Sarà inaugurata domenica 29 marzo, alle 18.00, la nuova mostra d'arte contemporanea organizzata dalla Galleria Alter Ego di Ponte Tresa (Svizzera) diretta da Andrea Scacciotti. Da sempre attenta a cogliere le istanze più innovative del panorama culturale attuale e impegnata nella valorizzazione dei talenti emergenti, in questa occasione la galleria ha deciso di offrire uno spaccato della ricerca artistica che anima il Canton Ticino nell'ambito della scultura. Una disciplina artistica di grande fascino, per la quale è richiesta una notevole perizia tecnica che si apprende in anni di studio. Una disciplina che, al contrario della pittura, più immediata e istintiva sia nella creazione sia nella fruizione, fondata sull'incontro bidimensionale del segno e del colore, richiede un rapporto maggiormente analitico del reale.

Cinque gli artisti che presenteranno gli esiti più recenti della loro ricerca, autori diversi per formazione e per orientamento stilistico ma tutti accomunati dalla stessa passione e appartenenti all'Associazione Artistica Kalos, nata nel 2003 a Davesco-Soragno con l'obiettivo di promuovere la conoscenza e l'apprendimento delle arti plastiche. Yvette Chopard Rossinelli, Gio Corti, Franca Innocenti, Maruska Tanzi e Sonia Vicari Polli si confronteranno su tematiche simili, l'Uomo e la Natura, mostrando come esse possano assumere, grazie all'interpretazione personale, forme uniche e originali. Ciascun'opera riflette lo spirito di chi l'ha creata e la sua visione del mondo, la sua ricerca estetica e il suo modo di comunicare con lo spettatore. Le sculture figurative e quelle in cui la verosimiglianza con il soggetto è più forte rivelano la ricerca di un rapporto diretto, senza filtri, rivelano il desiderio di condividere un'esperienza immediatamente riconoscibile, per quanto idealizzata. Al contrario, le sculture astratte indicano la volontà di condurre l'osservatore verso un cammino di riconoscimento progressivo e mediato, un disvelamento affascinante in cui nulla può essere dato per scontato. In entrambi i casi, unitamente alla forma, è la materia a raccontare e a sedurre. La calda e avvolgente lucentezza del metallo, la fragile ruvidezza dell'argilla, la fredda morbidezza della pietra con le infinite sfumature coloristiche che le sono proprie: tante le sensazioni tattili e le suggestioni che questa mostra intende offrire e che i visitatori potranno sperimentare. Un'arte antichissima e nobile, reinterpretata in chiave contemporanea: un argomento culturale di grande interesse e di grande attualità sul quale sarà piacevole ragionare, in sede di inaugurazione, in compagnia degli autori.

Yvette Chopard Rossinelli, nata a St.Imier, per lavoro ha vissuto in vari stati europei (Inghilterra, Belgio, Grecia e Francia) e si è stabilita in Canton Ticino nel 1980. Fin da bambina amava lavorare la creta, passione che ha coltivato negli anni da autodidatta. Nel 1999 frequenta un corso di scultura e modellaggio che le consente di specializzarsi sia nella scultura in pietra che nella lavorazione della creta per la quale, tuttavia, prova una spiccata predilezione.

Gio Corti, nato a Coldrerio. Ha soggiornato a lungo all'estero; in particolare ha vissuto a Londra, Madrid, Amburgo, Rio, San Paolo. Attualmente svolge l'attività artistica applicandosi in diverse discipline che spaziano dall'arte al design. Molti gli ambiti della sua ricerca: disegno, pittura, scultura, realizzazione di gioielli-scultura.

Franca Innocenti. Nonostante studi scientifici l'arte ha sempre avuto una parte importante nella sua vita; dipinge da sempre, prima coi colori ad olio e in seguito coi colori acrilici, fino a sperimentare tutta una serie di materiali e tecniche diverse. Si è avvicinata alla scultura scoprendo gradualmente la plastilina, il gesso, il bronzo e infine la pietra, in particolare l'alabastro e il marmo.

Marusca Tanzi. Nata a Lugano. Attratta dalla scultura fin da bambina, grazie alle visite frequenti allo studio dello zio pittore e scultore, si applica in quest'arte con metodo a partire dal 1998, quando frequenta un corso di scultura realista. Inizia a modellare la plastilina, poi passa gradualmente a scolpire la pietra, in particolare il marmo e l'alabastro. Predilige l'alabastro impuro, con tutte le sue venature, che valorizza nel creare le proprie figure. Dalla sua creatività prendono vita soprattutto forme animali.

Sonia Vicari Polli. Nata a Pura. Docente di scuola dell'infanzia, nel 2001 inizia a praticare la scultura. I soggetti principali dei suoi lavori sono il corpo umano e la figura del cavallo, animale che nella sua poetica riesce a rappresentare l'equilibrio tra dimensioni opposte. Il materiale d'indagine prediletto è la pietra, in particolare marmo di Carrara, alabastro e pietra saponaria, ma ama sperimentare anche con il gesso, l'argilla, il legno e lo ytong (calcestruzzo aerato, leggero e morbido da scolpire).