Sabato 18 aprile 2015 la Galleria civica di Modena inaugura presso le sale superiori di Palazzo Santa Margherita la mostra dedicata alle nuove acquisizioni dell'istituto. Negli ultimi anni, grazie ad una accurata politica culturale volta ad incrementare il patrimonio, sono confluiti nelle raccolte del disegno e della fotografia più di 500 lavori, in prevalenza per donazione di artisti o collezionisti, oppure attraverso l'istituto del comodato. La ricerca messa in campo in questa occasione ha permesso inoltre la riscoperta di alcune opere che, pur entrate a far parte delle collezioni nel recente passato, non avevano ancora trovato occasione di essere presentate al pubblico.

L'allestimento, a cura di Gabriella Roganti, presenta una selezione di questi carte e si propone di mostrare, fra gli altri, disegni di Aldo Bandinelli, Vittorio Corsini, Gianfranco Ferroni, Josep Ginestar, Mario Giovanardi, Claudia Losi, Roberto Paci Dalò, Nakis Panayotidis, Bepi Romagnoni, Claudio Verna, Moe Yoshida, e fotografie di Giorgio Barrera, Elina Brotherus, Bruno Cattani, Mario Cresci, Mario De Biasi, Franco Fontana, Luca Gilli, Ferdinando Scianna, Diego Zuelli, solo per citare alcuni degli artisti presenti.

Nel percorso espositivo inoltre una selezione delle 114 incisioni di autori italiani donate nel 2013 dall’Associazione per la diffusione dell’opera artistica di Modena che a margine di mezzo secolo di attività ha lasciato la propria collezione di grafiche alla Galleria civica di Modena (per la parte che riguarda gli ultimi 30 anni) e la documentazione d'archivio alla biblioteca civica "Luigi Poletti", un gesto che ha consentito alla comunità di conservare memoria di un momento creativo esemplare sia per l'arte del territorio che per quella italiana.

Conclude il percorso un nucleo di disegni di Giorgio Preti, artista modenese scomparso nel 1961 a soli 21 anni cui venne dedicata a pochi mesi dalla scomparsa una mostra nella storica Sala di Cultura a Palazzo dei Musei. Oggi queste carte entrano a far parte delle raccolte civiche grazie ad una cospicua donazione voluta dalla famiglia Preti, costituita da alcune centinaia di opere tra disegni, schizzi, quadri, che verranno presentati integralmente nel 2016 presso le sale espositive del Museo civico nell'ambito di una più ampia rassegna dedicata al giovane e talentuoso artista.