Dal 21 gennaio al 28 febbraio 2018, il Museo MA*GA di Gallarate ospita la XXIII edizione di Humour a Gallarate - International Cartoon Contest, la manifestazione organizzata dalla Pro loco di Gallarate che ogni anno raduna i migliori cartoonist, illustratori, umoristi e caricaturisti provenienti da tutto il mondo.

Il tema scelto per quest’anno è On the road, un ideale omaggio al padre della Beat generation Jack Kerouac e al suo libro più conosciuto, in occasione della personale che si tiene al MA*GA fino al 22 aprile.

L’iniziativa presenta la mostra dei 120 cartoon - suddivisi nelle tre aree satira, grafica, caricatura -, scelti tra le 1200 opere in concorso di 399 autori, selezionati dalla giuria composta da Antonio Antunes (cartoonist) Sandrina Bandera (presidente Museo MA*GA), Vincenzo Coronetti (giornalista), Gian Lorenzo Ingrami (cartoonist), Marzio Mariani (cartoonist), Marilena Nardi (cartoonist), Mariarosa Todeschin (direttivo Pro Loco Gallarate).

Domenica 21 gennaio 2018, alle ore 11.00, nel corso dell’inaugurazione, saranno decretati i vincitori del Grand Prix Marco Biassoni e del Premio Osvaldo Cavandoli.

Il MA*GA inoltre ospita la personale di Marilena Nardi (Chiampo, VI, 1966), vincitrice nel 2017 del Grand Prix Marco Biassoni, che propone trenta tra le sue opere più conosciute.

Dal 1984 a oggi sono più di un centinaio le partecipazioni di Marilena Nardi a mostre e rassegne di umorismo grafico e illustrazione in Italia e nel mondo. Numerosi sono anche i premi e i riconoscimenti che le sono stati conferiti. Alcune sue opere sono custodite nei musei di grafica umoristica di Bajardo, Bronzolo, Tolentino, Istanbul, Tehran, Zemun e al Museo della Scienza e della Tecnica di Milano.

Marilena Nardi ha fatto parte di alcune giurie, come l’VIII Rassegna Nazionale della Vignetta Umoristica “Premio Saverio Memmo” di Lanciano del 2000, la I Biennale Internazionale di Humor Grafico “Vino, humour e… fantasia” e il IX Festival Internazionale di Humor Grafico nel 2006 e il 2nd International Cartoon Contest Olive a Cipro nel 2009.

Molte le collaborazioni con giornali e periodici nazionali, tra le quali spiccano quelle per il Il Fatto Quotidiano, per il Corriere della Sera (ViviMilano, CorrierEconomia, CorriereSoldi, CorriereLavoro, CorriereScuola) ma anche Diario, Gente Money, Borsa & Finanza, Avvenimenti, Salute Naturale, Il nostro budget, Monthly, e altri ancora.

Come afferma il presidente della Pro Loco Gallarate, Vittorio Pizzolato, “La decisione di prendere a prestito il titolo dell’opera forse più conosciuta di Kerouac, soprattutto dal pubblico Italiano, è stata motivo di riflessione in primis per noi. On the road è un’espressione entrata nel linguaggio comune, l’abbiamo usata tutti almeno una volta, con i significati più disparati. Per molti cartoonist essere On the road significa spesso dover difendere la propria libertà di stampa, difendere le proprie idee e il proprio modo di intendere la satira dalle pagine degli organi di stampa o dai loro blog”.

“Il fascino dell’humour graphic - prosegue Vittorio Pizzolato - consiste proprio in questa incredibile capacità di condensare pensieri e significati anche complessi e renderli di facile interpretazione per tutti. Perché infondo tutti a volte sorridiamo quando vediamo una vignetta su un giornale, o quando scopriamo un’illustrazione che spiega un concetto complesso in pochi tratti!”.

Dal canto loro, Sandrina Bandera, Alessandro Castiglioni e Emma Zanella, curatori della mostra Jack Kerouac. Beat Painting, hanno dichiarato che “la mostra che presenta per la prima volta un fondo inedito di opere grafiche e pittoriche di uno dei più grandi autori della letteratura mondiale del XX secolo, non indaga solamente i linguaggi visivi sperimentati da Kerouac e le relazioni tra pratica pittorica e letteraria ma, più in generale, si interroga sull'attualità dell'eredità e del contributo culturale di Kerouac”.

“Per questo - proseguono i curatori - accanto alla mostra, il museo ha concepito il progetto “Il mio Kerouac” di cui è parte la XXIII Edizione di Humor a Gallarate che si presenta come una vasta investigazione rispetto a quanto l'opera di Kerouac abbia dato forma e influenzato la cultura contemporanea, anche per quanto riguarda, in questo caso la grafica e l'illustrazione”.

Humour a Gallarate - Grand Prix Marco Biassoni - è nata ufficialmente nel 1995. Cresciuta in questa città, la manifestazione è divenuta una delle più importanti nel panorama dello humour a della grafica satirica. Un occhio spalancato su una forma di comunicazione che da una parte è motivo di divertimento, dall’altro diventa in alcuni casi un momento di riflessione critica della società.

Il Grand Prix Marco Biassoni è un evento culturale che, oltre a celebrare la città di Gallarate, rende onore ad una forma artistica pura e diretta, capace di oltrepassare le differenze culturali e di far comunicare persone con provenienze anche molto lontane. Dialogando attraverso le immagini, talvolta senza bisogno di parole, culture diverse possono incontrarsi, entrare in relazione, conoscersi e far conoscere le proprie peculiarità e quelle dei rispettivi territori.