William Molducci è nato a Forlì, da oltre 30 anni si occupa di cinema e giornalismo. Il suo film Change ha vinto il Bellaria Film Festival nel 1986. Le sue opere sono state selezionate in oltre 50 festival in tutto il mondo, tra cui il Torino Film Festival, PS 122 Festival New York, Salso Film & TV Festival, Houston International Video & Film Festival, IndieWise of Miami, IndustryBoost Competition Miami, New York International Film Festival.

Nel 1991, per la G.R. Edizioni, ha realizzato la rivista multimediale “Tutorial Multimedia DeskTop & Video”, un innovativo corso interattivo su floppy dedicato alle tecniche di grafica e video con i computer Amiga.

E' stato redattore delle riviste: Enigma Amiga Run, Fotocomputer, Enigma Amiga Life, Bitplane, PCWindows, Causa ed effetto, Computer Gazette e Computer Graphics & Publishing. Attualmente Collabora con la storica rivista L’Italo-Americano, distribuita nelle edicole della West-Coast U.S.A e canadese, scrivendo per le rubriche di musica, cinema e cultura, con l'obiettivo di fare conoscere la cultura italiana negli Stati Uniti e in Canada. I suoi articoli sono pubblicati dai quotidiani on-line FerraraItalia e Pensierocondiviso.it

Come giornalista ha fatto parte delle giurie dei premi internazionali di computer graphic: Pixel Art Expò di Roma e Immaginando di Grosseto. Nel biennio 2012-2013 ha partecipato all’organizzazione del Festival di Cinema “Sedicicorto” di Forlì, occupandosi dei servizi giornalistici e partecipando alla giuria della stampa. Ha pubblicato gli eBook Cinque perle in fondo al mare, dedicato ai dischi cult della musica italiana e Il filo rosso, di critica cinematografica, scritto con Simonetta Sandri.

Le sue passioni sono: musica, cinema, arte, cultura, libri e viaggi. Tra i suoi reportage segnaliamo gli Street Photography realizzati in giro per il mondo.

Dopo alcuni anni trascorsi in Algeria, nel 2013 ha realizzato il blog “Contatto Diretto”, dove pubblica articoli, recensioni e interviste ai protagonisti della scena artistica italiana e internazionale. L’obiettivo è di fare conoscere gli artisti e le loro opere, tramite una visuale non convenzionale.