In gara per il Leone d'Oro c’è tanta Italia. Alla 80esima edizione della Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia sono sei i registi italiani presenti, da Edoardo De Angelis con Comandante, Matteo Garrone con Io Capitano, Saverio Costanzo con Finalmente l'Alba, Pietro Castellitto con Enea, Giorgio Diritti con Lubo a Stefano Sollima con Adagio.

Il Festival, organizzato dalla biennale di Venezia e diretto da Alberto Barbera, tornerà ad animare il Lido della città veneta dal 30 agosto al 9 settembre 2023, e sarà condotto dall'attrice sarda, Caterina Murino che aprirà la kermesse nella serata di mercoledì 30 sul palco della Sala Grande (Palazzo del Cinema al Lido) in occasione della cerimonia di inaugurazione, e sarà sempre lei a guidare anche la cerimonia di chiusura sabato 9 settembre, in occasione della quale saranno annunciati i Leoni e gli altri premi ufficiali della Mostra.

Un omaggio a Gina Lollobrigida nella preapertura del 29 agosto con una doppia proiezione in suo onore: Portrait of Gina di Orson Welles e La provinciale di Mario Soldati. A dare il via alla Kermesse lagunare, Comandante, di Edoardo De Angelis (con Pierfrancesco Favino) che prende il posto di Challengers di Luca Guadagnino, che non sarà al festival a causa dello sciopero degli attori e degli sceneggiatori di Hollywood, che ha paralizzato set e festival.

A concludere invece sarà la pellicola fuori concorso La sociedad de la nieve, diretto da J.A. Bayona (The Orphanage, The Impossible).

Tra i 23 film in concorso i tanto attesi sono: Dogman di Luc Besson; Maestro, la seconda regia dell'attore Bradley Cooper, che qui si dedica alla biografia del compositore Bernstein; Priscilla, il nuovo film di Sofia Coppola sulla storia della moglie di Elvis Presley; The Killer, il thriller di David Fincher con Michael Fassbender; *Poor Things di Yorgos Lantimos con Emma Stone, un Frankenstein al femminile su una insaziabile voracità sessuale; El Conde di Pablo Larrain con un Pinochet vampiro e Ferrari di Michael Mann con Adam Driver e Penelope Cruz.

Fuori concorso, due nomi discussi arriveranno al Lido: Woody Allen con Coup de Chance e Roman Polanski con The Palace. Tra gli ospiti confermati Liliana Cavani, la 90enne regista modenese che sarà protagonista Fuori Concorso con il suo nuovo film L'ordine del tempo, e l’attore Tony Leung Chiu-Wai, entrambi premiati con il Il Leone d’Oro.

Si ispira al cinema on the road, ai sentimenti di libertà, di avventura, di scoperta di nuovi mondi, il manifesto ufficiale della rassegna cinematografica veneta, firmato dall’illustratore e autore italiano Lorenzo Mattotti che per il sesto anno consecutivo, disegna l'immagine ufficiale evocando film come Il sorpasso, Easy Rider o Thelma e Louise. Un’edizione numero 80 che appare sulla targa di un’automobile di fantasia della locandina. È un auspicio per il Cinema, «che vada lontano e corra verso il futuro. Un futuro fatto di esplorazioni, alla ricerca di nuove frontiere: un Cinema luminoso e colorato».

A presiedere quest’anno la giuria del Concorso Ufficiale Venezia 80 sarà il regista statunitense Damien Chazelle insieme agli altri giurati: Saleh Bakri, attore (Palestina), Jane Campion, regista e sceneggiatrice (Nuova Zelanda), Mia Hansen-Løve, regista e sceneggiatrice (Francia), Gabriele Mainetti, regista, sceneggiatore e produttore cinematografico (Italia), Martin McDonagh, regista, sceneggiatore e drammaturgo (Irlanda, Regno Unito), Santiago Mitre, regista e sceneggiatore (Argentina), Laura Poitras, documentarista (Stati Uniti d'America), Shu Qi, attrice e modella (Taiwan, Hong Kong).

A poco più di due settimane dal via, l’unica certezza al momento riguarda la presenza dei registi delle pellicole in Concorso. Perplessità invece per quanto riguarda gli attori che dovrebbero restare Oltreoceano a causa dello sciopero che ormai va avanti da oltre cento giorni.