“Non si comanda alla natura se non ubbidendole”: trovo questa frase di Bacone così importante che ricorre spesso nei miei pensieri.

I meccanismi di sopravvivenza sono legati alle logiche della natura. L’evoluzione si basa sul principio dell’adattamento: un adattamento progressivo e che non segue i ritmi e le leggi di mercato.

Che cosa risulta evidente oggi? Che il nostro modo di vivere non è compatibile con le logiche della natura, che noi ci siamo illusi di poter avere una produttività in continuo aumento, sfruttando le risorse ed inquinando.

Ma questo modo di vivere non è sostenibile. Non ho scritto “non è più sostenibile”: se noi intendiamo con questo aggettivo il fatto che per le logiche naturali una cosa sia accettabile, tollerabile, ebbene questo modello non lo è e non lo è mai stato.

Non è mai stato un modello sostenibile: non soltanto dal punto di vista ambientale, ma proprio letterale del termine: “non è sostenibile” significa anche che “non è accettabile”. Noi - che siamo parte della natura - viviamo in un modo che non risponde alle logiche della natura stessa.

Adesso, davanti alla gestione della pandemia, si parla moltissimo del vaccino, un po’ meno si insiste sul “cambio di stile di vita”.

Si parla molto di quello che la pandemia ci ha insegnato, è quindi arrivato il momento di assumere una posizione attiva e responsabile rispetto al cambiamento del nostro stile di vita. Questo sarebbe un “vaccino” dove noi siamo soggetti attivi, consapevoli, decisi a modificare la nostra vita e la vita nel pianeta.

Eccolo, il “vaccino” che innesca il cambio di stile di vita, che non ha effetti collaterali, che mantiene la sua efficacia nel tempo, che è testato su tutti gli esseri viventi da un tempo lunghissimo, da quando esiste il mondo, che non deve cambiare al variare del virus, che non comporta spese, che non ha controindicazioni, che può assumere il neonato come la donna in gravidanza: la sostenibilità. Sostenibilità ambientale e “letterale”: il modo di vivere accettabile è quello rispettoso delle logiche della natura stessa, della natura del pianeta e della nostra stessa natura, fisica, psichica e sociale.

Ed ecco gli ingredienti, che puntano soprattutto a tenere alto il sistema immunitario e a rispettare la natura:

  • nutrirsi in modo equilibrato e sano
  • muoversi
  • dormire un numero sufficiente di ore
  • seguire il ritmo sonno-veglia corretto
  • rispettare la natura delle cose
  • non sopprimere la febbre
  • non utilizzare antibiotici se non è necessario
  • non utilizzare farmaci in genere se non è necessario
  • ripristinare il riposo e la convalescenza se si è malati
  • non utilizzare la macchina se non necessario
  • scegliere il commercio locale
  • ridurre gli spostamenti delle merci
  • preferire il km zero
  • preferire il biologico
  • riciclare
  • fare la raccolta differenziata
  • usare detergenti ecologici e rispettosi dell’ambiente
  • non fumare
  • non consumare alcolici o droghe
  • non urlare, ma ascoltare e rispettare le idee di tutti
  • non tenere il riscaldamento troppo alto
  • non tenere l’aria condizionata troppo alta
  • preferire sistemi ecologici di climatizzazione
  • curare un giardino
  • rispettare gli esseri viventi
  • non tagliare le piante se non è necessario
  • leggere
  • studiare
  • pensare, riflettere
  • fare da modello per le nuove generazioni
  • investire sul futuro, guardare avanti
  • praticare attività intellettuali e manuali
  • non sprecare
  • donare.