Con uno splendido colpo d'occhio presso l'incomparabile cornice del Foro Italico a Roma, sono ufficialmente partiti gli Internazionali BNL d’Italia 2022, a Roma, ovvero uno dei più importanti tornei di Tennis mondiali, una spanna al di sotto delle quattro tappe del cosiddetto Grande Slam. Dopo i tanti rumours che si sono accavallati, alla fine sono stati ammessi a competere anche gli atleti russi, in ogni caso l'ex n.1 Daniil Medvedev, sarà assente per problemi fisici.

Tutti gli altri sono presenti nel main draw di un cartellone che si presenta quanto mai stimolante. Intanto perché pare che nulla possa oramai impedire al giovanissimo schiacciasassi spagnolo Carlos Alcaraz, che a Madrid ha appena battuto uno dopo l'altro Nadal e Djokovic, di avvicinarsi con autorevolezza al Roland Garros parigino per giocarsi le sue carte nel ristrettissimo novero dei favoriti e passare direttamente alla storia, mentre qui a Roma pare avere la strada spianata almeno fino ai quarti, dove troverebbe il tedesco Zverev. Ma prima di abituarsi al campione di domani occorre rispettare quello che la precedente edizione ci ha lasciato, per cui il serbo Nole Djokovic, cinque volte campione al Foro Italico e numero 1 del mondo, inizierà il torneo contro uno tra gli imprevedibili Harris e Karatsev, poi al terzo turno se la vedrà con Opelka o il redivivo Wawrinka, mentre ai quarti potrebbe trovare il talentuoso Auger-Aliassime o il regolarista Schwartzman ed in semifinale uno tra Nadal, Ruud o il discontinuo Shapovalov. Rafa invece, che ha trionfato per ben 10 volte in questo torneo, avrà Isner o un qualificato al secondo turno, Sonego o Shapovalov al terzo, Ruud o Hurkacz ai quarti e Nole in semifinale che quindi vede i due campioni che hanno quasi monopolizzato il tennis di quest'ultimo decennio, nella stessa parte del tabellone, ovvero quella alta. Non sorride neanche troppo Jannik Sinner, che è il nostro miglior rappresentante vista la perdurante assenza di Matteo Berrettini. Il n° 12 del ranking e 10 del seeding è stato estratto nella parte bassa. Dalla sua parte ci sono Tsitsipas e Zverev e dal suo lato il pericolo maggiore è rappresentato dal tennista russo Rublev.

L’altoatesino sfiderà subito lo spagnolo Pedro Martinez. Al secondo turno, invece, potrebbe esserci il derby italiano con Fognini, atteso da un difficilissimo turno contro l'austriaco Thiem che pare nuovamente in discreta forma. Esordio in salita per i giovani azzurri Luca Nardi e Matteo Arnaldi che affronteranno Cameron Norrie e Marin Cilic. Più morbida la prima partita di Flavio Cobolli che sfiderà l'americano Brooksby. A Sonego, semifinalista a Roma lo scorso anno, invece, toccherà subito Denis Shapovalov. Non ci sarà, invece, Musetti, costretto a rinunciare per un infortunio rimediato a Madrid. La sua wild card per il tabellone principale è stata rilevata dunque Nardi, mentre si è cancellato da quello di qualificazione Andy Murray, costretto al forfait già in Spagna. Come da tradizione avviata nel 2011, anche questa primavera il Masters 1000 di Roma avrà la formula del combined event, ospitando quindi in contemporanea sia il torneo maschile che quello femminile dove la grande favorita è ancora una volta la n.1 indiscutibile del mondo, ovvero la polacca Iga Swiatek, mentre la n.2 è la spagnola Paula Badosa, che ha Roma, surrealmente, ci giocherà per la prima volta in carriera. Nel tabellone femminile, buono il sorteggio per la nostra Camila Giorgi, che esordirà contro l'australiana Ajla Tomljanovic, famosa anche in quanto fidanzata di Berrettini, in un match dove risulta molto difficile effettuare una previsione visto il rendimento altalenante di entrambe, mentre Martina Trevisan, Lucia Bronzetti, Elisabetta Cocciaretto e Jasmine Paolini affronteranno rispettivamente Zhang, Osorio, Bencic e Teichmann.