Annunciata la nuova edizione di JAZZMI che andrà in scena a Milano in varie situazioni (circa sessanta spazi cittadini, già questo un numero da primato), dal 21 al 31 ottobre dopo la forzata rinuncia dell'anno scorso dovuta alla ripresa del Covid, con un programma che vuole essere lo specchio di una musica ancora stimolante e di un settore professionale che è ansioso di riprendere le posizioni forzatamente compromesse dalla lunga pausa imposta alla musica dal vivo. Tra i nomi di punta di un programma quanto mai variegato che dai due poli principali rappresentati dalla Triennale e dal Blue Note Club, si estenderà al resto della città, spiccano i nomi di Theon Cross, leader della band britannica Sons of Kemet, il quartetto Broken Shadows composto dai campioni dell'avanguardia Tim Berne, Chris Speed, Reid Anderson e Dave King, con un omaggio a tre icone del jazz d’avanguardia del calibro di Ornette Coleman, Dewey Redman e Julius Hemphill.

Per la prima volta a JAZZMI si esibiranno inoltre Roberto Fonseca con il suo trio, il giovane vibrafonista americano Joel Ross e il talento londinese Moses Boyd. Il giovane ed eclettico Theo Croker precederà lo scrittore britannico Jonathan Coe, accompagnato dall’Artchipel Orchestra, mentre Marcin Wasilewski suonerà con il suo rodato trio insieme a Joe Lovano, in uno stimolante progetto documentato di recente dalla tedesca Ecm. Sempre in Triennale sarà possibile assistere ai concerti di Stefano di Battista con un personale omaggio a Ennio Morricone, Ada Montellanico con We Tuba con ospite Michel Godard il progetto “Giornale di bordo” che vede insieme Antonello Salis, Gavino Murgia, Paolo Angeli & Hamid Drake. Il Blue Note Milano apre le sue porte alle star Richard Bona ed Alfredo Rodriguez lanciate ad inizio carriera da Quincy Jones, con un ritorno del cantante britannico membro degli Incognito Tony Momrelle e l'estrosa Camille Bertault. Appuntamento super speciale con Vinicio Capossela, che festeggerà i 30 anni dal suo album “All’una e trentacinque” affrontato nella sua scaletta originale. In più il diciottenne super star del pianoforte Joey Alexander ed il trombettista amico delle popstar Keyon Harrold.

JAZZMI come tradizione sarà anche presente anche nei grandi teatri cittadini. Al Conservatorio di Milano saranno in scena Paolo Fresu con Around Tŭk e il genio dell’hip hop Grandmaster Flash, in una sua più che unica esibizione italiana. Il Teatro Dal Verme ospiterà un progetto speciale di Alex Britti insieme al trombettista Flavio Boltro e poi l’omaggio a Lucio Dalla con il progetto Anidride Solforosa a cura di di Mario Tronco (direttore dell'Orchestra di Piazza Vittorio) e Peppe Servillo (Avion Travel). La musica live torna nei club come Santeria Toscana 31 con il violocellista Redi Hasa e all’Alcatraz Milano dove JAZZMI inaugura la sua sesta edizione con il concerto di una delle voci più interessanti della scena blues, jazz e R’nB di New York: Josè James. Per la prima volta il Teatro Filodrammatici di Milano aprirà le sue porte a JAZZMI, per accogliere tre serate dedicate al nuovo format JAZZMI Future: un festival nel festival per scommettere sul futuro con Giuseppe Vitale, Studio Murena, Simone Alessandrini Storytellers, Costanza Alegiani, Bo!led, Federico Calcagno, Ferdinando Romano, Sophia Tomelleri, Francesco Zampini e i vincitori di Jam The Future 2021. “La nuova edizione di JAZZMI è un importante tassello nel quadro della ripresa delle attività di spettacolo in città – ha dichiarato l'assessore alla Cultura Filippo Del Corno – Milano, infatti, non ha mai smesso di lavorare dietro le quinte per questo obiettivo che finalmente si profila netto all'orizzonte, grazie anche al già preannunciato allargamento delle capienze consentite per gli spettacoli dal vivo. Il modello della rassegna è ormai consolidato e di successo, e prevede anche quest'anno tanti concerti diffusi in città grazie alla collaborazione di molti soggetti, pubblici e privati.” Nei due weekend del festival sarà possibile attraversare oltre venti quartieri cittadini e tantissimi parchi con AbbracciaMi, il progetto speciale sulla circle line di Milano guidato dalla Mefisto Brass Band, una jazz band in bicicletta.

JAZZMI continua anche quest’anno il suo viaggio fuori dai confini cittadini nei Comuni di San Donato Milanese, Trezzano Sul Naviglio, Carugate e Buccinasco. Grandi teatri e quartieri cittadini, giovani band e artisti affermati, una miriade di progetti speciali e oltre ottanta eventi gratuiti. Tornano in questa sesta edizione anche le presentazioni e gli incontri con gli artisti che quest’anno troveranno casa all’interno del Parco Sempione fra le mura di Cascina Nascosta dove oltre ad incontrare Gavino Murgia, Fabrizio Bosso, Roberto Fonseca e Stefano Di Battista, il pubblico potrà seguire i racconti di Claudio Sessa su recentissime pubblicazioni discografiche che hanno fatto esaltare il mondo del jazz: John Coltrane – A Love Supreme Live in Seattle e Lee Morgan - The Complete Live at The Lighthouse. Spazio anche ai libri con la presentazione di Jazz Frames di Severino Salvemini, Arrigo Polillo a cura di Luca Cerchiari e Roberto Polillo e La storia del jazz di Luigi Onori, Riccardo Brazzale e Maurizio Franco.

JAZZMI è un progetto di Associazione JAZZMI, Ponderosa Music & Art e Triennale Teatro Milano in sinergia con Blue Note Milano, realizzato grazie al Comune di Milano –Assessorato alla Cultura, con il contributo del Ministero della Cultura e con il supporto di Fondazione di Comunità Milano Onlus, main partner Intesa Sanpaolo e Volvo, direzione artistica di Luciano Linzi e Titti Santini. Il denso programma di JAZZMI potrebbe avere cambiamenti, ma le eventuali modifiche saranno sempre annunciate sul sito jazzmi.it. Alla pagina jazzmi.it/covid con le informazioni sugli ingressi e le regole da seguire per rispettare le normative vigenti.