La grande mostra collettiva che inaugura la nuova stagione espositiva del MACRO restituisce l’immagine di un panorama artistico romano ibrido, diversificato e generativo.
Attraverso linguaggi trasversali – dalle arti visive alla musica, dal cinema alla performance – e uno sguardo intergenerazionale, Unaroma propone una visione della città costruita come un piano sequenza girato attraverso un ideale green screen: un racconto continuo che attraversa il suo tessuto culturale, fatto di incontri tra realtà eterogenee e comunità in costante fermento.
Se nel linguaggio cinematografico il green screen è una tecnica che consente di sovrapporre più immagini, nella mostra diventa una superficie comune su cui comporre e restituire una stratificazione di gesti, azioni e visioni a opera di oltre settanta artiste e artisti di generazioni e linguaggi differenti.
L’allestimento della mostra, progettato dallo studio Parasite 2.0, occupa le due grandi sale dell’edificio ideato da Odile Decq. Come in un film che alterna momenti di stasi e di azione, la mostra si articola in tre tempi: Unaroma Set, Unaroma Live e Unaroma Off.
Il nuovo MACRO si presenta così come uno spazio sperimentale e accogliente, in cui celebrare la capacità di progettare insieme e di contaminarsi reciprocamente.
















