trend più saggi da seguire nella prossima stagione grazie alla sua longevità senza tempo. E lo si è visto nelle sfilate di Tove, Bottega Veneta e Gucci - così come Ferragamo, Gabriela Hearst e Miu Miu.