Scoprire nuove destinazioni di viaggio percorrendone i sentieri dei sapori è senz'altro una delle meraviglie del mondo. Nei secoli le eccellenze enogastronomiche sono divenute tali grazie anche a condizioni climatiche favorevoli che, unite alla passione di nobili famiglie, hanno dato vita a prodotti straordinari riconosciuti nel mondo.

Questa è la storia del rum agricolo e del viaggio intorno al mondo in otto tappe che stiamo per iniziare. Ma partiamo dall'inizio, ci prepariamo al viaggio informandoci sulla definizione di rum e così vediamo che è un distillato, una bevanda alcolica ottenuta dalla distillazione di sostanze vegetali fermentate. Dopo la distillazione che avviene in alambicchi di diversa struttura il distillato viene portato alla gradazione voluta diluendolo con acqua. Il rum ha come base la canna da zucchero o la melassa.Ci accompagna nel nostro viaggio l'azienda Fratelli Rinaldi Importatori, una delle più dinamiche società di distribuzione di prodotti alcolici sul mercato italiano.

La storia ci racconta che durante i secoli XVI, XVII e XVIII si diffusero nelle Antille diversi metodi per produrre e miscelare il Ron; a Cuba venne sviluppato un prodotto di aroma e di gusto così raffinato che prese il nome di Ron ligero, in opposizione ai distillati più pesanti di altre provenienze caraibiche. Il Ron Santiago de Cuba è fabbricato, invecchiato e imbottigliato unicamente nella città di Santiago de Cuba, nella prima e più antica fabbrica di Ron cubano, risalente al 1862.

Voliamo in Francia nelle regione dove si produce il Cognac e troviamo le origini di Duprè Barbancourt, che nel 1862 ad Haiti mise a punto la ricetta del rhum che porta ancora oggi il suo nome. Barbancourt è un rum agricolo, prodotto cioè direttamente dalla fermentazione del succo fresco di canna da zucchero. Restiamo sempre nei Caraibi e facciamo tappa nell'isola della Martinica. La piantagione Trois Rivières è una delle più antiche dell'isola e risale alla metà del XVII secolo, quando Nicolas Fouquet, Sovrintendente alle Finanze del re Luigi XIV, volle farne la tenuta più grande dell’isola , 220 ettari. A quei tempi, la canna da zucchero veniva frantumata con l’ausilio dei mulini a vento dell’epoca: è per questo che, ancora oggi, su ogni bottiglia di Trois Rivières campeggia ben visibile l’emblema del mulino.

Ci spostiamo in Colombia e facciamo un viaggio temporale, siamo nel 1959, quando la famiglia Constain crea il Coloma Rum. Inizialmente coltivatori di caffè, è solo nel 2005 che cambia la legge in Colombia e la famiglia può produrre il rhum dalla distillazione della melassa che finisce il suo affinamento in botti utilizzate per lo stoccaggio del omonimo liquore al caffè.

Dalla Colombia all'Uganda e troviamo il Matugga Golden Rum che sa di pepe di Sichuan, di vaniglia, di fragola e di frutta candita. Dall'Africa all'Indonesia, alla scoperta gustativa del Naga, un rhum intenso che profuma di mango e banana matura, con una nota speziata di noce moscata, chiodi di garofano e cacao. Ci lasciamo sorprendere dal Don Papa Rhum arrivando nelle Filippine, nell'isola di Negros. Qui la materia prima è la melassa della miglior canna da zucchero, invecchiata in fusti di quercia americana. Dal gusto morbido e rotondo, si bene liscio, on the rocks o come ingrediente per cocktail e long drink innovativi.

Il nostro viaggio intorno al mondo termina in Costa Rica, una piccola repubblica centroamericana che rappresenta un vero e proprio angolo di paradiso. Ed è sotto una palma su una spiaggia oceanica che il nostro viaggio giunge al termine, ci salutiamo col Rhum Centenario invecchiato 20 anni, dai sapori profondi e complessi, lunga permanenza in bocca, con delicate note di rovere e vaniglia.