Il Museo della Certosa di Pavia e il Museo di Fotografia Contemporanea propongono un omaggio a Leonardo da Vinci nell’anno in cui si celebrano i 500 anni dalla sua morte: cinque ritratti fotografici realizzati dall’artista ceca Jitka Hanzlová nel 2007 e appartenenti alle collezioni del MUFOCO sono esposti nelle sale del Museo della Certosa dal 12 ottobre al 15 dicembre 2019, a suggerire un dialogo ideale tra la fotografia contemporanea e la ritrattistica rinascimentale.

I ritratti di Jitka Hanzlová sono stati realizzati a Palazzo Melzi d’Eril a Vaprio d’Adda e alle chiuse di Cornate d’Adda, dove un tempo visse e lavorò Leonardo: questi luoghi diventano per l’artista un’occasione per riflettere sulla rappresentazione della figura umana in dialogo con il paesaggio. Leonardo, infatti, è stato tra i grandi sperimentatori del ritratto inteso in senso moderno, per la sua capacità di creare un rapporto tra l’ambiente e i personaggi e di donare loro una complessità introspettiva attraverso lo sguardo, i gesti e il movimento appena accennato, tratti capaci di rivelare “i moti dell’animo”.

Le fotografie di Jitka Hanzlová, intimamente legate alle atmosfere del ritratto rinascimentale, si caratterizzano per il raffinato taglio compositivo, l’uso calibrato della luce naturale e l’atmosfera magica e sfumata, senza tempo, che li avvolge. Gli sguardi, in particolare, che siano diretti allo spettatore o rivolti verso un orizzonte lontano, conferiscono ai volti un’aria poetica e misteriosa. I personaggi della Hanzlová richiamano immediatamente ai più celebri ritratti come la Gioconda, la Dama con l’ermellino e la Belle Ferronière, ma non c’è traccia del banale esercizio accademico di emulazione e di stile, quanto, piuttosto, di una ricerca artistica sull’individuo e l’identità, tutta giocata intorno ai linguaggi dell’arte contemporanea.

Il rapporto tra pittura e fotografia, tra storia e contemporaneità nell’arte saranno oggetto di approfondimento durante l’incontro al Museo della Certosa di Pavia previsto per sabato 12 ottobre alle ore 15 con Cristina Quattrini, storico dell'arte e esperta di pittura lombarda rinascimentale (Pinacoteca di Brera) e Roberta Valtorta, storico della fotografia (già direttore scientifico del Museo di Fotografia Contemporanea) in occasione della Giornata del Contemporaneo promossa da AMACI - Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani. Segue l’inaugurazione della mostra alle ore 16.

Jitka Hanzlová, nata nel 1958 a Nachod (Repubblica Ceca), si trasferisce nel 1985 ad Essen, in Germania, dove scopre nella fotografia una forma di espressione semplice e diretta. Tra due vite, due culture, due lingue, due paesaggi, Jitka Hanzlová si affida al linguaggio universale della fotografia per affrontare un’affascinante indagine sulla figura umana e sul paesaggio. Le sue immagini si muovono alla costante ricerca del rapporto che l’individuo ha con l’ambiente dove vive. Nel 2007 partecipa al progetto Storie immaginate in luoghi reali commissionato dal Museo di Fotografia Contemporanea in collaborazione con Fondazione Cariplo e Navigli Lombardi. A novembre 2019 espone la mostra Silences presso la Galleria Nazionale di Praga.